Catalogazione beni culturali: tre corsi multimediali a cura di ICCD Istituto Centrale per la Catalogazione e la Documentazione.
Risorsa formativa pensata per enti schedatori, aspiranti catalogatori o per quanti, per la prima volta, si avvicinano alle professioni di gestione dei beni culturali, torna disponibile su fad.fondazionescuolapatrimonio.it il corso multimediale “La catalogazione tra tutela e valorizzazione”
La catalogazione dei beni culturali tra tutela e valorizzazione
Si tratta di un prodotto nato per fornire ad un’ampia platea di interessati, tanto le conoscenze teoriche basilari per un’immersione consapevole nei diversi processi di gestione e valorizzazione del patrimonio culturale, quanto gli strumenti tecnici necessari per operare nella condivisione e nella interoperabilità e per valorizzare al massimo le opportunità offerte dal digitale.
In 3 ore di corso, una panoramica sul ruolo dell’ICCD nell’ambito del Ministero della cultura e il dettaglio su standard e componenti del sistema di catalogazione e valorizzazione dei dati e lo studio dei processi di catalogazione, della gestione di nuove schedature e della digitalizzazione o revisione di schedature esistenti.
Corsi specialistici
Con obiettivi di formazione più specialistica, sono pubblicati contestualmente anche i due nuovi corsi dedicati a “La catalogazione dei beni naturalistici” e “La catalogazione dei beni demoetnoantropologici“, della durata di 1 ora ciascuno: normativa, inquadramento storico, schede di catalogo (AT, BDM e BDI) e suggerimenti per la compilazione attraverso la piattaforma SIGECweb.
Tre corsi multimediali, quindi, a comporre un imprescindibile vademecum della catalogazione, fortemente voluti dall’Istituto Centrale per la Catalogazione e la Documentazione che, con la collaborazione della Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali ha potuto sistematizzare e condividere l’importante patrimonio formativo che negli anni ha prodotto e promosso.
Offerta formativa rivolta non solo al personale del Ministero della Cultura ma disponibile, gratuitamente, a tutti i destinatari interessati (anche esterni all’Amministrazione), tra enti schedatori, giovani professionisti o di studenti.
I corsi, saranno fruibili on demand sulla piattaforma e-learning della Fondazione, fad.fondazionescuolapatrimonio.it, a partire dal 23 marzo e fino al 31 maggio 2023 per chi si iscriva, (esclusivamente) tramite il Portale dei Corsi del Ministero della cultura entro il prossimo 13 marzo 2023.
Iscrizioni
Le iscrizioni vanno effettuate entro il 13 marzo 2023 esclusivamente sul “Portale dei Corsi” del Ministero della cultura (una distinta iscrizione è necessaria per ciascun corso).
Consulta le Risposte alle FAQ – uso Portale dei corsi (PER UTENTI ESTERNI)
Fruizione
I corsi sono fruibili dal 23 marzo al 31 maggio 2023
(anziché dal 27 febbraio al 28 aprile anche per gli iscritti entro il 16 febbraio 2023)
on demand su fad.fondazionescuolapatrimonio.it
Solo dopo il termine ultimo delle iscrizioni (13/03/2023) , gli utenti ricevono una mail di istruzioni per l’accesso alla piattaforma fad.fondazionescuolapatrimonio.it e per la fruizione dei corsi.
Attestati di partecipazione
L’attestato di partecipazione a ciascun corso è rilasciato, dalla Direzione generale Educazione ricerca e istituti culturali del Ministero della cultura, ai soli utenti che ne completino la fruizione.
Solo dopo il termine ultimo per la fruizione (31/05/2023) gli attestati sono resi disponibili sul “Portale dei Corsi”, sezione “Richieste inviate telematicamente”, cliccando il codice della pratica relativa al corso e così scaricando il pdf prodotto.
Dipendenti Ministero della cultura
Per i dipendenti del Ministero della cultura, iscrizione e fruizioni sono disciplinate dalla Circolare 3/2023 e 6/2023 della Direzione Generale Educazione, Ricerca e Istituti culturali qui.
(Fonte: Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali)