Si è riunito a novembre il tavolo tecnico promosso dal progetto SIBaTer per la realizzazione di una mappatura in progress “per livelli stratificati” di dati riguardanti diversi profili territoriali e ambientali (dai dati catastali al consumo di suolo, dalla Superficie Agricola Utilizzata (SAU) al tipo di colture, alle imprese agricole, ecc…) di alcune aree pilota delle 8 Regioni del Mezzogiorno.
Obiettivo
L’obiettivo è quello di arrivare “per sottrazione” alla mappatura delle terre abbandonate/incolte e/o inutilizzate, attraverso l’integrazione/sovrapposizione di dati, mappe, ortofoto e cartografia a disposizione dei “big data-base” nazionali gestiti dagli Enti partecipanti al Tavolo.
Come specificato più avanti nell’articolo, l’importanza di questa mappatura è favorire la nascita di imprese sostenibili dal punto di vista ambientale e porre come obiettivo arrivare a zero consumo di suolo. Inoltre ci si augura anche di realizzare un livello di informazione statistica utile per le decisioni politiche in ambito di pianificazione territoriale.
Il Progetto SIBaTer
SIBaTer è il progetto di «Supporto istituzionale all’attuazione della Banca delle Terre» finanziato dal Programma complementare al PON Governance e Capacità istituzionale 2014-2020 (cofinanziato dai fondi strutturali e di investimento europei – fondi SIE).
E’ gestito da ANCI – Associazione Nazionale dei Comuni italiani, con il supporto tecnico della sua Fondazione IFEL – Istituto per la Finanza e l’Economia Locale.
I servizi sono prestati a titolo completamente gratuito e non comportano dunque alcun costo a carico dei Comuni che ne beneficiano.
Come si svolgerà la mappatura
Grazie all’accordo di collaborazione siglato con la Fondazione IFEL in house ANCI, ISPRA Istituto Superiore Per la Protezione e la Ricerca ambientale – autore fra l’altro del Rapporto annuale sul consumo di suolo in Italia, nonché National Reference Center del programma Copernicus (il programma di “osservazione della Terra” dell’UE) – ha assunto il ruolo di Partner scientifico di riferimento di SIBaTer per il coordinamento del lavoro di mappatura.
L’attività di mappatura sarà realizzata da un gruppo di lavoro misto ISPRA-SIBaTer, con la piena collaborazione dei Partners istituzionali componenti del “Tavolo tecnico di coordinamento della mappatura”, che metteranno a disposizione dati e metadati dei rispettivi DB: Servizio Catasto dell’Agenzia delle Entrate, ISTAT, CREA in house del Ministero delle Politiche Agricole, ISMEA Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare e AGEA Agenzia per le erogazioni in agricoltura.
Il campione sul quale sarà avviata la sperimentazione è costituito da 56 Amministrazioni comunali (Comuni singoli o associati in Unione o Comunità montana, oltre che Comuni facenti parte di GAL) ed è stato individuato nell’ambito dei Comuni che hanno aderito al Progetto SIBaTer, in modo da riguardare tutte le 8 Regioni del Mezzogiorno.
Perché è importante?
Con la mappatura si auspica di poter orientare ancora più efficacemente l’azione SIBaTer in coerenza con l’approccio progettuale che punta a favorire la nascita di imprese sostenibili dal punto di vista ambientale e allo 0 consumo di suolo; ma ci si augura anche di realizzare un livello di informazione statistica sui territori osservati che sia di interesse generale e che si possa utilmente proporre ad una riflessione pubblica.
Si tratta di un’attività sperimentale che ha ad oggetto dati ed informazioni non statici, ma da selezionare in progress e con i cui risultati SIBaTer spera di soddisfare i fabbisogni dei Comuni pilota, che hanno dimostrato grande disponibilità e impegno ma anche alte aspettative rispetto all’obiettivo di valorizzare terre pubbliche attualmente inutilizzate.
Per maggiori informazioni: SIBaTer
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