Numerazione civica georeferenziata: miraggio o realtà?
56 milioni per aggiornare la numerazione civica georeferenziata: opportunità unica per tutti i comuni italiani. Scadenze e requisiti già definiti, leggi l’articolo dedicato a StudioSit SA per scoprire di più.
Un’Italia più smart e connessa
Adeguarsi alle normative europee permette di avere un paese sempre più Smart e con una banca dati sulla numerazione civica attiva e aggiornata e soprattutto fruibile per tutti quei servizi al cittadino e al territorio, che sono oggi fondamentali. Un indirizzario puntale, ben fatto e geolocalizzato permette di raggiungere ogni punto del nostro territorio, in minor tempo e con la precisione che serve ad ambulanze, vigili del fuoco, polizia, carabinieri, consegne e servizi di ogni tipo oltre che per l’analisi del territorio ai fini del censimento.
L’avviso pubblico di finanziamento per il conferimento dei dati georeferenziati relativi a tutti i numeri civici e alle Strade Urbane da parte del Dipartimento per la Transformazione Digitale arriva come un fulmine a ‘ciel sereno’ in questa tarda primavera, qualcosa che ci si aspettava da molto tempo e che oggi si materializza, e prevede tempi brevi e decisioni precise e determinanti da parte degli enti che aderiranno; fulmineo nella realizzazione in quanto il decreto fissa la chiusura entro il 31 marzo 2026.
Finanziamento per numerazione civica: scadenze e requisiti
Due le finestre di adesione messe a disposizione dei comuni italiani per avere il finanziamento, o come dice il DTD per essere ‘onboarding’: la prima entro il 15 luglio 2025 e la seconda entro il 15 settembre 2025. Consulta qui la guida all’adesione.
Dedicato ai comuni, ma proprio tutti i comuni italiani, è facile aderire (se avete già effettuato l’iscrizione all’IPA e concluso le procedure di adesione al portale SelfCare di PagoPa), basta poi munirsi di un codice CUP e soprattutto avere pronto nel cassetto il rilievo dei civici e di conseguenza l’informatizzazione dei dati, oppure l’aver già individuato il fornitore dei dati della numerazione civica puntuale e georiferita (punto essenziale del bando) secondo le specifiche dettate da ANNCSU.
Numeri civici e dati puliti: il nodo della validazione
Nodo cruciale la validazione della banca dati dei numeri civici già presente sul portale di ANNCSU, o per chi non li avesse, il caricamento dell’intera lista dei civici georeferenziati per il tramite della PDND richiamando le API di caricamento.
I numeri civici già pubblicati infatti dovranno essere validati e implementati di coordinate e non solo (sembra che solo il 4,9% di tutti i dati ANNCSU sia georeferenziato), tale numero crea lo spartiacque per il conteggio del finanziamento. I 7896 comuni infatti sono stati suddivisi in 7 fasce di finanziamento stabilite in base al quantitativo di civici che il comune ha inserito in ANNCSU (Vedi tabella sottostante).
Il problema: dati imprecisi
Ma torniamo un attimo sul tema della validazione dei numeri civici di ANNCSU, da un confronto con vari tecnici comunali e con i nostri tecnici di StudioSit SA è sorto un problema di non poca importanza: i dati caricati sul sito ANNCSU non sono ‘puliti’, molti civici sono ‘doppi’ , e a volte raccontano di una abitazione e del suo passo carraio (in quanto doppio civico o snc), a volte sono semplici errori doppi e tripli, oppure sono aree di lottizzazione con civici assegnati e non ancora effettivi e quindi difficilmente georefenrenziabili…
La soluzione: una banca dati già pronta
La banca dati di StudioSit SA conta attualmente 24.000.000 di numeri civici validati, collaudati e soprattutto effettivi, quindi ‘puliti’ da ogni doppione o snc che sia. E possiamo spingerci ad affermare che a oggi è la miglior banca dati d’Italia, nessun altro fornitore è in grado di raggiungere la nostra qualità.
Tempistiche strette e nessuna assunzione prevista
Questo finanziamento, che arriva dal Dipartimento per la Trasformazione Digitale all’interno degli uffici della toponomastica, dell’aggiornamento dei numeri civici e dell’urbanistica quindi da ‘mondi’ diversi, anche se fulmineo è indubbiamente un’occasione unica e irripetibile per gli enti locali, piccoli o grandi che siano, per organizzare in modo puntuale la propria numerazione civica e rispondere appieno all’adeguamento alle normative europee al fine di ottimizzare e aggiornare i propri registri digitali con puntualità e precisione.
Attenzione quindi perché: la digitalizzazione di una banca dati di numerici civici georiferiti richiede un lavoro importante, difficile pensare di poterlo realizzare in poco meno di tre mesi, soprattutto per comuni che superano i 20.000 numeri civici, perché ogni punto deve essere rilevato, elaborato, inserito manualmente in un database e poi rielaborato per essere trasferito su ANNCSU.
E il bando per la numerazione civica georeferenziata non prevede una rendicontazione di eventuali nuove assunzioni per tali scopi.
Ecco che allora identificare un fornitore fidato, che abbia già pronti tutti i numeri civici georeferenziati del bel paese e che siano elaborati secondo le specifiche ANNCSU; che abbia dati proprietari, e soprattutto che possa cederli ai comuni con una licenza ampia di utilizzo per renderli poi fruibili sulla piattaforma nazionale di ISTAT/Agenzia delle Entrate, diventa fondamentale.
Perché scegliere StudioSit SA
Da più di trentanni StudioSit SA lavora sul territorio italiano per raccogliere numerici civici. E oggi, non solo mette in campo la propria banca dati, la migliore che esiste sul mercato, ma risponde anche a tutti i requisiti sopra descritti per un fornitore d’eccellenza, e soprattutto, è già stata fatta, servono solo gli adeguamenti tecnici alle Api del DPND affinché il caricamento dei dati possa essere valiato e accettato in ultima istanza da ANNCSU.
Partecipare è importante, per qualsiasi comune. StudioSit SA è già pronto.
(Fonte: StudioSit SA)