Le applicazioni di Realtà Aumentata per gli affreschi della Basilica di Santa Caterina d’Alessandria a Galatina, in provincia di Lecce.
Negli ultimi anni, alle tradizionali forme di fruizione del Patrimonio Culturale si sono affiancate altre più innovative e coinvolgenti, basate sull’utilizzo di nuove tecnologie capaci di arricchire l’esperienza di visita e di offrire agli utenti nuove modalità di esplorazione e di conoscenza.
La Realtà Aumentata
La Realtà Aumentata rappresenta un valido strumento per arricchire in maniera rilevante la visita di un territorio o di un luogo di interesse storico-artistico perché consente di arricchire il mondo reale con elementi e informazioni virtuali (immagini, testi, video, audio, elementi 3D), permettendo all’utente di percepirli come realmente presenti nell’ambiente inquadrato dalla fotocamera di un tablet o di uno smartphone.
Realtà Aumentata per gli affreschi della Basilica di Santa Caterina d’Alessandria
L’applicazione implementata per gli affreschi della Basilica di Santa Caterina d’Alessandria in Galatina (LE) è nata dall’esigenza di fornire ai visitatori uno strumento alternativo alla tradizionale visita guidata, capace di potenziare la fruizione attraverso percorsi di visita tematici e di agevolare la lettura dei cicli pittorici che ricoprono le pareti dell’edificio. L’applicazione mobile di realtà aumentata permette al visitatore di approfondire aspetti storico – artistici legati ad alcuni punti di interesse. La personificazione di Pietro Cavoti (1819 – 1890), artista e studioso galatinese che a lungo si è occupato della Basilica, guida l’utente attraverso undici punti di interesse e lo conduce alla scoperta di dettagli che riguardano la storia della committenza, l’iconografia e le tecniche artistiche impiegate per la realizzazione degli affreschi.
Scopo della ricerca
Lo scopo di questa ricerca è dimostrare come l’uso della tecnologia della Realtà Aumentata possa essere considerato un valido aiuto per sostenere la valorizzazione, la fruizione e la comprensione di un monumento molto importante per il settore dei beni culturali e punto di riferimento per la comunità locale e religiosa.
Per valutare l’applicazione sono stati condotti test sperimentali; i dati raccolti attraverso i questionari compilati dagli utenti hanno rivelato un buon livello di usabilità e di accettazione.
L’applicazione è stata sviluppata ricorrendo al software Vuforia di Qualcommm e al motore grafico Unity.
Video di presentazione:
Fonti bibliografiche:
- Cisternino D., Corchia L., De Luca V., Gatto C., Liaci S., Scrivano L., Trono A., De Paolis L.T., Augmented Reality Applications to Support the Promotion of Cultural Heritage: the case of the Basilica of Saint Catherine of Alexandria in Galatina, ACM Journal on Computing and Cultural Heritage, Vol. 14, Issue 4, December 2021, ISSN 15564673, DOI: 10.1145/3460657
- De Luca V., Corchia L., Gatto C., Paladini G.I., De Paolis L.T., An Augmented Reality Application for the Frescoes of the Basilica of Saint Catherine in Galatina, In: Furferi R., Governi L., Volpe Y., Seymour K., Pelagotti A., Gherardini F. (eds), The Future of Heritage Science and Technologies: ICT and Digital Heritage, Florence Heri-Tech 2022, Communications in Computer and Information Science, vol 1645, Springer, 2022, DOI: 10.1007/978-3-031-20302-2_9
(Fonte: AVR Lab)
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