Sos Archivi in collaborazione con ICA, DGA, ANAI e con il supporto di Symposia Srl presenta Digitalks: Waiting for ICA Roma 2022. Digitalks: “un luogo di incontro digitale” per un dialogo e confronto rivolto a professionisti e studenti di archivistica, studiosi, cittadini interessati, imprese di settore ed istituzioni pubbliche e private.
È questo che rappresenta l’iniziativa di Sos Archivi che, nell’attesa della nona conferenza International Council on Archives (Roma, 19 – 23 settembre 2022) propone un calendario di eventi online con lo scopo di coinvolgere un pubblico eterogeneo.
Non solo addetti ai lavori: una partecipazione larga che possa invitare a riflettere sulla difficoltà organizzativa e sulla complessità tecnica di formare e conservare archivi, ma anche sulla ricchezza che le fonti documentarie ci offrono, garantendo la difesa e l’esercizio dei diritti, proteggendo la memoria e comunicando le storie che gli archivi possono raccontare.
Digitalks: Waiting for ICA 2022 a cura di Sos Archivi si svolgerà dal 26 ottobre 2021 al 21 giugno 2022.
Il programma (in aggiornamento) è composto al momento da tre incontri:
- 26 ottobre 2021:
La formazione degli archivisti: contenuti, modelli, attori, prospettive
diretta streaming ore 17.00
I compiti degli archivisti sono andati progressivamente espandendosi nel corso degli ultimi decenni: il processo di digitalizzazione e l’evoluzione delle tipologie di fonti documentarie (per esempio la grande mole di contenuti audiovisivi) hanno contribuito a trasformare la professione dell’archivista e ad allargarne gli orizonti.
A fronte di questa accelerazione, però, il regolamento delle scuole di Archivistica, paleografia e diplomatica degli Archivi di Stato è rimasto quello di 110 anni fa. Oggi, alla vigilia di un nuovo regolamento che giunge dopo anni di pressioni in questo senso, discutono della formazione degli archivisti Sabrina Mingarelli, Andrea Giorgi, Stefano Pigliapoco, Giovanna Giubbini, Giovanni Michetti, Ilaria Pescini.
- 16 novembre 2021:
Non solo carte: l’archivio come espressione della varietà del patrimonio culturale
diretta streaming ore 17.00
Non solo carte: oggetti, materiali e materie differenti da quelli tradizionali, che richiedono quindi un approccio specialistico e soluzioni originali. Da quando il documento d’archivio ha assunto forme sempre più variegate è diventato opportuno chiedersi se i modelli descrittivi tradizionali siano in grado di restituire tale complessità.
Per ragionare intorno a questo tema, Giorgetta Bonfiglio Dosio presenterà la complessità e la varietà degli archivi d’impresa; Danilo Craveia si concentrerà in particolare sugli archivi dell’industria tessile; Simona Turco affronterà il tema degli archivi fotografici; Maria Francesca Stamuli esplorerà il panorama documentario legato alle fonti orali; e Manuel Rossi ci parlerà degli archivi dello spettacolo. Modererà Giovanni Michetti.
- 14 dicembre 2021:
Digital Libraries: una palestra per l’ibridazione di discipline e contenuti
diretta streaming ore 17
Il patrimonio culturale come sistema nel quale le relazioni si instaurano non solo con oggetti, ma anche con soggetti,luoghi, processi di produzione, fruizione e conservazione. Ma le ripartizioni professionali e disciplinari classiche, sono adatte a rappresentare l’ormai profondamente mutato ecosistema dei beni culturali?
Ragioneranno intorno a questo tema i direttori degli istituti centrali: Laura Moro (Istituto centrale per la digitalizzazione del patrimonio culturale), Carlo Birrozzi (Istituto centrale per il catalogo e la documentazione), Elisabetta Reale (Istituto centrale per gli archivi), Simonetta Buttò (Istituto centrale per il catalogo unico). Modererà Giovanni Michetti.
Link all’evento:
https://www.sosarchivi.it/w4ica2022/
Chi è SOS archivi
SOS Archivi, Partner scientifico di GEOsmartcampus, è un’associazione non profit che riunisce professionisti, provenienti da diversi ambiti, per promuovere la cultura della prevenzione e della gestione delle emergenze nel settore dei beni culturali.
SOS Archivi intende diventare un punto di incontro tra il settore pubblico e privato al fine di creare e istituzionalizzare una cultura operativa finalizzata alla corretta tutela del ricco patrimonio italiano e per offrire, in caso di necessità, immediato intervento specialistico in situazioni di urgenza.