Rilievo e stampa 3D di reperti archeologici in ceramica e marmo per il Parco Archeologico del Colosseo.
I reperti della Domus Tiberiana
In occasione della riapertura della Domus Tiberiana sul colle del Palatino a Roma, il Parco Archeologico del Colosseo ha commissionato a 3D ArchoLab la replica e stampa 3D di reperti archeologici in ceramica e marmo per allestire un percorso tattile per visitatori ciechi e ipovedenti.
L’obiettivo era di realizzare riproduzioni di reperti archeologici che fossero il più possibile realistiche sia alla vista che al tatto, da affiancare ai reperti originali conservati nelle vetrine del nuovo percorso di visita.
Rilievo e stampa 3D di reperti archeologici
3D ArchoLab ha scansionato i reperti originali tramite uno scanner 3D a luce strutturata e li ha riprodotti in stampa 3D utilizzando materiali simili agli originali: ceramica, terracotta e marmo sintetici. In questo modo sono state realizzate repliche di reperti archeologici molto fedeli non solo nella forma e nel colore, ma anche nella resa al tatto della superficie e nel peso.
Il rilievo 3D
3D ArchoLab ha scansionato in 3D i reperti archeologici tramite uno scanner 3D a luce strutturata; ceramica, terracotta e marmo sono materiali che si rilevano senza particolari problemi e si ottengono velocemente modelli 3D con un’ottima risoluzione.
La replica 3D di reperti archeologici
Un percorso tattile è tanto più funzionale, quanto più le repliche che lo compongono sono realistiche.
Il realismo deve essere innanzitutto nella forma e dimensione, ma possibilmente anche alla vista e al tatto, quindi nel colore, nella consistenza della superficie e nel peso. Dalla tradizionale stampa 3D in polimero è quindi necessario progredire verso materiali più tecnici, in grado di rispondere a queste esigenze.
La stampa 3D
Quello archeologico è l’ambito in cui oggi è più semplice (ma non facile!) raggiungere questo grado di realismo: per la maggior parte dei reperti archeologici in ceramica, metallo e in pietra è possibile utilizzare materiali che simulano molto bene le caratteristiche dei materiali originali; la difficoltà è legata principalmente alle dimensioni e alla forma dei reperti.
In questo caso tutti i reperti archeologici sono stati riprodotti a dimensione reale e con un materiale che al tatto e nel peso fosse simile all’originale: i reperti in ceramica e in terracotta sono stati riprodotti in ceramica artificiale, quelli in marmo sono stati replicati in marmo artificiale.
Si tratta di lavorazioni originali sviluppate nel laboratorio di 3D ArchoLab e che uniscono tecnologie di stampa 3D e post-lavorazione manuale.Si tratta in generale di soluzioni per ottenere riproduzioni di reperti archeologici molto realistiche che abbiamo adottato in numerosi musei e con risultati sempre molto apprezzati da parte dei visitatori non vedenti.
(Fonte: 3D ArchoLab)