E’ ormai ufficiale, dal 19 al 23 settembre 2022 l’Italia ospiterà a Roma la nona conferenza dell’International Council on Archives dedicata alla conservazione e valorizzazione degli archivi storici ed alla funzione di ponte che hanno sempre svolto.
L’iniziativa è, in questo caso, rivolta soprattutto a rilevare, analizzare e discutere il ruolo che le istituzioni, i professionisti e le fonti documentarie sono sempre più destinati ad assumere nel futuro in un mondo caratterizzato da diversità, conflitti ma anche ricco di spazi e strumenti di convergenza delle conoscenze e degli strumenti, di integrazione dei sistemi informativi, di dialogo e confronto tra la dimensione globale della rete e le comunità e identità locali dei territori e delle istituzioni.
“Bridging the gap” è, infatti, il titolo della conferenza che ha l’obiettivo di affrontare gli aspetti più critici di questo confronto in ambito tecnologico, culturale, politico e istituzionale.
Con una partnership tra SOS Archivi, Direzione generale degli archivi e Anai e con il supporto di Symposia Srl, è stato deciso di avanzare la candidatura del nostro Paese per ospitare un incontro così ambizioso.
L’iniziativa che ha portato ad ICA Roma 2021
Le ragioni che hanno guidato l’iniziativa sono soprattutto legate alla considerazione che da troppo tempo gli archivi italiani hanno sofferto per la mancanza di risorse e di occasioni di scambio internazionale, pur mantenendo alta la qualità della nostra grande tradizione archivistica e delle metodologie impiegate che ci hanno consentito di contribuire con efficacia e successo ai migliori progetti di ricerca europei e internazionali.
Nel lanciare la candidatura si è pensato soprattutto all’importanza di dare ai professionisti e agli studenti di archivistica, agli studiosi, ai cittadini interessati, alle imprese che operano in questo campo e alle numerosissime istituzioni pubbliche e private che possiedono e conservano archivi un’occasione preziosa di dialogo e di collaborazione con i colleghi degli altri Paesi.
Le motivazioni traggo origine dalla riflessione che la comunità tecnico-scientifica nazionale avrebbe tratto un serio vantaggio nel confrontarsi su temi così impegnativi e cruciali approfittando della presenza in Italia di esperti, gruppi di lavoro e di ricerca, rappresentanti di tutte le comunità archivistiche del mondo.
Da queste riflessioni è nata l’idea di sfruttare il non poco tempo che ci separa dalla conferenza con un percorso strutturato di avvicinamento nel segno della cooperazione e della coesione che caratterizza il nostro dominio, sfruttando i mezzi che questi mesi di pandemia ci hanno costretto a sperimentare, promuovendo iniziative di comunicazione, sostenendo la formazione dei professionisti e, soprattutto, avvicinando il patrimonio documentario ai cittadini e agli utenti grazie a frequentatissimi incontri virtuali.
Il gruppo di lavoro composto da SOS Archivi, Direzione generale degli archivi e Anai e con il supporto di Symposia Srl , ha quindi deciso di promuovere una serie di incontri quindicinali chiamato “Waiting For ICA Roma 2022”, per lo più destinati deswtinati al pubblico italiano con lo scopo di richiamare l’attenzione di tutti (non solo degli addetti ai lavori) sulla difficoltà organizzativa e sulla complessità tecnica di formare e conservare archivi, ma anche sulla ricchezza che le fonti documentarie ci offrono, garantendo la difesa e l’esercizio dei diritti, proteggendo la memoria e comunicando le storie che gli archivi possono raccontare.
Il via alla serie di webinar a marzo 2021 (qui il link al calendario degli incontri) e si proseguirà fino alla conferenza di Roma.
Questo il link all’appuntamento del 23 marzo dal titolo “Buone pratiche per la messa in sicurezza degli archivi diocesani”
l gruppo di lavoro nel presentare la prima serie di eventi, invita non solo a partecipare in modo attivo agli incontri già in programma ma anche a proporre idee e iniziative in grado di alimentare un percorso di conoscenze e di discussione finalizzato a dare nuova spinta e visibilità al nostro settore.
Nella consapevolezza che le contraddizioni inevitabili del nostro tempo hanno bisogno di archivi e di sapere archivistico in grado di colmare con equilibrio, dinamicità e competenza i divari del presente e costruire ponti solidi per un futuro inclusivo.
Il calendario completo dei webinar sulla pagina dedicata del sito di SOS Archivi.
(Fonte: SOS Archivi)
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