Recovery Art PNRR: il Ministro della Cultura Alessandro Giuli ha effettuato, nel mese di marzo, un sopralluogo al Parco Archeologico dei Campi Flegrei, guidato dal direttore Fabio Pagano. La visita si è concentrata su alcuni dei luoghi più rilevanti del patrimonio culturale flegreo, tra cui gli anfiteatri di Cuma, Liternum e Pozzuoli, in un’area attualmente interessata da frequenti attività sismiche.
Durante l’ispezione, il Ministro ha potuto constatare lo stato di conservazione dei siti e verificare le misure di sicurezza adottate per la tutela dei beni culturali, con particolare attenzione all’Anfiteatro di Pozzuoli e al Castello di Baia, sede del Museo Archeologico dei Campi Flegrei.
Il patrimonio culturale flegreo è sotto controllo
“Ho trovato l’Anfiteatro di Pozzuoli in buone condizioni, ben controllato e gestito con sistemi scientifici avanzati e personale di altissima qualità”, ha dichiarato il Ministro Giuli.
La visita ha evidenziato l’impegno continuo delle istituzioni nella protezione del patrimonio culturale attraverso monitoraggio costante, tecnologie avanzate e la presenza attiva del personale specializzato.
Recovery Art PNRR: prevenzione e tutela in caso di calamità
Il sopralluogo si inserisce nel più ampio contesto del progetto Recovery Art PNRR, un’iniziativa del Ministero della Cultura volta a proteggere i beni culturali mobili in caso di eventi naturali catastrofici. Il progetto rientra nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e prevede:
- La creazione di cinque depositi strategici per il ricovero sicuro delle opere d’arte provenienti da aree colpite;
- L’adeguamento sismico di torri, campanili e luoghi di culto;
- Il restauro del patrimonio FEC (Fondo Edifici di Culto).
Con un investimento complessivo di 800 milioni di euro, il Recovery Art PNRR rappresenta un pilastro della strategia nazionale per la resilienza del patrimonio artistico e culturale italiano.
Una piattaforma nazionale per la sicurezza culturale
È inoltre prevista la creazione di una piattaforma nazionale di monitoraggio e prevenzione, con l’istituzione di un Centro Funzionale Nazionale in grado di coordinare le attività di gestione del rischio culturale, sia in ambito naturale che antropico.
Recovery Art PNRR: sinergia tra cultura e sicurezza
Il Ministro Giuli ha sottolineato l’importanza di comunicare in modo trasparente e proattivo lo stato del patrimonio culturale italiano, anche in situazioni di potenziale rischio, come quella attuale nei Campi Flegrei.
“È fondamentale garantire l’apertura sicura dei siti e mantenere un dialogo costante con le strutture turistiche e le comunità locali. Il progetto Recovery Art PNRR è la risposta concreta a queste esigenze, in un’ottica di prevenzione, valorizzazione e resilienza”.
(Fonte: Ministero della cultura)