Linee Guida SNPA (Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente) per il monitoraggio delle frane, aperta la consultazione pubblica.
Ispra ha censito negli anni 620 mila frane su tutto il territorio nazionale e le ha registrate nell’Inventario dei Fenomeni Franosi in Italia (IFFI). Il nostro è uno dei paesi più fragili d’Europa. Per uniformare e armonizzare le procedure di raccolta dei dati, sono state realizzare le Linee Guida SNPA per il monitoraggio delle frane.
Nel rispetto del modello di open government, per rendere procedimenti e decisioni più trasparenti e aperti alla partecipazione dei cittadini, SNPA ha aperto le Linee guida ad una consultazione pubblica, che si è aperta il 18 maggio 2021. Obiettivo dell’iniziativa è favorire la condivisione, la partecipazione e la trasparenza con gli altri enti di ricerca e i soggetti pubblici e privati che si occupano di monitoraggio delle frane.
Le Linee Guida hanno l’obiettivo di armonizzare le procedure e fornire riferimenti e criteri per la progettazione, l’installazione, la gestione e la manutenzione delle reti di monitoraggio delle frane, nonché per la diffusione dei dati. Hanno un’impostazione pratica e operativa con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio di esperienze maturate e conoscenze acquisite, fornendo ai destinatari gli elementi per un corretto ed efficace approccio metodologico, per effettuare scelte mirate e consapevoli, per dare uniformità a livello nazionale ai nuovi progetti di reti di monitoraggio.
Le Linee Guida intendono rappresentare uno strumento di riferimento per i soggetti che operano sul territorio nel monitoraggio e controllo dei fenomeni franosi, quali Pubbliche Amministrazioni, gestori di reti infrastrutturali, liberi professionisti e sono strutturate in due parti: la parte generale e l’appendice:
La Parte Generale illustra la valenza, le potenzialità e i limiti delle differenti tipologie di reti di monitoraggio, gli indirizzi e le raccomandazioni per una corretta progettazione, installazione, gestione, manutenzione della rete e diffusione dei dati. Fornisce indicazioni sulle procedure operative di esecuzione delle misure, sui contenuti delle monografie, sullo schema delle anagrafiche, sul formato dei dati e sull’organizzazione dei metadati, al fine di standardizzare e rendere più agevole lo scambio degli stessi tra pubbliche amministrazioni.
L’Appendice contiene le caratteristiche tecniche e le specifiche di installazione della strumentazione geotecnica superficiale e in foro, topografica e radar, meteo-pluviometrica, della strumentazione di monitoraggio delle colate detritiche, dei sistemi di acquisizione, trasmissione e archiviazione dei dati. L’Appendice propone dodici casi di studio di siti monitorati distribuiti sul territorio italiano, caratterizzati da differenti tipologie di movimento, velocità, litologie coinvolte, evidenziando i principali punti di forza, elementi innovativi o eventuali criticità della rete di monitoraggio e/o della strumentazione applicata.
Le Linee Guida presentano in allegato i costi di riferimento per la progettazione e la gestione delle reti di monitoraggio delle frane.
I commenti e le osservazioni dovranno essere inviati entro e non oltre il 16 giugno 2021 alle ore 12:00 all’indirizzo di posta elettronica: LLGGMonitoraggioFrane@isprambiente.it
(Fonte: www.snpambiente.it )