La Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico (BMTA), giunta alla sua ventiseiesima edizione, si terrà a Paestum dal 31 ottobre al 3 novembre 2024. Questo evento è riconosciuto come unico nel suo genere a livello internazionale, diventando un appuntamento fisso per archeologi, operatori turistici e culturali di vari paesi, non solo del Mediterraneo. La BMTA rappresenta un’opportunità per discutere temi legati alla gestione, valorizzazione e fruizione del patrimonio archeologico, oltre che al turismo culturale.
Ospitata dal Comune di Capaccio Paestum presso il Next, un ex Tabacchificio Cafasso risalente agli anni Venti, la BMTA propone un ricco programma che include il più grande salone espositivo al mondo dedicato all’archeologia. L’evento vede la partecipazione di istituzioni, regioni, associazioni professionali, consorzi turistici, aziende e comuni, consolidando la sua rilevanza internazionale.
Le origini della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico
La Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico ha avuto inizio prima del 1998, quando il sito archeologico di Paestum venne candidato a diventare Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Fu in quel contesto che Ugo Picarelli, fondatore e direttore della BMTA, concepì l’idea di creare un evento che potesse promuovere l’area archeologica di Paestum e le altre meraviglie del Mezzogiorno d’Italia. L’obiettivo primario era quello di accrescere la visibilità del patrimonio culturale del Sud Italia e favorire il turismo culturale.
Nel corso degli anni, la BMTA ha consolidato il suo ruolo come punto di incontro tra domanda e offerta nel settore del turismo archeologico, coinvolgendo non solo l’Italia ma anche altre destinazioni internazionali. La Campania, regione ospitante, sarà protagonista con uno stand dedicato che metterà in risalto sia i grandi attrattori archeologici che le aree interne meno conosciute.
Ruolo delle Istituzioni alla BTMA
Alla BMTA del 2024, la Regione Campania, insieme al Ministero della Cultura e a numerose altre regioni italiane, sarà al centro dell’attenzione con uno stand di 160 metri quadrati curato dall’Assessorato al Turismo. L’obiettivo sarà quello di valorizzare non solo il patrimonio archeologico più famoso, ma anche i siti meno noti dell’entroterra.
Un elemento di particolare interesse sarà la presentazione dell’Aeroporto di Salerno Costa d’Amalfi, un’infrastruttura recentemente operativa che riveste un ruolo strategico per il turismo internazionale. A questo evento parteciperanno numerose altre regioni italiane, tra cui Abruzzo, Calabria, Lazio, Toscana, Sicilia, Sardegna e Marche, ciascuna con uno spazio espositivo dedicato.
Il Ministero della Cultura avrà un’importante presenza con un’area espositiva di 350 metri quadrati. Questa includerà esposizioni, laboratori didattici e incontri, con la partecipazione di numerosi parchi archeologici e musei nazionali, tra cui Pompei, il Colosseo e il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria.
Il dialogo interculturale e la cooperazione culturale
La Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico si distingue anche per il suo impegno nella promozione del dialogo interculturale e della cooperazione culturale. Nel corso delle varie edizioni, l’evento ha ospitato numerose discussioni e collaborazioni tra accademici, archeologi e operatori turistici di tutto il mondo. Questi incontri hanno contribuito allo sviluppo di progetti comuni e alla creazione di una rete di cooperazione culturale che supera i confini nazionali e le ideologie politiche.
Uno dei temi centrali del 2024 sarà il contributo della BMTA nel valorizzare l’archeologia pubblica, approfondendo il valore identitario dei siti archeologici per le comunità locali. Questo approccio ha avuto un forte impatto nella crescita della cittadinanza attiva, che oggi partecipa attivamente alla gestione e valorizzazione dei beni culturali.
La difesa del patrimonio archeologico
La BMTA ha sempre avuto un occhio attento alla protezione del patrimonio archeologico, soprattutto in contesti di guerra o conflitto. Dopo la distruzione dei Buddha di Bamiyan in Afghanistan e la devastazione di siti archeologici in Iraq, la Borsa ha consolidato il suo impegno nel sensibilizzare l’opinione pubblica su questi temi.
Nel 2015, in risposta alla distruzione del sito archeologico di Palmira da parte dell’ISIS, è stato istituito l’International Archaeological Discovery Award “Khaled al-Asaad”, dedicato all’archeologo siriano che perse la vita per proteggere Palmira. Questo premio, promosso insieme alla rivista “Archeo”, è l’unico riconoscimento mondiale dedicato alle scoperte archeologiche più importanti dell’anno.
Le sezioni della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico
La BMTA si articola in 16 sezioni, ognuna delle quali offre un’ampia gamma di attività e opportunità per i partecipanti. Tra queste, la mostra “ArcheoVirtual” rappresenta una delle sezioni più innovative, esponendo le tecnologie più all’avanguardia nel campo dell’archeologia virtuale e interattiva.
Un’altra sezione di grande rilievo è “ArcheoLavoro”, dedicata all’orientamento post-diploma e post-laurea per studenti interessati a intraprendere una carriera nel settore archeologico. Questa sezione, curata dalle università, offre un’importante piattaforma per i giovani che desiderano avvicinarsi al mondo dell’archeologia.
Gli “Incontri con i Protagonisti”, invece, permettono al grande pubblico di interagire con noti divulgatori televisivi e personalità di spicco nel campo della cultura e dell’archeologia.
Le buone pratiche e le proposte della BMTA
La BMTA ha sempre cercato di andare oltre l’organizzazione di un semplice evento fieristico, proponendo visioni e strategie per la valorizzazione del patrimonio culturale. Una delle proposte più interessanti è quella di collegare in rete le stazioni ferroviarie dei piccoli comuni con i siti archeologici delle aree interne, attraverso l’utilizzo di treni storici e navette.
Questa proposta mira a valorizzare i borghi e i siti archeologici meno conosciuti, creando un’offerta turistica più sostenibile e combattere l’overtourism nei grandi centri urbani.
La Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico 2024
La BMTA 2024 si aprirà con una conferenza organizzata in collaborazione con l’Ufficio Italia del Parlamento Europeo, che tratterà le politiche turistiche e culturali avviate dal nuovo Parlamento Europeo. Un altro momento di grande interesse sarà l’incontro organizzato dal “Cortile dei Gentili”, una fondazione guidata dal Cardinale Gianfranco Ravasi, che promuove il dialogo tra credenti e non credenti su questioni etiche e culturali.
Inoltre, la sezione “DiversaMente” si concentrerà sulla diversificazione dell’offerta culturale, affrontando il tema dell’accessibilità e dell’inclusività nei musei e nei siti archeologici.
In conclusione, la BMTA continua a rappresentare un punto di riferimento per il turismo archeologico e culturale, offrendo una piattaforma unica per la valorizzazione del patrimonio storico e artistico a livello globale.
Come partecipare
La visita al Salone Espositivo, al programma delle Conferenze e alle varie sezioni è gratuita, ad eccezione della partecipazione al Workshop con i Buyer esteri e nazionali (a pagamento).
Tutti i dettagli e le iscrizioni qui.
La Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico è ideata e organizzata dalla Leader srl, titolare del marchio, il Fondatore e Direttore è Ugo Picarelli.
(Fonte: BMTA)