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Digital Twin geospaziali per la resilienza delle infrastrutture

Digital Twin geospaziali: negli ultimi anni, il concetto di Digital Twin è passato dalla ricerca sperimentale alle applicazioni reali in numerosi settori. Un Digital Twin è una replica virtuale di un sistema o di un asset fisico. Riceve dati in tempo reale dal suo omologo fisico, spesso tramite sensori e altri meccanismi di raccolta dati, e adatta il suo stato simulato per rispecchiare i cambiamenti nel mondo reale. Quando questo approccio viene combinato con i dati geospaziali, il Digital Twin acquisisce una dimensione cruciale: la posizione. Questa prospettiva migliorata fornisce ai pianificatori, agli ingegneri e ai team di manutenzione le informazioni necessarie per garantire la resilienza delle infrastrutture, ottimizzare le operazioni e prevedere potenziali guasti. Di seguito esploreremo come funzionano questi Digital Twin geospaziali, perché sono fondamentali per la resilienza delle infrastrutture e come rendono possibile la manutenzione predittiva.

Comprendere i Digital Twin geospaziali

Un Digital Twin geospaziale si basa su tre elementi fondamentali: un asset o sistema fisico, la sua rappresentazione digitale e un ciclo continuo di feedback dati. Il livello “geospaziale” integra informazioni specifiche sulla posizione, come dati sul terreno, condizioni ambientali e disposizione degli edifici circostanti. Questo contesto spaziale migliora significativamente un gemello digitale standard, trasformandolo in un modello dinamico che riflette non solo le prestazioni di un asset, ma anche la sua collocazione rispetto ad altri elementi infrastrutturali critici.

Ad esempio, consideriamo un ponte. Un Digital Twin convenzionale potrebbe monitorare lo stress strutturale, le frequenze di vibrazione e l’usura dei materiali. Aggiungendo la dimensione geospaziale, il sistema può tenere conto di fattori ambientali come le condizioni del fiume sottostante, la stabilità del suolo, i dati meteorologici in tempo reale e persino i flussi di traffico sulle strade adiacenti. Questa visione più ampia è essenziale per comprendere come il ponte potrebbe rispondere a inondazioni stagionali, cambiamenti nell’uso del suolo circostante o variazioni nei flussi di traffico nel tempo. Il Digital Twin integrato consente quindi proiezioni più accurate, aiutando i gestori degli asset a pianificare le attività di manutenzione, i budget e le strategie di mitigazione dei rischi.

L’importanza dell’intelligenza basata sulla posizione

I sistemi infrastrutturali – strade, ferrovie, reti elettriche, gasdotti e reti di telecomunicazioni – raramente esistono in isolamento. Sono interconnessi e spesso influenzati da condizioni geografiche comuni. Un Digital Twin geospaziale cattura e visualizza queste relazioni, permettendo una visione olistica che va oltre i singoli asset. Sovrapponendo i gemelli digitali di più sistemi (ad esempio, una rete elettrica e un sistema di distribuzione dell’acqua), i pianificatori urbani possono analizzare gli effetti a cascata. Se si verifica una rottura di una conduttura dell’acqua, il Digital Twin geospaziale può mostrare quali sottostazioni elettriche potrebbero essere esposte alle inondazioni o come le riparazioni influenzeranno il traffico nelle aree vicine.

Inoltre, l’intelligenza basata sulla posizione può incorporare dati storici su disastri naturali e modelli di crescita urbana. I decisori possono usare queste informazioni per prevedere come le infrastrutture reagiranno a situazioni di stress. Conoscendo l’esatta posizione dei nodi critici, come sottostazioni, linee di trasmissione o incroci stradali, i gestori degli asset possono individuare vulnerabilità e decidere se rafforzare determinate strutture, ricollocarle o dare priorità alla manutenzione in base ai livelli di rischio. Questo approccio è particolarmente cruciale in regioni soggette a terremoti, uragani o altri eventi meteorologici estremi, in cui i fattori di stress specifici della posizione determinano se un asset resisterà o cederà.

Creare un modello dinamico con dati in tempo reale

La gestione tradizionale degli asset si basa spesso su ispezioni periodiche e rilevamenti statici. Sebbene questi metodi rimangano importanti, i Digital Twin geospaziali introducono un ciclo di feedback continuo che aggiorna costantemente il modello virtuale. Questo modello dinamico è alimentato da una serie di fonti di dati, tra cui:

  • Reti di sensori: sensori integrati in strade, ponti, gasdotti o edifici monitorano parametri come temperatura, vibrazione, stress e flussi.
  • Telerilevamento: droni e satelliti catturano immagini ad alta risoluzione, scansioni LiDAR e dati multispettrali per monitorare i cambiamenti nel terreno, nella vegetazione e nelle superfici infrastrutturali.
  • Dispositivi IoT: contatori intelligenti, semafori connessi e sensori ambientali raccolgono informazioni in tempo reale sul territorio.
  • Dati meteorologici e climatici: flussi meteo in tempo reale e modelli climatici forniscono informazioni su condizioni che possono influenzare le infrastrutture, come piogge intense, neve o forti venti.
  • Registri operativi e di manutenzione: log storici di manutenzione, programmi di riparazione e piani di sostituzione delle attrezzature offrono contesto per l’usura degli asset.

Integrando questi dataset nel Digital Twin geospaziale, il modello si aggiorna dinamicamente per riflettere le condizioni più recenti, fornendo agli operatori infrastrutturali una visione in tempo reale delle prestazioni degli asset e consentendo interventi immediati in caso di anomalie.

Abilitare la manutenzione predittiva

Uno dei vantaggi più significativi dei Digital Twin geospaziali è la loro capacità di prevedere guasti e guidare strategie di manutenzione predittiva. La manutenzione predittiva analizza dati storici e attuali per anticipare quando un componente o un sistema potrebbe guastarsi. Agendo prima che si verifichi un guasto, gli operatori possono evitare costosi tempi di inattività imprevisti e ridurre il rischio di eventi catastrofici.

Ad esempio, una rete di distribuzione dell’acqua può rilevare fluttuazioni minime di pressione che indicano perdite o blocchi. Integrando queste informazioni nel Digital Twin geospaziale, i gestori possono individuare esattamente il punto critico e programmare un intervento mirato per ripararlo, evitando sprechi d’acqua e minimizzando le interruzioni del servizio.

Un altro scenario è la manutenzione proattiva delle linee di trasmissione elettrica in aree a rischio di incendi. Sensori ambientali e immagini satellitari possono segnalare la vegetazione in crescita vicino alle linee elettriche, rappresentando un rischio d’incendio. Il Digital Twin geospaziale evidenzia queste zone e le collega ai dati meteo in tempo reale. Se è previsto un evento di vento forte, gli operatori possono dare priorità a interventi di potatura preventiva, riducendo il rischio di cavi abbattuti o scintille che potrebbero innescare incendi devastanti.

Digital twin geospaziali: infrastrutture più resilienti

I Digital Twin geospaziali offrono un quadro potente per migliorare la resilienza delle infrastrutture. Integrando dati basati sulla posizione con la tecnologia dei Digital Twin, creano un modello dinamico e dettagliato che riflette le condizioni del mondo reale. La capacità di raccogliere, integrare e analizzare dati da diverse fonti consente ai responsabili delle infrastrutture di prendere decisioni informate, prevedere guasti e ottimizzare le strategie di manutenzione.

Man mano che le aree urbane crescono e le sfide climatiche si intensificano, l’importanza di infrastrutture robuste e adattabili aumenterà. Superando le sfide legate all’integrazione dei dati e alla sicurezza, i Digital Twin geospaziali si affermano come una soluzione fondamentale per la pianificazione e la protezione delle infrastrutture critiche del futuro.

(Autore: Santosh Kumar Bhoda)

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