Con i sistemi di automazione dei consumi, le famiglie italiane potrebbero risparmiare in media tra 420 e 840 euro all’anno. Questo è quanto emerso nella nuova ricerca di Smart Building Alliance contro il caro bollette: durante l’evento “Summit for Territories”, è previsto un confronto tra istituzioni, aziende ed esperti su queste tematiche.
Ridurre di un grado il riscaldamento nelle case per affrontare la crisi energetica potrebbe consentire un risparmio sulle bollette al massimo del 6-8%, mentre il ricorso ad impianti digitali d’automazione per la regolazione dei consumi garantirebbe una riduzione delle spese per riscaldamento e illuminazione fino al 30% per tutte le famiglie italiane.
È quanto evidenzia una ricerca dell’associazione Smart Building Alliance Italia (SBA), realizzata in vista del primo “Summit for Territories”, a cui interverranno numerosi rappresentanti istituzionali, manager ed esperti del settore, provenienti anche dall’estero.
“La nostra associazione intende farsi portavoce dei cittadini preoccupati e chiede a gran voce ai decisori e al prossimo governo di rompere gli indugi e prendere una decisione coraggiosa basata su casi di studio reali e su normative applicate con successo in ambito commerciale”, spiega Domenico Di Canosa, presidente di SBA.
“La normativa in vigore ha guidato la trasformazione degli impianti negli edifici commerciali con risultati chiari – prosegue il presidente – ovunque i criteri di automazione siano stati applicati, sono stati confermati risparmi economici particolarmente significativi, superiori a quelli ipotizzati mediante l’introduzione del decreto ministeriale, ma soprattutto immediatamente misurabili.”
“Chiediamo dunque l’istituzione di un voucher unico che incentivi l’installazione di sistemi di automazione connessi alla rete a banda ultra-larga in tutte le case degli italiani, grazie ad una infrastruttura digitale di edificio peraltro già prevista come obbligatoria per gli edifici nuovi e per quelli profondamente ristrutturati”, conclude Di Canosa.
Secondo la ricerca di SBA, l’utilizzo di sistemi di automazione digitali dei consumi in ambito commerciale ha fatto registrare risparmi dell’ordine del 18% con la sola sostituzione di vecchi termostati con automazione evoluta degli impianti centralizzati, che sono saliti al 22-24% nei sistemi con il controllo della temperatura in ogni ambiente e fino ad oltre il 30% in quei sistemi dove si è controllata anche la presenza, l’illuminazione e la schermatura solare.
La semplice estensione degli stessi principi di controllo all’ambito domestico, quindi, comporterebbe un risparmio certo sulla bolletta del gas della famiglia media italiana di 138 euro all’anno in tempi normali, che facilmente arriverebbero a 276 euro al termine della prossima stagione di riscaldamento. Di riflesso, l’Italia intera risparmierebbe almeno un 18% di prezioso gas.
Qualora l’automazione si estendesse dal riscaldamento anche al resto degli impianti di ventilazione, climatizzazione ed illuminazione, ecco che sull’ammontare totale della bolletta energetica media annuale di 1.200 euro una famiglia italiana potrebbe facilmente trovarsi a risparmiare 420 euro in tempi normali e fino a 840 euro, persino incrementando il proprio comfort, in un anno come questo segnato da una grave crisi energetica.
Il programma del primo “Summit for Territories” sarà aperto dai saluti di Regina De Albertis, presidente di Assimpredil ANCE, e dall’introduzione di Domenico Di Canosa, presidente di SBA.
Seguiranno una serie di interventi su varie tematiche, come le architetture delle comunità digitali, i limiti delle certificazioni tecniche, i vantaggi della certificazione R2S, il ruolo del PNRR per la digitalizzazione e il suo recepimento a livello locale, le nuove professioni generate dal PNRR e dalla transizione energetica e digitale, lo smart building nel quadro del piano strategico nazionale per la banda ultra-larga, le comunità energetiche in Italia, la digitalizzazione del servizio energia, l’impatto dell’elettrificazione sul trasporto pubblico e la mobilità privata.
L’evento si concluderà con una tavola rotonda sui temi affrontati durante l’evento e con la presentazione di uno studio di scenario sull’attuazione del digital twin urbano.
Interverranno numerosi esperti e manager di vari enti e aziende del settore, tra cui Comitato Elettrotecnico Italiano (CEI), Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), Comune di Milano, Politecnico di Milano, Università di Pisa, Università di Bologna, Invitalia, Laboratorio Smart Cities di Roma, ANIE CSI-Associazione Componenti e Sistemi per Impianti, Associazione Nazionale Amministratori di Condominio ed Immobili (ANACI) e Apave International.
L’evento si svolgerà il 28 ottobre presso l’Auditorium di Assimpredil ANCE a Milano (via San Maurilio 21) dalle ore 10:00 alle 17:00. La partecipazione al summit è gratuita, previa registrazione online.
Ulteriori informazioni su www.smartbuildingsalliance.it.
(Fonte: Mediarkè)