Nei quasi trent’anni di attività di Forma Mentis, le obiezioni principali alla formazione delle persone sono il costo della formazione e il tempo richiesto per attuarla. Vero che la formazione richiede un investimento in termini economici e temporali, ma ragionando in termini di lungo periodo l’investimento è certamente virtuoso. Nonché i costi e le perdite di tempo di collaboratori non formati, hanno impatti negativi sul lungo periodo e creano un clima aziendale vizioso e poco utile al raggiungimento degli obiettivi.
Il costo della formazione e l’impatto psicologico
Considerando la dimensione psicologica, in un gruppo che tende alla formazione e alla crescita, anche le menti più “resistenti” avranno esempi di collaboratori che imparano, migliorano, si confrontano e si lasciano ispirare… Ti lascio immaginare le conseguenze di essere circondati da un gruppo dei pari che non è abituato a formarsi, migliorare, confrontarsi e lasciarsi ispirare…
Un ambiente che non investe nella crescita perde rapidamente i collaboratori più ambiziosi, mentre quelli meno inclini al cambiamento si adattano senza spingere l’azienda verso il miglioramento. Il costo della formazione può sembrare elevato, ma quello di non formare il personale si rivela spesso maggiore, in termini di stagnazione e perdita di talenti.
La necessità di menti fluide
Soprattutto in un Mondo come quello di oggi, altamente volatile, è necessario allenare menti fluide, capaci di cambiare e mettere in discussione ciò che hanno sempre fatto. Menti capaci di “contagiare” il resto dell’azienda creando un circolo virtuoso. Il costo della formazione diventa così un investimento sulla capacità di reagire ed innovare.
Esistono oggi numerosi studi che dimostrano come, investire sulla formazione, porti a importanti ritorni economici. Lascio a te il piacere di cercarli in Rete.
Per ridurre il costo della formazione in termini di tempo, è essenziale stabilire obiettivi chiari e specifici per ogni percorso. È importante chiedersi: “Cosa sapranno fare i collaboratori dopo la formazione? Come posso misurare queste capacità?”
Ecco due ottime domande da farsi. In alcune aree sarà più semplice comprenderlo, in altre un po’ più laborioso. Certamente la formazione deve produrre un CAMBIAMENTO.
A quali particolari bisogni dell’azienda risponde la formazione?
Altra ottima domanda da condividere con il formatore. In Forma Mentis costruiamo il percorso declinandolo alle particolari esigenze del cliente. Si può partire da una formazione standard che dovrà essere adattata alle persone in aula, i loro punti di forza e le aree di miglioramento.
Il follow-up post-formazione
Uno strumento importantissimo è il follow up post-formazione. Un percorso personalizzato per comprendere quali aspetti della formazione sono più difficili da mettere in pratica. I collaboratori vengono coinvolti in un percorso di coaching per definire strategie personalizzate, al fine di attuare quotidianamente ciò che si è imparato in aula. In questo modo il costo della formazione diventa un investimento fruttuoso e sostenibile.
Infine, prevedere un incontro nel tempo per misurare i progressi dell’azienda. Un aspetto importante per misurare l’efficacia della formazione, aiutare il manager a percepire l’utilità del lavoro fatto e, se necessario, operare gli adeguati aggiustamenti.
Valorizzare il costo della formazione
Per Forma Mentis, la formazione è un cambiamento culturale, non solo un evento isolato. Questo approccio trasforma il costo della formazione in una spinta verso un nuovo modo di lavorare, relazionarsi e pensare, che diventa parte integrante della cultura aziendale.
Un altro timore è che le persone formate se ne vadano verso altri lidi dopo essere costati tempo e denaro al manager. Tenendo conto che, stare in un ambiente propenso alla crescita è fra le principali aspettative di chi si approccia a un lavoro oggi, mi chiedo quanto peggio sia tenere in azienda persone non formate adeguatamente!
Articolo di: Umberto Maggesi
Senior trainer soft skill Forma Mentis.
Leggi anche: