È partita la prima Call ENEA Tech per piccole imprese , startup e PMI innovative ad alta tecnologia
Cosa cerchiamo con la call ENEA Tech per startup e PMI
Imprese ad alta tecnologia che vogliono crescere o che devono ancora nascere. Piccole imprese, startup e PMI innovative, spin-off o spin-out, PMI – che vogliono diventare grandi.
In quali settori:
Deep Tech; Healthcare; Green, Energy & Circular Economy; Information Technology.
Gli strumenti di intervento:
Equity, quasi equity, convertibili, oppure grant e contratti di acquisto, con opzione convertibile.
About ENEA Tech
La Fondazione ENEA Tech nasce per accelerare i processi di innovazione, crescita e ripartenza duratura del sistema produttivo nazionale, rafforzando i legami e le sinergie con il sistema della tecnologia e della ricerca applicata.
ENEA Tech investe in tecnologie innovative di interesse strategico nazionale e di scala globale, attraverso il Fondo per il Trasferimento Tecnologico istituito presso il Ministero dello Sviluppo Economico, con una dotazione di 500 milioni di euro.
Organizzazione snella e indipendente costruita sul modello delle grandi agenzie federali statunitensi (Darpa, Barda) e di nuove agenzie europee (EIC), per garantire massima rapidità nel trasferimento tecnologico oltre che flessibilità nel cogliere nuove opportunità per la crescita del Paese.
ENEA Tech ha un piano di intervento con orizzonte 2021-2035.
La Visione
L’Italia sarà protagonista delle sfide della sostenibilità (COP 26) e di Next Generation EU, attraverso gli investimenti in tecnologie innovative.
La rapidità di esecuzione e la natura di ENEA Tech consentiranno all’ecosistema dell’innovazione nazionale di avere un riferimento stabile, in dialogo con gli strumenti europei.
L’Italia sarà il luogo in cui le migliori tecnologie e le industrie del futuro nasceranno e prospereranno, creando sviluppo attraverso imprese socialmente responsabili.
La Missione
Espandere il tessuto produttivo del Paese e rafforzare le sue filiere, attraverso la leva del trasferimento tecnologico.
Investire in tecnologie strategiche di interesse nazionale, per promuovere e anticipare i salti tecnologici prima dell’utilizzo di strumenti di protezione (golden power).
Rafforzare la sovranità tecnologica italiana, con l’attrazione di ricercatori e scienziati e la valorizzazione dei talenti italiani.
Liberare il grande potenziale inespresso dell’Italia, in sinergia col settore privato e col settore pubblico della ricerca.