In arrivo la mostra virtuale “Di Terra, di Cielo e di Mare”: grazie alla collaborazione tra il Sistema Museale di Ateneo, il Dipartimento di Scienze dell’Educazione “Giovanni Maria Bertin” dell’Università di Bologna e i Musei Vaticani, nasce l’esposizione per esplorare e scoprire online il pianeta, le stelle e le costellazioni ma anche il legame profondo tra Roma e Bologna.
Sarà inaugurata venerdì 3 dicembre, alle 15.30, con un evento nella Sala di Ulisse dell’Accademia delle Scienze (via Zamboni 33, Bologna), la mostra virtuale “Di Terra, di Cielo e di Mare. Esplorazioni virtuali e scoperte tra Musei Vaticani, MOdE e Museo della Specola di Bologna”, visitabile da chiunque, senza limiti di spazio e tempo, sul sito del Museo Officina dell’Educazione – MOdE.
L’inaugurazione vedrà i saluti della Prorettrice Vicaria dell’Università di Bologna, Simona Tondelli, del Presidente del Sistema Museale di Ateneo, Roberto Balzani, del Direttore dei Musei Vaticani, Barbara Jatta, e del Direttore del Dipartimento di Scienze dell’Educazione “Giovanni Maria Bertin” Unibo, Maurizio Fabbri. Seguiranno gli interventi di Chiara Panciroli, Coordinatrice Scientifica Museo Officina dell’Educazione – MOdE e curatrice della mostra, Paola Focardi, Coordinatrice Scientifica Museo della Specola e curatrice della mostra, Eugenio Bertozzi, Referente Scientifico collezioni Museo di Palazzo Poggi e curatore della mostra, Maria Serlupi Crescenzi, Curatrice Reparto Arti Decorative Musei Vaticani e curatrice della mostra, Daniela Serini, Ufficio Attività Didattiche Musei Vaticani e co-curatrice della mostra.
La mostra, snodandosi su vari livelli e attraverso una narrazione costruita prevalentemente sulle immagini, consentirà di approfondire alcuni temi di natura storica, culturale e scientifica e di entrare in contatto con dettagli, avvenimenti e curiosità sconosciuti ai più. In un passato non troppo lontano, era infatti fondamentale conoscere la posizione delle stelle in cielo, per poter stabilire con esattezza la propria, sulla terra o in mare. Da questa necessità, vitale per coloro che si stavano spingendo nelle avventurose esplorazioni transoceaniche, nacque il legame indissolubile tra i globi terracquei, che si andavano arricchendo di numerosi dettagli e di particolari, e i globi celesti che, di rimando, cominciavano a includere stelle e costellazioni via via più alte in cielo, col progredire dei viaggi verso il sud del mondo.
Queste coppie di globi, insieme a mappe e planisferi conservati all’interno del Museo della Specola e del Museo di Palazzo Poggi di Bologna e dei Musei Vaticani, saranno quindi visibili integralmente e nei loro dettagli più significativi, consentendo così una narrazione che parlerà di uomini, luoghi, stelle, contese e avvenimenti.
Attraverso immagini e racconti, la mostra intende mettere in luce anche la storia del legame profondo tra Roma e Bologna, rispettivamente prima e seconda città dello Stato della Chiesa, e il ruolo fondamentale giocato dalla Città Eterna per lo sviluppo dello studio delle Scienze e dell’Astronomia a Bologna.
A rendere possibile tutto questo è il Museo Officina dell’Educazione – MOdE, un museo digitale all’interno del quale è allestita questa straordinaria mostra virtuale.
Visita il sito del Museo Officina dell’Educazione – MOdE.
(Fonte: Alma Mater Studiorum – Università di Bologna)
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