Si svolgerà il 28 ottobre 2021 il primo appuntamento online con il progetto SICt – Sicurezza delle Infrastrutture Critiche transfrontaliere – dal titolo “Il monitoraggio radar satellitare: aspetti generali e applicazioni nell’ambito del progetto SICt”. Secondo appuntamento online il prossimo 11 novembre. La partecipazione è gratuita, raccomandata la pre-registrazione.
Informazioni sull’evento
Il team del progetto SICt propone ai suoi stakeholder e agli interlocutori interessati il webinar “Il monitoraggio radar satellitare: aspetti generali e applicazioni nell’ambito del progetto SICt”, articolato in due momenti informativi e formativi che illustreranno gli avanzamenti e le acquisizioni del progetto nel campo del monitoraggio radar-satellitare per la sicurezza delle infrastrutture critiche transfrontaliere.
Il programma prevede due lunch – webinar, che si svolgeranno dalle ore 12.15 alle 13.30:
- Giovedì 28 ottobre 2021 – Il monitoraggio da satellite: aspetti generali, applicazioni e vantaggi
- Introduzione – Andrea Zaccone – Regione Lombardia
- Aspetti generali e applicazioni dei dati SAR – Fernando Bellotti – Tre Altamira
- Vantaggi e peculiarità delle diverse costellazioni – Tazio Strozzi – GAMMA Remote Sensing
- Domande e interventi dei partecipanti
- Giovedì 11 novembre 2021 : I dati satellitari al servizio del territorio nell’ambito del progetto SICt
Contributi di SUPSI, Tre Altamira, Regione Lombardia- Introduzione – Christian Ambrosi– SUPSI
Strategie di analisi dei rischi e monitoraggio del territorio e delle infrastrutture nell’ambito del progetto SICt – Dorota Czerski e Alessandro De Pedrini – SUPSI - Esempi di monitoraggio di infrastrutture critiche – Ferdinando Bellotti – Tre Altamira
- Analisi di particolari situazioni nell’area alpina lombarda – Massimo Ceriani – Regione Lombardia -Progetto Amalpi 18
- Domande e interventi dei partecipanti
- Introduzione – Christian Ambrosi– SUPSI
Per ragioni organizzative è cortesemente richiesta la preiscrizione, puoi farla QUI.
Il programma dettagliato e i link per accedere ai webinar saranno inviati con email in prossimità delle date di svolgimento.
Operazione cofinanziata dall’Unione Europea, Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, dallo Stato Italiano, dalla Confederazione elvetica e dai Cantoni nell’ambito del Programma di Cooperazione Interreg V-A Italia-Svizzera.
Il progetto SICt “Sicurezza delle Infrastrutture Critiche transfrontaliere”
Il progetto mira ad accrescere la condivisione di conoscenze e informazioni sulle Infrastrutture Critiche transfrontaliere mediante la realizzazione di sistemi di monitoraggio congiunto e procedure di comunicazione IT-CH. Il cambiamento atteso riguarda il rafforzamento delle capacità congiunte di governo del rischio legato ad eventi che possono danneggiare in parte o totalmente la continuità di servizio di infrastrutture critiche di trasporto di interesse transfrontaliero.
Gli strumenti e le strategie in uso presso i due stati comportano differenze di interfaccia che rendono meno immediata ed efficace la comunicazione e la progettazione di misure preventive condivise e coordinate.
La strategia di azione attuata dal progetto consiste nel migliorare l’efficacia di un sistema di prevenzione comune atto a ridurre l’impatto in caso di eventi che investono una sorta di “zona franca” transfrontaliera.
L’acquisizione e lo scambio di informazioni selezionate e omogenee tra i due Stati, consentiranno di intraprendere adeguati processi decisionali finalizzati a raggiungere una maggior efficacia in termini di risposta coordinata all’evento. Inoltre, lo sviluppo di un approccio cooperativo e collaborativo potrà consentire una gestione ottimale delle risorse sul territorio transfrontaliero relativamente alla conoscenza, integrazione e condivisione di mezzi e strumenti e un superamento di pratiche interne ai confini nazionali nell’interesse di entrambi i Paesi.
Recentemente il Progetto SICt ha avviato due tavoli tecnici con gli stakeholder interessati, per l’analisi di due scenari di studio, il primo relativo al Deragliamento di un convoglio ferroviario sull’asse Luino- Bellinzona, il secondo a una Nevicata intensa sull’asse Lugano – Como.
L’obiettivo è quello di individuare le principali problematiche o situazioni che influenzano le strategie di risposta all’emergenza e che possono quindi beneficiare di forme collaborative transfrontaliere di risposta e ripristino. I due casi studio saranno analizzati al fine di generalizzarne i risultati ed applicare le soluzioni e/o i miglioramenti identificati in contesti simili ma diversi.
L’analisi degli scenari, gli avanzamenti del progetto, nonché le possibili sinergie con altri progetti del Programma Interreg e l’illustrazione di esperienze internazionali in materia di resilienza delle Infrastrutture critiche sono stati al centro del Convegno internazionale – mid term conference “Costruire la resilienza delle Infrastrutture critiche transfrontaliere – Learn global to act local” organizzato nelle giornate dell’1-2 ottobre 2020 con il coordinamento di SUPSI.
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