Intelligenza Artificiale nella vita di tutti i giorni
Progetti sociali e intelligenza artificiale: l’intelligenza artificiale è ormai una realtà concreta nella vita quotidiana. Non riguarda più solo la ricerca o l’industria tecnologica: oggi tocca la sanità, l’energia, l’alimentazione e la comunicazione. Ogni ambito produce dati, e quei dati possono diventare il motore di un sistema più equo, se gestiti con intelligenza.
La domanda è semplice: come si può trasformare questa potenza tecnologica in un vero progetto sociale coordinato? La risposta passa per una nuova visione che unisca etica, tecnologia e comunità. Un modello già in parte realizzato in Italia con il progetto Neapolis, che oggi rappresenta un esempio concreto di innovazione applicata al bene comune.
Progetti sociali e intelligenza artificiale: serve un progetto sociale integrato
Negli ultimi anni le crisi globali hanno dimostrato che i sistemi isolati non funzionano. La sanità, l’energia e la sicurezza alimentare devono dialogare, perché la salute di una persona dipende anche da ciò che respira, mangia e consuma.
Fonte: McKinsey – Artificial Intelligence and the Public Sector (https://www.mckinsey.com/featured-insights/mckinsey-on-government/how-artificial-intelligence-can-improve-government)
Come si costruiscono progetti sociali guidati dall’intelligenza artificiale
Un piano di questo tipo deve seguire fasi precise e misurabili.
- Analisi dei bisogni: L’AI raccoglie e interpreta grandi quantità di dati in tempo reale. In ambito sanitario, permette di prevedere l’andamento di malattie stagionali, gestire le risorse ospedaliere e monitorare la domanda di assistenza domiciliare.
- Integrazione tra settori: Salute, energia e alimentazione devono essere parte dello stesso sistema informativo. La tecnologia diventa utile solo se collega ciò che oggi è separato.
- Etica e trasparenza: L’AI deve agire secondo regole chiare. L’AI Act europeo impone che ogni algoritmo sia verificabile, sicuro e rispettoso dei diritti umani (https://digital-strategy.ec.europa.eu/en/policies/european-approach-artificial-intelligence).
- Redistribuzione del valore: Ogni innovazione deve generare beneficio per la comunità. Se l’AI ottimizza i costi sanitari o energetici, parte dei risparmi deve tornare ai cittadini attraverso servizi migliori e prezzi più equi.
Il modello Neapolis: un esempio concreto
Il Progetto Neapolis, sviluppato in Italia e oggi al centro dell’attenzione internazionale, dimostra che un modello etico e digitale è possibile. Il progetto integra sanità, tecnologia e blockchain in un unico circuito dove l’intelligenza artificiale coordina i flussi informativi e ottimizza le risorse.
Al centro c’è iCashWeb (ICW), un token d’uso che consente di pagare visite mediche, integratori e servizi di telemedicina in modo sicuro e tracciato. Ogni transazione in ICW genera valore reale, contribuendo al finanziamento di programmi di prevenzione e solidarietà.
Autore
Egidio Simonelli – CEO di Pharmamedic, Opinionista e Innovatore nel campo dell’AI sociale.





















