A seguito del successo della edizione 2020 (40 ore di lezione in streaming su Facebook con una media di oltre 500 visualizzazioni ciascuna in tempo reale e oltre 10000 visualizzazioni totali, 20 sponsor, 30 partecipanti selezionati, 4 progetti interdisciplinari), prende avvio l’edizione 2021 della International Smart Cities School (ISCiS), un’iniziativa del Tomorrow’s Cities Lab e della Fondazione di Sardegna.
Ogni anno la Scuola affronta il tema delle smart cities da un’angolazione diversa. Il focus del 2021 è “Le città nell’era del ‘new normal’ post-pandemico“. La pandemia Covid-19 ha, infatti, evidenziato in modo drammatico i ritardi delle città in termini di riduzione del digital divide tra i suoi cittadini e rispetto ad altri paesi, oltre ai problemi derivanti da una transizione digitale ancora in fase di avvio. Questa, infatti, richiede soluzioni integrate e interdisciplinari, che sappiano sfruttare al massimo le possibilità offerte dalle nuove tecnologie senza renderle l’obiettivo quanto piuttosto considerandole un mezzo per innescare processi di sviluppo sostenibile. Tuttavia, le amministrazioni locali si concentrano ancora esclusivamente sull'”iniezione” di tecnologia nelle loro città, con l’obiettivo di fornirla e basta, più che di utilizzarla in modo corretto.
In questo quadro l’International Smart Cities School, della durata di dieci giorni in modalità mista (presenza e DAD), ha come obiettivo l’approfondimento degli strumenti concettuali e operativi e dei modelli di governance, utili a costruire città che, a partire dalla costruzione di strategie condivise, integrino l’innovazione tecnologica e sociale nei processi di sviluppo urbano per garantire un’alta qualità della vita ai cittadini nel quadro di una sostenibilità intergenerazionale globale. La Scuola si propone quindi di promuovere lo sviluppo di città intelligenti, sostenibili e resilienti, o in una parola smart, attraverso le tecnologie più adatte secondo una visione strategica e sistemica. Inoltre, la Scuola mira a creare un ecosistema di accademie, istituzioni e aziende per creare opportunità di networking per sviluppare nuove soluzioni per lo sviluppo delle città.
La Scuola si distingue per un approccio transdisciplinare e multistakeholder alla materia, fornendo ai partecipanti gli strumenti e le competenze necessarie per operare nelle città di domani. La Scuola, volendo essere inoltre un motore per mettere a sistema le risorse locali, si integra con le iniziative già presenti sul territorio, tra cui il Festival “Smart Cityness”. La partecipazione al corso dà diritto a crediti formativi universitari e professionali.
Iscrizione
L’iscrizione alla scuola è gratuita ma su base selettiva (max 30 partecipanti). Il modulo di partecipazione è disponibile nel sito della scuola https://tomorrowscitieslab.eu/international-smart-cities-school-2021/
Chiusura Iscrizioni 25 Novembre 2021.
Piano Didattico
Il piano didattico dell’edizione 2021 prevede un percorso teorico-pratico interdisciplinare sui vari aspetti, anche critici, che caratterizzano il tema, articolato in lezioni (34 ore), co-working lab (28 ore) e un convegno finale.
Le lezioni, introdotte da una keynote e trasmesse anche in streaming su Facebook, affrontano il tema da quattro punti di vista: immaginazione (il livello strategico), pianificazione (il livello progettuale), governance (il livello istituzionale), e strumenti (il livello tecnico). Le lezioni coniugheranno l’aspetto teorico con quello pratico anche attraverso l’analisi di casi studio. Sarà possibile ascoltare la lezioni in italiano o in inglese attraverso un servizio di traduzione simultanea. Per una maggiore diffusione dei contenuti, la registrazione delle lezioni rimarrà disponibile sul sito della scuola.
Il co-working laboratory è concepito come un momento di progettazione e design interdisciplinare tra partecipanti e docenti. I partecipanti saranno divisi in team di massimo 5 persone. Ogni team, a partire da una vision strategica, dovrà progettare in termini smart un’area/quartiere di un caso studio di cui verranno fornite le principali informazioni nelle prime ore del co-working lab. I partecipanti svilupperanno, grazie al supporto dei docenti e dei tutor, i progetti in un contesto di confronto e discussione aperta.
Il convegno finale ha lo scopo di dare visibilità al lavoro svolto dai partecipanti (attraverso una presentazione e la premiazione del progetto più meritevole) e di mettere in contatto il mondo accademico con quello istituzionale e imprenditoriale (attraverso due key notes seguite da una tavola rotonda).
Al termine del corso verrà pubblicato un libro open access in inglese che raccoglierà tutte le lezioni e i progetti sviluppati dai partecipanti all’interno della collana Unica Press “Tomorrow’s cities”.
Organizzazione
Direttore della scuola: Luigi Mundula
Comitato scientifico: Luigi Mundula (Università di Cagliari), Stefano Epifani (Fondazione DTI), Luciano Guglielmi (CIO AICA FORUM), Natalia Garcia (Fondazione Siemens), Emilio Ghiani (Università di Cagliari), Massimiliano Mandarini (Politecnico di Milano)
Tutor didattico e coordinamento organizzativo: Mara Ladu
(Fonte: Tomorrow’s Cities Lab)