Sicurezza sul lavoro con sensori wearable. Una nuova tecnologia “intelligente”, in parte indossabile, per la sicurezza dei lavoratori e degli ambienti di lavoro, che mette insieme sistemi di localizzazione wireless, tecniche di intelligenza artificiale a basso costo energetico e sensori innovativi per rilevare gas nocivi e polveri sottili.
Progetto SALVO: sicurezza sul lavoro con sensori wearable
È questo il focus di SALVO (multi Sensore per il monitoraggio degli Ambienti di LaVOro)[1], il progetto per realizzare un sistema multisensoriale che ENEA, Università di Catania e STMicroelectronics svilupperanno nei prossimi tre anni per il monitoraggio e la sicurezza degli ambienti di lavoro, nell’ottica della cosiddetta “Fabbrica Intelligente”.
La tecnologia, che verrà sviluppata, prevede la realizzazione di un dispositivo multisensore da integrare in punti diversi dell’attrezzatura di lavoro in base alle specifiche necessità, a basso costo e connesso al cloud, che permetta il monitoraggio continuo del lavoratore in relazione all’ambiente in cui opera. Allo stesso tempo i dati acquisiti saranno fruibili sia al lavoratore stesso sia al management aziendale. Le informazioni fornite dai sensori, infatti, vengono inviate a una piattaforma di servizi IoT (Internet of Things) che permette di evidenziare situazioni di stress ambientale e possibili rischi per le persone, fornendo supporto decisionale a tutti soggetti coinvolti nel ciclo di produzione. Il dispositivo portatile potrà essere facilmente integrato in smart DPI (Dispostivi Protezioni Individuali), capaci di interagire in modo rapido e intuitivo con il lavoratore che li adopera. Grazie al monitoraggio in tempo reale delle condizioni ambientali relative ai processi produttivi, le informazioni disponibili consentiranno anche di migliorare il rapporto tra la fabbrica, l’ambiente e il territorio.
Il ruolo di ENEA
La dichiarazione di Girolamo Di Francia, responsabile del Laboratorio Sviluppo Applicazioni Digitali, Fotovoltaiche e Sensoristiche e responsabile del progetto SALVO per ENEA
“ENEA nel campo dello sviluppo e della applicazione dei sensori chimici è partner privilegiato a livello mondiale di STMicroelectronics da circa un decennio. Il nodo multisensore che verrà realizzato riconoscerà situazioni di criticità ambientale, potenzialmente pericolose per il lavoratore e, coniugando queste informazioni con altre di tipo fisico, consentirà di mettere in atto azioni di mitigazione del rischio. Si tratta di un’innovativa tecnologia abilitante che, come già accaduto in tanti altri campi, permetterà la nascita di nuove applicazioni e di nuovi servizi con prevedibili ricadute positive sia sull’occupazione che sullo sviluppo di nuovi campi di studio”.
(Fonte:ENEA)
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[1] Il progetto è finanziato nell’ambito del Bando MiSE – D.M. 20/11/2018: MiSE-Fondo per la Crescita Sostenibile – Sportello “Fabbrica Intelligente” PON I&C 2014-2020, D.M. 5 marzo 2018 Capo III.