La comunicazione è giustamente l’argomento più esplorato nella formazione, perché è l’unico modo che abbiamo per condividere il nostro mondo interiore ed esplorare quello di chi ci sta vicino. Dal latino communis significa appunto condividere, mettere in comune qualcosa di sé. Investire nel proprio modo di comunicare produce un ritorno incalcolabile in performance, ottimizzazione del tempo, relazione, gestione emotiva e benessere.
Voglio fare un passo in più e condividere due concetti che possono fare la differenza nel tuo modo di considerare la comunicazione:
- le relazioni che costruisci con gli altri sono frutto della tua comunicazione con loro;
- la realtà che vivi è frutto della comunicazione con te stesso.
In queste due grandi aree la comunicazione ti può aiutare a costruire una solida rete relazionale e alzare la qualità della tua vita.
Probabilmente avrai sentito dire che non è possibile non comunicare. Qualunque cosa tu faccia (anche restare a fissare il muro con le braccia conserte) comunica qualcosa a chi ti sta intorno.
Riflettendo con consapevolezza si nota che il comportamento stesso è comunicazione. Tuttavia spesso agiamo comportamenti che danno un risultato non desiderato.
La comunicazione con noi stessi definisce la realtà.
Un evento non è buono o cattivo in sé, dipende da come te lo racconti (il lunedì mattina può essere un momento “tragico” o “l’opportunità” di fare cose interessanti).
Dal momento che comunichiamo fin da bambini, troppo spesso diamo per scontato di farlo nel migliore dei modi… spesso ottenendo risultati opposti alle attese.
Fortunatamente decine di linguisti hanno passato la vita a studiare la comunicazione, a fare distinzioni e studi, per aiutarci a renderla più efficace.
Da qui prendono l’abbrivio i corsi di Forma Mentis, una solida base teorica rinforzata da dinamiche esperienziali, dove l’interazione dei discenti costruisce la consapevolezza di come agisce la comunicazione, di ciò che funziona e delle dinamiche viziose.
Per prima cosa andiamo oltre i concetti di comunicazione buona o cattiva… facendo nostri i concetti di comunicazione funzionale o disfunzionale. Per comprendere se la tua comunicazione è funzionale o meno, devi riferirti al tuo obiettivo.
Hai ottenuto ciò che volevi?
Immagina un manager che voglia motivare il suo team, per farlo utilizza molti esclamativi, alza la voce, incita all’azione (magari picchia i pugni sul tavolo) e… ottiene un tiepido consenso e nessun reale cambiamento nell’atteggiamento dei suoi.
Dopo una settimana di insuccessi potrebbe dirsi qualcosa tipo: “non mi hanno capito” oppure “non c’è nulla che li possa spronare” (e questa per lui diventa la realtà). Invece dovrebbe prendere atto di non aver agito una comunicazione funzionale al suo obiettivo e cambiare qualcosa.
Quante volte hai provato diversi modi di comunicare per arrivare al tuo interlocutore?
Quante volte, dopo un’interazione con qualcuno, hai pensato: “me lo avesse detto in maniera diversa sarei stato più disponibile”.
Comunicare consapevolmente significa osservare il feedback che ottieni e cambiare qualcosa nel tuo modo di agire (proprio come si fa in un reparto di ricerca e sviluppo) ovviamente servono gli strumenti e le conoscenze per poterlo fare.
Purtroppo c’è anche parecchia confusione sui concetti teorici e gli studi. Hai mai sentito parlare di Albert Mehrabian?
Forse hai sentito parlare delle “sue” percentuali:
in comunicazione l’aspetto verbale conta il 7%, quello para verbale il 38% e quello non verbale il 55%.
Bene, detto in questo modo il concetto è sbagliato. Immagina di seguire un film senza volume, quindi togliendo la parte verbale e para verbale… capiresti il 55% o non capiresti praticamente nulla?
Lo stesso Mehrabian ha disconosciuto questa interpretazione dei suoi studi (che oltretutto si riferivano alla comunicazioni di emozioni). Quanto sopra può essere ragionevole quando i canali comunicativi vanno in conflitto!
“Sono molto felice” detto in un tono basso, guardando il pavimento e mantenendo le spalle piegate in avanti non comunica certo felicità!
In ogni caso le parole sono importanti, sia nella comunicazione con gli altri che con te stesso. L’abilità di consapevolizzare il risultato della tua comunicazione è un’arte che comincia dallo studio di concetti teorici, attraversa esperienze in aula e nel tuo ambiente professionale per arrivare alla finezza di agirla abitualmente in ogni contesto.
I corsi di comunicazione di Forma Mentis sono il mezzo per compiere questo viaggio, con l’aiuto del trainer potrai sperimentare molteplici modelli comunicativi, affinare il tuo peculiare e unico modo di comunicare rendendolo più efficace. Acquisirai la flessibilità necessaria a cambiare il tuo stile e il tuo modello a seconda della situazione e dell’interlocutore.
Nella società di oggi, altamente connessa, vieni a contatto quotidianamente con diverse figure (sia nella sfera professionale che in quella privata), ognuno di questi è un mondo a parte e l’interazione va declinata al suo particolare modo di comunicare. Apprendere questa abilità ti fa risultare efficace in ogni contesto.
Il mercato del ventunesimo secolo è molto veloce. La tua comunicazione deve saper stare al passo per arrivare velocemente ai clienti e i collaboratori. Una comunicazione efficace fa risparmiare tempo nelle riunioni in azienda, negli scambi di e-mail e nel presentare prodotti, progetti e idee.
Un’altra importante area dove una comunicazione efficace può aiutarti è la negoziazione. Tenendo conto che negoziamo tutti i giorni sia nella sfera professionale (ad esempio con i colleghi di team per decidere come investire risorse per un progetto, con il capo per ottenere un beneficio o dare il proprio punto di vista, con i clienti e i fornitori…) che in quella privata (con il partner per gestire la quotidianità domestica, i figli dai compromessi per lo studio alla gestione del tempo libero, i vicini di casa per le tante questioni logistiche e di buoni rapporti e gli amici…); saper comunicare consapevolmente ti aiuta a comprendere il punto di vista dell’altro e comunicare i tuoi bisogni e aspettative, stimolare opzioni e condividere dubbi, nell’ottica di uscire entrambi vincenti dalla negoziazione, mantenendo (o rinforzando) la relazione.
Le aziende sono fatte di persone e relazioni, la comunicazione connette tutto il sistema, porta nutrimento, energia e vitalità a ogni elemento. Se ti è venuto in mente il sangue nel corpo umano, la metafora è perfetta. Un sangue sano, pulito e ricco di nutrimento.
Anche dal punto di vista emotivo la comunicazione deve essere efficace e flessibile. Le emozioni non si possono lasciare sulla porta dell’ufficio, fanno parte di noi, ci influenzano e influenzano l’ambiente intorno. Una buona comunicazione con sé stessi aiuta a chiarire ciò che stiamo provando e quale tipo di messaggio ci porta. Una comunicazione assertiva aiuta a costruire armonia nell’ambiente di lavoro (e in quello personale), abbassa le tensioni e rinforza le relazioni.
Puoi cominciare a costruire il tuo percorso dalle basi o declinarlo a particolari abilità che vuoi implementare come parlare in pubblico, comunicare da leader, comunicazione in team, comunicare assertivamente, comunicazione persuasiva.
Ogni tappa è un tassello che affina la tua arte di comunicare rendendo la tua vita professionale e privata più agevole.
Umberto Maggesi
Umberto Maggesi è senior trainer soft skill in Forma Mentis. Si è formato in importanti scuole di Coaching sul life, sullo sport e sul business Coaching, completa la sua professionalità con il Counseling Sistemico (Scuola Modelli di Comunicazione), riuscendo a garantire un approccio multidisciplinare alla formazione che eroga, mettendo in campo gli strumenti e le strategie più utili all’apprendimento.
Visita il sito di Forma Mentis dove troverai informazioni aggiornate, programmi e riferimenti per contattare.