Dati geografici e direttiva INSPIRE, semplificazione agli obblighi della normativa europea.
INSPIRE (INfrastructure for SPatial InfoRmation in Europe – Infrastruttura per l’Informazione Territoriale in Europa) è una Direttiva Europea con l’obiettivo di realizzare un’infrastruttura di dati territoriali nell’Unione Europea a partire dalle infrastrutture di dati territoriali nazionali.
La Direttiva INSPIRE, emanata nel 2007 dal Parlamento e dal Consiglio Europeo, vuole essere un supporto alla stesura di politiche che possono avere un impatto diretto o indiretto sull’ambiente.
INSPIRE si basa sulla interoperabilità delle infrastrutture di dati spaziali creati dagli stati membri. Questa direttiva europea, entrata in vigore nel maggio 2007, è stata recepita in Italia nel 2010.
Nel corso degli ultimi tempi le tecnologie digitali hanno trasformato l’economia e la società, influenzando ogni settore di attività e la vita quotidiana di tutti i cittadini europei. I dati sono un elemento centrale di tale trasformazione. L’innovazione guidata dai dati genererà benefici enormi per i cittadini, ad esempio tramite il miglioramento della medicina personalizzata, le nuove soluzioni di mobilità e il suo contributo al Green Deal europeo.
All’interno di questo ampio contesto della Strategia Europea per i Dati, il JRC (Joint Research Centre della Commissione Europea) sta lavorando alla modernizzazione dello stack tecnologico di INSPIRE, per garantire che la Direttiva rimanga adatta allo scopo e possa costituire un punto di riferimento per l’interoperabilità di dati e servizi.
Il processo di modernizzazione si basa in buona parte sulla possibilità di endorsement da parte dell’INSPIRE MIG (Maintenance and Implementation Group) di una serie di INSPIRE Good Practice che offrano non solo la possibilità di utilizzare nuovi standard e tecnologie rispetto a quelle previste nelle INSPIRE Technical Guidelines ma anche di adottare soluzioni specifiche in base ai diversi casi d’uso.
In tale contesto, ad esempio, l’adozione di Good Practice per la creazione di servizi di download INSPIRE basati sull’uso degli standard OGC API – Features e OGC SensorThings API consente, in molti casi d’uso, una più immediata pubblicazione dei dati aumentandone al contempo la possibilità di utilizzo in contesti diversi da quello più strettamente legato all’uso della Direttiva.
Il MIG e il MIG-T (MIG permanent technical sub-group) riuniti in sessione comune in data 1° aprile 2022 hanno appoggiato la candidatura di due nuove Good Practice relative rispettivamente all’uso del GeoPackage per la codifica di dati INSPIRE (GeoPackage encoding for INSPIRE data) e alla semplificazione del collegamento tra dati e servizi (Data and Service Linking Simplification). L’appoggio della candidatura è il primo passo verso l’endorsement, secondo un processo di governance ben definito, che è possibile trovare nella sezione del sito INSPIRE alle Good Practice.
La Good Practice relativa all’uso del formato Geopackage per i dati INSPIRE è particolarmente rilevante perché, se definitivamente approvata, consentirà ai fornitori di dati INSPIRE di semplificare le procedure di armonizzazione e di aggiornamento dei loro dati e, soprattutto, favorirà l’uso e il riuso dei dati anche in contesti diversi da quello INSPIRE grazie all’ottimo supporto per il formato GeoPackage in ambiente GIS con la possibilità di modifica diretta del dato senza necessità di creare ETL ad-hoc. La Good Practice trova una prima importante applicazione nel reporting verso l’Agenzia Ambientale Europea concernente gli obblighi della Direttiva 2002/49/CE relativa alla determinazione e alla gestione del Rumore Ambientale. Come riportato nel documento del Ministero della Transizione Ecologica datato 24 marzo 2022 Aggiornamento delle linee guida per la predisposizione e consegna della documentazione digitale e dei metadati relativi alle mappature acustiche e mappe acustiche strategiche (D. Lgs. 194/05), i dataset richiesti dalla Direttiva 2002/49/CE devono essere prodotti in conformità con quanto riportato dalla Direttiva INSPIRE e trasmessi alla Commissione Europea attraverso il meccanismo obbligatorio di scambio di informazioni digitali Reportnet 3.0, che consente il caricamento della documentazione esclusivamente in formato GeoPackage per la documentazione digitale.
Nel contesto delle attività di supporto all’Agenzia Ambientale Europea e al JRC, Epsilon Italia è direttamente coinvolta nella redazione della Good Practice e ne supporterà il processo di endorsement.
(Fonte: Epsilon Italia)