Resilienza delle città: nei prossimi tre decenni, si prevede che il tasso di urbanizzazione continuerà a crescere in modo esponenziale. Secondo le Nazioni Unite, il numero di persone che vivono nelle aree urbane passerà dal 56% nel 2021 al 68% nel 2050. Questo trend pone una serie di sfide alle amministrazioni, ai servizi e alle comunità cittadine, ma la crescita della popolazione e delle aree urbane rappresenta anche un’opportunità per accelerare l’innovazione sociale e stimolare le economie locali.
Resilienza delle città: il ruolo dell’AI
La tecnologia può portare grandi benefici se applicata alle reali necessità delle popolazioni. In particolare, tecnologie come l’AI generativa e gli agenti di AI sono pronti a rivoluzionare il modo in cui interagiamo con gli ambienti urbani e affrontiamo le sfide economiche e ambientali.
Soluzioni tecnologiche realizzate su misura, offrono infatti insights molto accurati, che possono essere sfruttati per aiutare a distribuire le risorse giuste nei posti giusti. Si tratta di un invito all’azione che la potenza dell’intelligenza artificiale e dei dati può aiutarci a catalizzare.
IBM Sustainability Accelerator: progetti per città resilienti
All’inizio del 2024, in linea con l’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 11 delle Nazioni Unite, IBM ha promosso una call (RFP) per la presentazione di progetti che mirano a rendere le città più sicure, resilienti e sostenibili. Tra le oltre 100 proposte presentate, sono state selezionate cinque organizzazioni che entreranno a far parte dell’IBM Sustainability Accelerator e collaboreranno con gli esperti IBM per sviluppare soluzioni basate sull’intelligenza artificiale per affrontare le principali sfide della comunità.
C40 Cities e la lotta alle isole di calore
C40 Cities collaborerà con IBM per sviluppare una soluzione basata sui dati e sull’intelligenza artificiale per l’analisi dei rischi associati alle ondate di calore e alle isole di calore. Il Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite lavorerà con IBM per migliorare la sua piattaforma GeoTar, dotandola di funzionalità avanzate di AI e di dati.
Il Mass General Brigham ha l’obiettivo di sviluppare un sistema di intelligenza artificiale per i sistemi sanitari che si occupano di caldo estremo. Il Janaagraha Center for Citizenship and Democracy vuole costruire una piattaforma di analisi. Kota Kita lavorerà con IBM per sviluppare nuovi modelli di intelligenza artificiale per identificare e rispondere alle esigenze dei cittadini di Samarinda (Indonesia) esposti allo stress climatico.
Nell’ambito di questo gruppo di lavoro, dedicato alle città resilienti, i team di EY forniranno seminari di sviluppo e coaching, sostenendo queste organizzazioni innovative nella loro missione di rendere le città più sostenibili, eque e appunto resilienti.
Resilienza delle città: l’impegno di IBM per le città del futuro
Ad oggi, 20 organizzazioni hanno già preso parte all’IBM Sustainability Accelerator, per il quale IBM ha impegnato 45 milioni di dollari fino al 2030 con l’obiettivo di sostenere le popolazioni vulnerabili in tutto il mondo. A partire dall’inizio del progetto, nel 2022, sono stati supportati circa 65.300 individui attraverso il gruppo di lavoro dedicato all’agricoltura sostenibile, e si prevede che circa 1,1 milioni di persone beneficeranno del gruppo di lavoro dedicato all’energia pulita ancora in corso. E questi nuovi progetti per le città resilienti andranno a beneficio di migliaia di altri cittadini in tutto il mondo.
(Articolo di Floriana Ferrara, CSR Leader di IBM Italia)