Il Fondo Monetario Internazionale lancia la sua nuova piattaforma di monitoraggio e analisi geospaziale del commercio.
PortWatch per analisi geospaziale del commercio
PortWatch, la piattaforma del FMI realizzata in collaborazione con l’Università di Oxford e basata su ArcGIS, sfrutta il potere delle immagini spaziali, combinato con database e modelli economici per simulare e monitorare l’impatto degli eventi climatici su porti, rotte marittime e sul commercio internazionale.
PortWatch offre strumenti di analisi avanzata per aiutare gli utenti a valutare l’impatto sul commercio nazionale e internazionale di disastri attuali e futuri, come eventi meteorologici estremi. Basandosi su una ricerca approfondita, PortWatch utilizza i dati delle navi satellitari e l’analisi dei big data per produrre informazioni utili per i decisori, le organizzazioni internazionali e il pubblico in generale.
Il sistema di “allarme” di PortWatch
Una caratteristica fondamentale di PortWatch è il suo sistema di allarme in caso di catastrofe. Dopo gravi disastri, PortWatch fornisce avvisi settimanali via e-mail sulle interruzioni commerciali in atto e previste nei Paesi colpiti. Queste informazioni hanno lo scopo di aiutare i politici, i partner per lo sviluppo e il pubblico a rispondere alle catastrofi in modo rapido ed efficace.
La piattaforma consente agli utenti di esplorare in che modo le catene di approvvigionamento globali sono esposte alle interruzioni, in corso e future, dell’attività portuale. Gli utenti possono simulare gli effetti indiretti delle interruzioni dei porti verso altri Paesi della rete commerciale marittima. Ciò può essere fatto sia per le chiusure dei porti effettive sia per quelle ipotetiche. L’analisi delle ricadute rivela quali Paesi e settori sono a rischio di subire perturbazioni commerciali, il che può aiutare a fornire risposte tempestive agli shock.
Analisi di vulnerabilità per eventi climatici
PortWatch offre anche analisi degli scenari climatici, facilitando l’identificazione delle vulnerabilità all’interno della rete commerciale marittima. Tale analisi della vulnerabilità valuta gli impatti futuri di eventi climatici estremi più frequenti e intensi.
Le valutazioni si basano su stime di rischio modellate in 1.400 porti in tutto il mondo per diversi tipi di disastri (cicloni, inondazioni e terremoti). Queste informazioni, basate sui dati, hanno lo scopo di facilitare il dialogo internazionale e aiutare i politici a dare priorità agli investimenti per aumentare la resilienza delle infrastrutture economiche vitali.
L’award Climate Innovation Challenge
Vincitore della Climate Innovation Challenge 2022, PortWatch è un progetto di collaborazione tra il Fondo monetario internazionale e l’Environmental Change Institute dell’Università di Oxford. Il team del progetto comprende ricercatori provenienti da una varietà di discipline, tra cui macroeconomia, modellizzazione del rischio climatico e scienza dei dati. PortWatch è stato sviluppato in collaborazione con Esri, la piattaforma globale delle Nazioni Unite, la Banca mondiale e l’Organizzazione mondiale del commercio.
La piattaforma, in versione beta, è aperta e accessibile al sito www.imf.org/portwatch.
(Fonte: Esri Italia)
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