Data Act: il regolamento che disciplinerà lo spazio europeo dei dati
Si svolgerà il prossimo 26 gennaio presso la Camera dei Deputati il convegno “Il Data Act: il regolamento che disciplinerà lo spazio europeo dei dati”. Si tratta del primo approfondimento in Italia sul tema, dopo l’approvazione del regolamento, avvenuta a dicembre a Bruxelles. Evento organizzato grazie alla collaborazione della Commissione Europea e Fondazione Ampioraggio.
Che cosa è il “Data Act”
Il Data Act, il nuovo regolamento europeo (Regolamento UE 2023/2854 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 13 dicembre 2023) che ha ridisegnato lo spazio digitale dei dati nell’Unione, è stato pubblicato nella gazzetta ufficiale dell’Unione europea del 22 dicembre 2023.
Il Data Act 2023 mira essenzialmente e regolamentare la titolarità, l’uso e la condivisione dei dati, sia personali che non personali, eliminando le “barriers to data sharing” al fine di prevenire “an optimal allocation of data for the benefit of society” (Considerando 2 del Data Act).
Un provvedimento, quindi, che “sarà un potente motore per l’innovazione e nuovi posti di lavoro” (dalla press release della Commissione europea) andando a creare una quadro normativo chiaro per la regolamentazione dello spazio digitale europeo.
Gli obiettivi
Il nucleo essenziale delle norme del Data Act 2023 riguarda l’obbligo dei produttori di beni aventi contenuto digitale (praticamente tutto ciò che oggi viene venduto e si connette a internet: televisori, automobili, impianti di sicurezza, orologi, etc.) riguardo ai dati (personali ma anche quelli aggregati e totalmente anonimi, cioè non personali e, quindi, non regolamentati dalla normativa sulla privacy) generati da tali beni di condividerli con chi li ha prodotti. Altre importanti norme riguardano l’obbligo, a date condizioni, di condividere certi dati con gli enti pubblici, delle regole per l’interoperabilità sullo scambio dati tra sistemi diversi, la previsione di obblighi di resilienza informatica per gli smart contract utilizzati per i data sharing agreements.
Data Act: il regolamento che disciplinerà lo spazio europeo dei dati
- 26 gennaio 2024 – dalle 15:00 alle 19:00
- Sala del Refettorio – Camera dei Deputati
- Palazzo San Macuto
- Via del Seminario 76, Roma
Programma
- Moderatrice
Flavia Marzano – Esperta d’innovazione e Presidente del Comitato Scientifico della Fondazione Ampioraggio - Introductory speech
Beatrice Covassi – Membro del Parlamento Europeo ed esperta di innovazione digitale - Panoramica generale sul Data Act
Francesco Paolo Patti – Professore associato di Diritto civile, Libera Università Commerciale “Luigi Bocconi” - L’impatto del Data Act sull’industria digitale
Diego Ciulli – Responsabile government affairs and public policy, Google Italia - L’impatto del Data Act sull’industria digitale dal punto di vista di una start up
Federico Frontali – Co-founder e CTO, Awentia - Q&A
- Data Act e privacy
Salvatore Orlando – Professore ordinario di Diritto privato, Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, Direttore, JODI - Gli obblighi di condivisione dei dati con gli enti pubblici
Caterina Flick – Responsabile ufficio affari giuridici, AGID - L’interoperabilità tra i dati
Giorgia Lodi – Ricercatore, CNR, esperta di open data - L’uso degli smart contract nella circolazione dei dati
Tommaso Astazi – Responsabile regulatory affairs, Blockchain for Europe - Q&A
- Conclusioni
Paolo Maria Gangi – Avvocato, Studio Legale Gangi
AVVERTENZA
L’invio del modulo sottostante non dà diritto automaticamente alla partecipazione all’evento.
I posti nella Sala del Refettorio della Camera dei Deputati in Roma, che ospiterà l’evento, sono limitati e, pertanto, la disponibilità a partecipare all’evento sarà confermata da parte della Fondazione Ampioraggio solo ed esclusivamente con separata e-mail, la quale sarà inviata quanto prima all’indirizzo indicato in sede di compilazione del modulo sottostante.
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Per approfondire puoi scaricare il Data Act PDF in italiano.
(Fonte: Fondazione Ampioraggio)