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La polvere del Sahara monitorata dai satelliti europei Copernicus

La polvere del Sahara continua a colpire l’Europa, il Nord Africa e l’Asia. Infatti negli ultimi giorni, la polvere del deserto del Sahara ha continuato a spostarsi verso il Nord Africa, dell’Asia e dell’Europa, dove ha raggiunto l’ Estonia e la Finlandia.

In Grecia, le previsioni meteo e delle correnti dei venti suggeriscono che la presenza di polvere avrà dei cicli e continuerà ad aumentare e diminuire fino alla fine di maggio. La polvere del Sahara trasportata dai forti venti stagionali potrebbe rappresentare una minaccia per la salute esacerbando condizioni respiratorie preesistenti.

Le immagini satellitari della polvere del Sahara

In questa immagine Sentinel-3 acquisita il 1° aprile, sono visibili molteplici nubi di polvere che attraversano il Mediterraneo verso la Grecia e l’Italia.

Il Copernicus Atmosphere Monitoring Service (CAMS) aiuta a monitorare la qualità dell’aria e a fornire previsioni, consentendo in definitiva un migliore processo decisionale per migliorare i risultati sanitari.

Il Copernicus Atmosphere Monitoring Service

Descriviamo qui brevemente il ruolo del Copernicus Atmosphere Monitoring Service (CAMS) e come ci aiuta a fare previsioni e dare indicazioni per conoscere come sarà la qualità dell’aria soprattutto in relazione a fenomeni come quello della polver del Sahara che stiamo ben conoscendo in questi ultimi giorni.

Ad esempio il CAMS ha svolto un ruolo importante nel mitigare l’impatto sulla popolazione degli incendi del 2018 in California.

Come ricorderete nel 2018, la California è stata colpita da uno degli incendi più devastanti nella storia. La portata del disastro è stata senza precedenti, con il fumo degli incendi che si è diffuso su vaste distanze e ha causato livelli di qualità dell’aria pericolosi nelle regioni circostanti.

Fortunatamente, il Copernicus Atmosphere Monitoring Service (CAMS) era a disposizione per fornire informazioni cruciali sulla diffusione del fumo. Queste informazioni hanno aiutato le autorità locali a emettere avvertimenti sanitari tempestivi, prendere decisioni informate sugli evacuamenti e coordinare la risposta dei servizi di emergenza.

I dati di CAMS sono stati anche utilizzati per sostenere gli sforzi in corso per mitigare l’impatto degli incendi sull’ambiente e sulle comunità locali.

Quindi, in conclusione, anche in questa circostanza segnata dall’arrivo dei venti che portano la polvere del Sahara, il CAMS potrà dare importanti indicazioni in merito agli eventuali interventi da compiere e prevedere l’impatto sulla nostra vita quotidiana.

L’immagine della polvere del Sahara è scaricabile.

Scaricala da qui

Se usata per pubblicazioni è necessario rispettare i crediti riportati di seguito:
Credit: European Union, Copernicus Sentinel-3 imagery 

(Fonte: Copernicus EU)

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