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Specialisti di pianificazione e tutela paesaggistica

Avviso di selezione, per titoli e colloquio, di due collaboratori per il progetto di ricerca “Pianificazione e tutela paesaggistica: analisi e valutazione dei processi, delle criticità e dei fattori abilitanti” presso la Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali.

Pianificazione e tutela paesaggistica: sintesi del progetto

La ricerca si pone l’obiettivo di analizzare, nel loro svolgimento degli ultimi 15 anni, i processi di pianificazione paesaggistica e i loro contenuti sostantivi (redazione e approvazione dei Piani Paesaggistici e successivo adeguamento dei piani urbanistici; attuazione dei contenuti strategici dei piani attraverso la promozione di politiche specifiche per il paesaggio e integrazione del paesaggio nelle diverse politiche settoriali) e di esercizio delle funzioni amministrative di tutela paesaggistica (vincoli, autorizzazioni, ecc.) al fine di individuare i principali fattori, di natura tecnica (competenze, risorse finanziarie e organizzative, ecc.), che ne hanno reso efficace o critico il relativo svolgimento. La ricerca è di natura valutativa nel senso che, oltre all’osservazione dei fenomeni e alla ricostruzione dei fatti, si pone in una posizione di interpretazione critica di ciò che su questo fronte è accaduto, del perché, del come, puntando a restituire un quadro delle principali evidenze ai fini della definizione di un set di raccomandazioni utili al miglioramento delle politiche pubbliche per il paesaggio.
La ricerca passerà in rassegna i processi di pianificazione ed esercizio della tutela paesaggistica con l’obiettivo di ricostruire i diversi contesti storicoculturali, organizzativi e procedurali che caratterizzano l’impiego delle diverse competenze al fine di identificare i fattori chiave da considerarsi anche ai fini della formazione, dove per fattori chiave devono intendersi tutti gli elementi tecnici afferenti, tra gli altri, a:

  • Competenze tecnico-scientifiche e professionali dei responsabili di tali processi
  • Consistenze quali-quantitative di personale coinvolto e strutture organizzative
  • Finanziamenti e altre risorse per l’attuazione delle politiche per il paesaggio
  • Condizioni giuridico-amministrative di funzionamento dei processi
  • Sistemi di governance e loro articolazione a presidio dei processi

La ricerca si dedicherà anche all’analisi del sistema di deroghe e semplificazioni, con le connesse criticità, che negli anni è intervenuto (DPR 31/2017, norme speciali per il terremoto, norme in materia di ecobonus, ecc.) e a valutare le ricadute che tali interventi normativi hanno determinato sui processi di co-pianificazione e tutela.
Rispetto al raggio di azione, si immagina di analizzare l’esperienza di alcuni contesti regionali italiani, facenti capo a due distinti gruppi: da un lato, contesti che si sono esercitati con successo nel percorso di co-pianificazione (redazione, approvazione e attuazione) dei Piani Paesaggistici; dall’altro, contesti in cui il processo di co-pianificazione non è ancora andato a buon fine. I contesti scelti, per ogni gruppo, garantiranno una rappresentanza territoriale equilibrata.
La ricerca avrà, inoltre, un obiettivo specifico relativo alla analisi dei fabbisogni formativi del personale coinvolto in attività di pianificazione e tutela paesaggistica, con la finalità di alimentare il know-how della Fondazione Scuola per la progettazione dei suoi percorsi formativi.

In coordinamento con le indicazioni dei referenti di progetto e degli esperti che compongono il Gruppo di Lavoro del Progetto si prevedono le seguenti attività:

  1. Supporto alla redazione del protocollo di ricerca (fasi, tempi, domande di
    ricerca, metodi di indagine, contesti regionali di riferimento, ecc.).
  2. FASE DI RACCOLTA E ORGANIZZAZIONE DEI DATI
    a. Sistematizzazione desk della documentazione (creazione di un dataset documentale contenente i principali dati già disponibili: le norme di riferimento, i procedimenti e i contenuti dei Piani Paesaggistici, le circolari, linee guida o gli altri atti regolamentali relativi alla loro attuazione, le modalità messe in campo per il loro aggiornamento anche in rapporto con l’attività degli osservatori regionali per il paesaggio, la letteratura di riferimento, ecc.)
    b. pubblicazione del dataset nel sito web della FSBAC
  3. FASE DI ANALISI E INTERPRETAZIONE
    a. Per ogni contesto regionale, analisi del contesto normativo e organizzativo nel quale hanno luogo i processi di co-pianificazione paesaggistica, mediante interviste aperte e/o semi strutturate ai diversi soggetti in gioco (a titolo indicativo: dirigenti e funzionari regionali, dirigenti e funzionari del Segretariato regionale MiC e delle Soprintendenze, membri della commissione paesaggistica regionale e dell’osservatorio regionale per il paesaggio, ove istituito, esperti che hanno partecipato alla redazione dei piani, responsabili paesaggio delle associazioni di tutela ambientale ecc.).
    b. Analisi delle competenze professionali rilevanti, anche in relazione ai diversi contesti di cui sopra, e dei fabbisogni formativi del personale coinvolto
    c. Predisposizione di una prima analisi e interpretazione delle informazioni emerse e loro validazione
    d. Redazione del rapporto di ricerca finale
  4. FASE DI DISSEMINAZIONE
    a. supporto all’organizzazione dell’evento finale di presentazione della pubblicazione e della giornata di studi.

Il coordinamento delle attività verrà effettuato dalla FONDAZIONE nel rispetto dell’autonomia organizzativa dei collaboratori.

PROFILO

La candidata/Il candidato ideale è una/un ricercatrice/ricercatore formata/o ai temi della pianificazione e della tutela paesaggistica, che ha già maturato esperienze di ricerca sul tema del governo delle trasformazioni del territorio e del paesaggio. Sono richieste capacità di ricerca, analisi ed elaborazione di informazione e di dati, orientamento al lavoro di gruppo, orientamento al risultato. La candidata/il candidato deve assicurare adeguata disponibilità e continuità temporale per il lavoro di ricerca, il rispetto delle scadenze di consegna dei compiti assegnati e la partecipazione a periodiche riunioni
finalizzate a monitorare lo stato di avanzamento delle attività di ricerca.

REQUISITI GENERALI

Per accedere alla selezione i candidati devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
– essere cittadini italiani, cittadini dell’Unione Europea, o di altra nazionalità (in caso di cittadini stranieri è richiesta l’ottima padronanza della lingua italiana in forma scritta e orale al livello C2
del QCER);
– godere dei diritti civili e politici;
– non aver subito condanne penali e non avere procedimenti penali pendenti che abbiano comportato o che comportino, quale sanzione accessoria, l’incapacità di contrarre con la pubblica amministrazione;
– non essere titolare di un rapporto di lavoro dipendente presso soggetti pubblici o privati, a tempo indeterminato o determinato

REQUISITI SPECIFICI

– dottorato di ricerca o diploma di specializzazione con studi sui processi di governo del territorio e sulla tutela del paesaggio.
Se il titolo di studio è stato conseguito all’estero il candidato deve indicare gli estremi del provvedimento con il quale lo stesso è stato riconosciuto equipollente o equivalente al corrispondente titolo italiano; qualora il candidato non sia ancora in possesso della dichiarazione di equipollenza/equivalenza, dovrà comunicare la data di presentazione della richiesta alla competente autorità.
Il candidato dovrà in ogni caso essere in possesso della dichiarazione di equipollenza/equivalenza al termine della presente selezione, termine ragionevolmente stimato in 60 giorni decorrenti dalla pubblicazione dell’Avviso.

DURATA

Durata 18 mesi complessivi dall’avvio delle attività.

TIPOLOGIA DI CONTRATTO

LAVORO AUTONOMO REGOLATO DA CONTRATTO DI COLLABORAZIONE DI RICERCA (collaborazione coordinata e continuativa).

COMPENSO

Il compenso previsto è pari a € 35.200,00 lordi per ogni collaboratore (oltre oneri previdenziali e assistenziali a carico della FONDAZIONE nella misura prevista dalle vigenti disposizioni di legge vigenti).
Termini, modalità e ulteriori condizioni di svolgimento dell’incarico saranno definiti nel contratto che regola il rapporto.

TERMINI E MODALITA’

Termine per l’inoltro delle candidature 11 ottobre 2021
La domanda di partecipazione alla selezione deve essere compilata e presentata esclusivamente attraverso la procedura informatica dedicata: Accedi

Si ricorda che il candidato ha tempo 1 ora per completare la procedura di invio della domanda.

Il bando completo ed ogni altra informazione è reperibile nella pagina dedicata all’avviso, sul sito della Fondazione Scuola Patrimonio.

(Fonte: Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali)

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