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Satellite PRISMA Seconda Generazione: partito lo studio di fattibilità

E’ partito nel mese di febbraio di quest’anno lo studio di fattibilità per la missione iperspettrale di Osservazione della Terra con il satellite PRISMA Seconda Generazione (PSG).

L’Agenzia Spaziale Italiana ha affidato ad un raggruppamento temporaneo di imprese guidato da Thales Alenia Space, e che vede presenti anche Telespazio ed e-GEOS oltre a Leonardo e SITAEL, la realizzazione dello studio di fattibilità relativo alla nuova generazione della missione di Osservazione della Terra lanciata nel 2019.

Il contratto, della durata di 9 mesi, prevede lo studio di un progetto a elevato contenuto innovativo in grado di consentire lo sviluppo di nuove applicazioni di rilievo in ambito nazionale e internazionale, migliorando ad esempio il monitoraggio delle risorse naturali e dell’atmosfera, e rendendo disponibili i dati necessari per una più efficace gestione del territorio e del rischio ambientale.

Sulla base del grande interesse emergente nel settore iperspettrale, questo studio di fattibilità si pone l’obiettivo di capitalizzare e consolidare il livello di eccellenza tecnologica raggiunto con la missione dimostrativa PRISMA, aumentandone le prestazioni e supportando le nuove esigenze applicative che l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha posto alla base della futura missione CHIME (Copernicus Hyperspectral Imaging Mission for the Environment) all’interno del programma Copernicus.

La sfida principale per la tecnologia iperspettrale è quella di catturare immagini caratterizzate da qualità e risoluzioni spaziali alte e con frequenti tempi di rivisitazione e alto rapporto segnale-rumore . PRISMA SG rappresenterà in questo senso un ulteriore significativo passo avanti rispetto a PRISMA e CHIME, consentendo una migliore risoluzione spaziale grazie all’agilità della piattaforma e dello strumento.

Thales Alenia Space Italia sarà responsabile del design del sistema end-to-end e del nuovo satellite, basandosi sulla comprovata esperienza nella realizzazione di satelliti di osservazione della Terra come in Copernicus, e COSMO-SkyMed Prima e Seconda Generazione.

Thales Alenia Space Italia, inoltre, nel 2020 è stata selezionata dall’ESA per progettare e costruire i due satelliti di monitoraggio ambientale CHIME, al cui payload contribuisce Leonardo.

Dopo aver realizzato lo strumento iperespettrale di PRISMA in orbita, Leonardo sarà responsabile anche del nuovo payload iperspettrale di PRISMA Second Generation, che offrirà prestazioni ancora più elevate per un numero crescente di applicazioni in risposta alle esigenze di istituzioni, comunità scientifica e industriale.

Telespazio sarà responsabile delle attività per la definizione del segmento di terra del programma PRISMA 2G, in particolare dei requisiti e dell’architettura di sistema.

e-GEOS, società di Telespazio (80%) e ASI (20%), sarà responsabile dell’analisi degli scenari di mercato in cui PRISMA 2G si troverà ad operare e supporterà Leonardo nella definizione dei requisiti degli utenti.

SITAEL, azienda spaziale parte del Gruppo Angel, capitalizzando gli investimenti nazionali sulla propulsione elettrica, parteciperà ai trade-off di satellite e di piattaforma e studierà le configurazioni per rendere PRISMA SG un satellite “all-electric”, assicurandogli così la manovrabilità e la flessibilità operativa che solo questo tipo di satelliti garantiscono. Inoltre, grazie alla sua esperienza nell’ elettronica di controllo, come nel caso della missione ESA Copernicus CHIME, SITAEL studierà la sofisticata unità di controllo del payload iperspettrale, puntando alla scalabilità di una tecnologia all’avanguardia e consolidata, in grado di velocizzare i tempi di sviluppo nonché i costi di realizzazione.

A PROPOSITO DI THALES ALENIA SPACE

Forte di un’ esperienza ultra-quarantennale e di un insieme unico di competenze, expertise e culture, Thales Alenia Space offre soluzioni economicamente vantaggiose nel campo delle Telecomunicazioni, Navigazione, Osservazione della Terra, gestione ambientale, Esplorazione, Scienza e Infrastrutture orbitali. Sia l’industria privata che governativa conta su Thales Alenia Space per progettare sistemi satellitari che forniscano connessione e posizionamento ovunque e in qualsiasi luogo, monitoraggio del nostro pianeta, potenziamento della gestione delle sue risorse ed esplorazione del nostro Sistema solare e oltre. Thales Alenia Space considera lo spazio come un nuovo orizzonte, che consente di migliorare e rendere più sostenibile la vita sulla Terra. Una joint venture Thales (67%) e Leonardo (33%), Thales Alenia Space insieme a Telespazio forma inoltre la partnership strategica “Space Alliance”, in grado di offrire un insieme completo di servizi. Nel 2020 la società ha realizzato un fatturato consolidato di 1,85 miliardi di euro e ha 7.700 dipendenti in 10 paesi con 17 siti in Europa e uno stabilimento negli USA.

(Fonte: Thales Alenia Space)

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