Immagini satellitari per l’osservazione della Terra: la missione del satellite iperspettrale PRISMA, dell’Agenzia Spaziale Italiana, apre allo sfruttamento commerciale dei prodotti. Dal 2 maggio 2022 in vigore la nuova data policy che permetterà di ampliare il bacino d’utenza e le possibili applicazioni.
PRISMA (PRecursore IperSpettrale della Missione Applicativa) è il primo sistema di osservazione della Terra europeo dotato di un sensore ottico iperspettrale innovativo e completa l’offerta attuale nel segmento spaziale di Osservazione della Terra dell’Agenzia Spaziale Italiana, finora essenzialmente basato sui Radar ad Apertura Sintetica (SAR) della costellazione COSMO-SkyMed.
PRISMA è il più avanzato sistema di Osservazione della Terra mediante tecnologia iperspettrale. Esso, infatti, oltre ad un sensore di questo tipo, monta a bordo una camera pancromatica a media risoluzione. In questo modo PRISMA è in grado di rilevare, sia le caratteristiche geometriche degli oggetti osservati, sia la loro composizione chimico-fisica , aprendo in questo modo il campo ad una vasta serie di applicazioni, molte delle quali oggi non ancora esplorate.
Con l’entrata in vigore della nuova data policy della missione, a partire dal 2 maggio 2022 le organizzazioni che intendano usare PRISMA per alimentare nuovi servizi da erogare commercialmente, potranno inviare richieste di registrazione qualificandosi come utenza di tipo commerciale.
Lo sfruttamento commerciale dei “prodotti derivati” PRISMA (prodotti ottenuti da quelli originali attraverso una trasformazione irreversibile) è consentito solo ad utenti che si registrino come un gruppo avente l’Utente Principale afferente ad un’organizzazione con sede operativa in Italia ed attiva nel campo dell’Osservazione della Terra. La composizione del gruppo, eccetto quanto relativo all’Utente Principale, non è soggetta a restrizioni quindi è permessa anche ad utenti di qualunque nazionalità ed afferenza. La fornitura di immagini continuerà ad avvenire senza costi per l’utente, anche nel caso di utilizzo commerciale.
Attraverso questa nuova data policy l’Agenzia Spaziale Italiana intende ampliare il bacino di utenti PRISMA, promuovendo ulteriormente lo sviluppo delle tecnologie di elaborazione dei dati iperspettrali e consentendo alle organizzazioni con un idoneo know-how di realizzare profitti dalla vendita di servizi innovativi basati sui dati PRISMA.
La partecipazione allo sfruttamento commerciale dei dati PRISMA anche da parte di organizzazioni non nazionali, contribuirà ad un possibile miglioramento delle capacità industriali italiane.
Inoltre nel mese di febbraio di quest’anno ASI ha affidato lo studio di fattibilità per la missione iperspettrale con il satellite PRISMA Seconda Generazione (PSG).
Vedi la notizia con le immagini del satellite Prisma riprese sul Sud America.
(Fonte: ASI)
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