Conferenza Esri 2025
HomeCultura & TurismoLavoro CulturaNuova laurea in "Intelligence per la legalità e la tutela del patrimonio...

Nuova laurea in “Intelligence per la legalità e la tutela del patrimonio culturale e archeologico”

La nuova Laurea Magistrale in “Intelligence per la legalità e la tutela del patrimonio culturale e archeologico” presso il Dipartimento di Culture, Educazione e Società dell’Università della Calabria.

COS’È

Il Corso di Laurea Magistrale in Intelligence per la legalità e la tutela dei beni culturali e archeologici si propone di formare profili professionali fortemente innovativi in possesso di solide competenze nella selezione delle informazioni sulla sicurezza, con particolare riferimento alla tutela dei beni artistici, archeologici e culturali in scenari di rischio.
Il percorso formativo rappresenta un’adeguata risposta all’aumento, negli ultimi anni, dei crimini contro il patrimonio culturale, accompagnati dal saccheggio organizzato, dal traffico illecito e dalla vendita di beni culturali, spesso collegati alla persecuzione di individui e comunità rappresentando un problema di sicurezza e stabilità per le aree geografiche coinvolte.

CHI PUÒ ISCRIVERSI

Per essere ammessi al corso di laurea magistrale interclasse in Intelligence per la legalità e la tutela dei beni culturali e archeologici occorre essere in possesso di una laurea triennale in una delle seguenti classi, ovvero di altro titolo di studio conseguito all’estero e riconosciuto idoneo, che soddisfi i requisiti curriculari considerati indispensabili per seguire con profitto il percorso formativo:
DS/1 o L/DS Scienze della Difesa e della Sicurezza; L-33 Scienze Economiche; L-14 Scienze dei Servizi Giuridici; L-16 Scienze dell’Amministrazione e dell’Organizzazione; L-36 Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali; L-01 Beni Culturali; L-10 Lettere; L-19
Scienze dell’Educazione e della Formazione; L-42 Storia.

COSA SI IMPARA A FARE

Il Corso di Laurea Magistrale in Intelligence per la legalità e la tutela dei beni culturali e archeologici è articolato in due percorsi:
Archeologo giudiziario, che svolge attività di ricerca, di selezione e di studio nel campo dell’archeologia giudiziaria con funzioni di elevata responsabilità nell’ambito della tutela del patrimonio artistico e culturale. Alle competenze di storico dell’arte antica si aggiungono le
capacità di prevedere e mitigare possibili scenari di rischio del patrimonio archeologico ed artistico in contesti caratterizzati da attività illecite o da eventi bellici.
Le competenze acquisite permetteranno di identificare e confrontare cataloghi di opere d’arte trafugate e occultate; di gestire, conservare e restaurare il patrimonio archeologico, artistico, documentario e monumentale; di gestire il patrimonio archeologico e culturale
recuperato; di utilizzare gli strumenti informatici a supporto delle operazioni di rilievo dei monumenti e delle aree archeologiche, della classificazione dei reperti e della elaborazione delle immagini.

Analista di Intelligence per i beni culturali, che è in grado di far fronte alla domanda di impegno per la legalità e alla forte esigenza di tutelare e valorizzare i caratteri culturali identitari provenienti dalla società civile. Tale figura è capace di svolgere attività di ricerca e di analisi, selezionare e studiare fenomeni di minaccia criminale che interessano la sicurezza delle organizzazioni pubbliche e private, con funzioni di elevata responsabilità nell’ambito della tutela del patrimonio artistico e culturale.
Le competenze acquisite lo metteranno in grado di acquisire, analizzare, conservare, interpretare e comunicare documenti e informazioni mettendo i decisori in grado di rilevare i fattori critici del contesto economico globale, con l’obiettivo di anticipare e ridurre i
rischi legati alla sicurezza del patrimonio culturale materiale e immateriale predisponendo strategie e progetti per contrastare le attività illecite anche in relazione all’ attività di controllo dei grandi flussi finanziari legati al traffico di beni archeologici e culturali.

DOVE SI PUÒ LAVORARE

Organizzazioni nazionali e internazionali pubbliche e private, sia in ambito civile che militare, che si occupano di protezione e valorizzazione del patrimonio archeologico, storico, artistico, documentario e monumentale

Tutte le informazioni sulla pagina dell’Università della Calabria

Leggi anche:
Esri Italia luglio 2024

POST CORRELATI DA CATEGORIA

Contact Center Experience 2025
conferenza Geothermal 2025

ULTIMI POST

Soluzioni per la gestione intelligente dei parcheggi.
Gruppo Enercom

febbraio, 2025

Speciale Startup Easy Italiaspot_img