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Monitoraggio dell’anidride solforosa emessa dalle eruzioni vulcaniche

Il 22 agosto si è verificata un’eruzione vulcanica nella penisola di Reykjanes in Islanda. Dall’inizio dell’anno, questa è stata la sesta eruzione vulcanica in questa regione. Il Copernicus Atmosphere Monitoring Service (CAMS) ha monitorato il pennacchio di anidride solforosa (SO2) emesso dal vulcano mentre si spostava verso l’Europa.

Satelliti per monitorare l’anidride solforosa

Le previsioni CAMS sulla composizione atmosferica, basate sull’assimilazione delle osservazioni satellitari, includono informazioni sulla quantità di anidride solforosa nell’atmosfera, per la quale le eruzioni vulcaniche possono essere una fonte significativa. Le previsioni di SO2 dal 23 agosto, in seguito all’eruzione in Islanda, hanno mostrato un pennacchio di anidride solforosa che si spostava attraverso l’Atlantico settentrionale raggiungendo l’Europa nord-occidentale il 24 agosto e continuando più a est nei giorni successivi.

Le osservazioni satellitari dell’altezza del pennacchio indicano che la concentrazione più elevata di SO2 è compresa tra 5 e 8 km nell’atmosfera, ma le previsioni e i siti di misurazione della superficie hanno anche mostrato alcune concentrazioni aumentate di SO2 (fino a 20 μg/m3) a livello del suolo. Le concentrazioni di SO2 previste e misurate sono al di sotto della soglia di esposizione raccomandata di 350 μg/m3 stabilita negli standard di qualità dell’aria dell’UE e non si prevede che abbia impatti importanti sulla qualità dell’aria e sulla salute.

L’importanza di monitorare la qualità dell’aria

Mark Parrington, Senior Scientist di CAMS, commenta: “La penisola di Reykjanes ha sperimentato un’attività vulcanica e delle eruzioni che hanno portato all’emissione di grandi pennacchi di anidride solforosa nell’atmosfera. In CAMS, le osservazioni satellitari in tempo quasi reale dei pennacchi ci consentono di tracciare l’SO2 nell’atmosfera e di analizzare i possibili impatti sulla qualità dell’aria. Le emissioni di questo episodio non sono state abbastanza gravi da avere un impatto significativo sui processi atmosferici globali o sulla salute umana, ma è importante documentare e tenere traccia di ogni episodio“.

Le previsioni di anidride solforosa di CAMS, inizializzate dalle osservazioni satellitari assimilate e ipotizzando un’altezza di iniezione iniziale di circa 5 km, prevedono il trasporto del pennacchio nei successivi 5 giorni in base al sistema di previsione integrato (IFS) del Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine (ECMWF). Le previsioni vengono inizializzate ogni 12 ore in base alle nuove osservazioni. L’ECMWF implementa CAMS per conto dell’Unione europea. Le previsioni di CAMS mostrano anidride solforosa gassosa nell’atmosfera, ma non forniscono informazioni sulla cenere vulcanica, che è di responsabilità dei Centri consultivi sulle ceneri vulcaniche (Volcanic Ash Advisory Centres – VAAC).

(Fonte: Copernicus Atmosphere Monitoring Service)

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