Il concorso #myEUSpace punta a soluzioni che si prendono cura del nostro pianeta utilizzando i dati satellitari GNSS e di osservazione della terra di Galileo e Copernicus.
L’obiettivo del concorso è sostenere lo sviluppo di soluzioni commerciali innovative che sfruttino i dati spaziali dell’Unione Europe di Galileo e Copernicus.
Due delle sei sfide incluse nel concorso #myEUSpace mirano a soluzioni che alimenteranno gli sforzi dell’Europa per diventare climaticamente neutra entro il 2050, che significa le emissioni di gas ad effetto serra non superano la capacità della terra di assorbire tali emissioni.
La tecnologia spaziale dell’UE ha un ruolo fondamentale nella fornitura di soluzioni innovative e la competizione #myEUspace è lo strumento perfetto a portata di mano di imprenditori e visionari con una conoscenza tecnica più approfondita di EGNSS (European Global Navigation Satellite System) o Copernicus, il programma europeo per l’earth observation. Nella sfida “Our Green Planet” gli “imprenditori ambientali” hanno il compito di sviluppare soluzioni pionieristiche per affrontare le sfide ambientali, promuovere la vita, il consumo e la produzione sostenibili, ma anche mitigare i cambiamenti climatici, facendo affidamento sui servizi spaziali dell’EU Space Programme.
Fin dalla loro istituzione, Galileo ed EGNOS, fiore all’occhiello dell’UE, hanno contribuito all’introduzione di modalità di trasporto sostenibili riducendo le emissioni, ottimizzando le rotte aeree, terrestri e marittime. In particolare, l’uso di sistemi di navigazione satellitare come Galileo, nei veicoli stradali, può ridurre i tempi di viaggio di oltre il dieci per cento, e quindi contribuire alla riduzione delle emissioni. Allo stesso modo, i dati geospaziali di Copernicus possono essere utilizzati anche per migliorare la selezione del sito di risorse come pannelli solari o turbine eoliche. Le immagini dei satelliti Sentinel offrono una maggiore consapevolezza della situazione e aiutano a mitigare i rischi come l’invasione della vegetazione nelle reti elettriche e nelle turbine.
L’EUSPA sostiene gli obiettivi del Green Deal dell’UE
Il Green Deal dell’UE è un pacchetto a più livelli di politiche e iniziative ben ponderate volte non solo a invertire il cambiamento climatico, ma anche a spostare il modello economico europeo verso un nuovo percorso più sostenibile. Per fare ciò, sono necessari investimenti significativi nelle nuove tecnologie digitali che contribuiranno a ridurre le emissioni di gas serra, sostenere lo sviluppo di infrastrutture verdi e promuovere il modello di economia circolare. Le due sfide sono, in larga misura, interconnesse con gli obiettivi dell’accordo.
Per questa particolare sfida, l’EUSPA farà affidamento sull’esperienza del Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine (European Centre for Medium-Range Weather Forecasts – ECMWF) durante la revisione delle proposte. L’ECMWF è un istituto di ricerca e un servizio operativo 24 ore su 24, 7 giorni su 7, che produce previsioni meteorologiche numeriche globali e altri dati per i nostri Stati membri e cooperanti e la comunità più ampia. ECMWF gestisce due servizi del programma di osservazione della Terra Copernicus dell’UE, il Copernicus Atmosphere Monitoring Service (CAMS) e il Copernicus Climate Change Service (C3S), mentre contribuisce anche al Copernicus Emergency Management Service (CEMS).
EUSPA ha precedentemente lanciato applicazioni con un approccio ecologico come la soluzione robotica autonoma 10Lines o ThunderFly, un drone che esegue analisi dell’atmosfera, sfruttando servizi e dati satellitari Galileo e Copernicus.
Per tutte le informazioni sulla competizione, le time-line ed i criteri di selezione vedi la pagina dedicata QUI.
(Fonte: EUSPA)
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