Sensori GNSS wearable a basso costo per tracciare con precisione i movimenti del corpo di un atleta o di paziente per agevolare la riabilitazione a seguito di infortuni. E’ questo l’obiettivo del progetto REMOT (Real Environment MOvement Tracker) che vede la collaborazione delle aziende Gter e Stonex, dove quest’ultima è il prime contractor.
Tra gli aspetti interessanti del progetto c’è sicuramente l’intenzione di coinvolgere fin da subito i potenziali end user, quali i tecnici del del settore, i fisioterapisti ed i preparatori sportivi.
Avere un feedback da parte di chi lavora nel campo della riabilitazione e della preparazione atletica sarà un valore aggiunto decisivo per il progetto.
Sul sito del progetto REMOT sono pubblicati due questionari per chiedere a fisioterapisti e preparatori atletici un loro parere.
Il progetto è l’occasione per quanti interessati ai sistemi GNSS indossabili quali soluzioni per il monitoraggio di parametri utili alle decisioni mediche per la riabilitazione e la valutazione delle performance fisiche. In particolare i sistemi GNSS impiegati per la raccolta di informazioni e parametri legati alla postura, al fine di supportare fisioterapisti e preparatori atletici nelle attività professionali di assistenza a pazienti in riabilitazione.
Il webinar progetto REMOT si è aggiudicato un finanziamento da parte della GSA (Agenzia Europea per il GNSS) per studiare e progettare un prototipo di device indossabile, basato su GNSS miniaturizzati a basso costo, per lo studio della postura utile a fisioterapisti e preparatori atletici.
Proprio dagli utenti finali è nata l’esigenza. Quella di poter effettuare un tracking accurato di tutti i movimenti del corpo non soltanto in ambiente di laboratorio, ma durante l’intera attività riabilitativa o sportiva. Si tratta di un progetto molto sfidante, esempio di interdisciplinarietà. Un progetto appena avviato e che nei prossimi 24 mesi porterà allo sviluppo del primo prototipo.
Sensori GNSS wearable a basso costo per lo sport e la riabilitazione, partecipa rispondendo al questionario come fisioterapista o preparatore sportivo a questo LINK.
(Fonte. Gter)