Cartografia topografica. Il Convegno annuale dell’Associazione Italiana Cartografia (Convegno AIC – Firenze 17 al 19 giugno 2025) si propone di approfondire il ruolo della cartografia topografica nella conoscenza, tutela e gestione del territorio. La rappresentazione topografica non solo racconta l’evoluzione ambientale, culturale e paesaggistica, ma funge anche da base essenziale per l’analisi e l’organizzazione dello spazio, sia naturale che antropico. Oggi, grazie alle innovazioni tecnologiche e digitali, la cartografia può espandere il suo impatto, migliorando il supporto offerto agli studiosi, ai tecnici e ai decisori pubblici.
Cartografia topografica e nuove tecnologie: un binomio indispensabile
Con l’era dell’osservazione della Terra dallo spazio, la raccolta e l’analisi dei dati ambientali sono diventate sempre più rapide e accessibili. Tuttavia, la cartografia topografica rimane una risorsa fondamentale, in grado di sintetizzare informazioni specialistiche e trasformarle in conoscenza geografica fruibile da tutti. La sinergia tra dati satellitari e cartografia tradizionale permette di migliorare la gestione del territorio e affrontare con maggiore efficacia fenomeni che influenzano l’equilibrio ecologico e antropico.
La cartografia nella pianificazione e gestione del territorio
La cartografia topografica si conferma un elemento chiave nella pianificazione territoriale, supportando istituzioni, enti locali e aziende private nelle decisioni strategiche. Dalla gestione delle infrastrutture alla salvaguardia del paesaggio, la rappresentazione geografica è essenziale per garantire uno sviluppo sostenibile e un’organizzazione razionale dello spazio. Oggi, grazie alla disponibilità di geoportali e database digitali, le informazioni cartografiche sono facilmente accessibili, favorendo un approccio più integrato alla governance del territorio.
Firenze e IGM: legame storico con la cartografia
La scelta di Firenze per il Convegno AIC 2025 non è casuale. La città è da sempre un punto di riferimento per la cartografia italiana, e l’evento sarà inaugurato presso l’Istituto Geografico Militare (IGM), storico ente di produzione cartografica dello Stato. Qui verranno affrontati i temi legati alla produzione, gestione e diffusione dei dati cartografici, con un focus sulle collaborazioni tra enti pubblici e privati per ottimizzare l’uso delle risorse disponibili.
Cartografia topografica: opportunità per i giovani ricercatori
Il Convegno ospiterà diverse sessioni tematiche, in cui produttori, studiosi, tecnici e amministratori approfondiranno le sfide e le opportunità della cartografia topografica. Un’attenzione particolare sarà riservata ai giovani ricercatori (dottorandi, borsisti, assegnisti) sotto i 34 anni, che avranno uno spazio dedicato per presentare i loro studi. Al termine, una commissione selezionerà i migliori contributi, premiando i lavori più innovativi.
Il Convegno AIC 2025 si preannuncia come un evento imperdibile per chiunque si occupi di cartografia e gestione del territorio. L’incontro tra tradizione e innovazione offrirà spunti fondamentali per il futuro della rappresentazione geografica in Italia e nel mondo.
Come partecipare: date e scadenze
Il Convegno si svolgerà Firenze e avrà una location itinerante, tra IGM, Università e Regione Toscana, i 3 soggetti che partecipano alla sua organizzazione funzionale, nelle giornate dal 17 al 19 giugno 2025.
• Invio delle proposte di partecipazione:
15 aprile
• Comunicazione di accettazione della proposta entro:
31 maggio
• Iscrizioni:
a seguire comunicazione di accettazione abstract
• Invio dei contributi presentati per la pubblicazione entro:
31 dicembre
• Possibile ultimazione delle operazioni di referaggio:
entro marzo 2026
Attività sociali
• Assemblea Generale dei Soci:
18 giugno ore 14 in prima e ore 18 in seconda convocazione
• Cena Sociale:
17 giugno
Per partecipare ai lavori del convegno occorre presentare un breve abstract attraverso un apposito form cliccando qui.
L’abstract deve essere di almeno 2.600 battute, spazi compresi, ed è così strutturato:
– problematica epistemologica di riferimento (min. 800 battute)
– metodologia utilizzata (min. 800 battute)
– casi di studio presentati o ambiti applicativi (min. 500 battute)
– risultati conseguiti o attesi (min. 500 battute).
E’ richiesta anche una bibliografia di riferimento (max 10 voci) e alcune parole chiave (max 5).
Si ricorda che la partecipazione è riservata ai Soci dell’AIC i quali dovranno essere in regola con il pagamento dell’annualità relativa al 2025 e il versamento della quota di iscrizione al convegno.
Le modalità partecipative e la quota di iscrizione verranno comunicate in seguito.
(Fonte: AIC)