Mathis Wackernagel, padre del concetto di “impronta ecologica” nonché fondatore e presidente del Global Footprint Network, interverrà con uno speech nella plenaria introduttiva della Conferenza Esri Italia che si svolgerà il prossimo 8 e 9 maggio a Roma.
Global Footprint Network e impronta ecologica
Mathis Waternagel, uno degli ambientalisti più prolifici nel panorama internazionale, è stato in grado di cambiare l’algoritmo delle priorità nella gestione del lavoro e delle risorse in ambito pubblico e privato, ponendo la questione ambientale come analisi imprescindibile sullo sviluppo di ogni progetto urbano e produttivo.
Il Professor Wackernagel è sotto i riflettori internazionali sin da quando nel 1992, ancora dottorando presso l’Università della British Columbia a Vancouver, sviluppò insieme al suo docente William Rees il concetto di “Impronta Ecologica”, ciò che in brevissimo tempo sarebbe diventato uno strumento di valutazione imprescindibile nella salvaguardia ambientale, adottato a livello globale da aziende private, amministrazioni pubbliche e associazioni ambientaliste.
Da allora la sua carriera è completamente devota alla causa ecologista, con un percorso che lo ha portato alla fondazione del Global Footprint Network, il think-tank ambientalista di cui è oggi presidente e che opera a livello mondiale per la diffusione dell’Ecological Footprint e della Biocapacity come strumenti di misurazione dell’impatto dell’uomo sull’ambiente, promuovendo il limite ambientale come tema prioritario nello sviluppo dei processi decisionali.
Lo speech Mathis Wackernagel
Il Professor Wackernagel farà un intervento mirato all’urbanistica, focalizzandosi sul ruolo delle tecnologie per affrontare le sfide ambientali e, in particolare, sui rischi e le opportunità per le città e le aziende.
La conferenza Esri Italia 2024
La conferenza Esri Italia 2024, da più di vent’anni è il punto di riferimento per la comunità GIS di tutta Italia, si svolgerà l’8 e il 9 maggio all’hotel Ergife di Roma.
L’evento è gratuito, visita il sito esriitalia.it e scopri quanto è facile registrarsi
(Fonte: Esri Italia)