Quest’anno ci sono state anomalie eccezionali della temperatura; il 2023 sarà con ogni probabilità l’anno più caldo mai registrato con temperature record.
Aggiornamento al 9 gennaio 2024!
LEGGI L’ARTICOLO “Clima: il 2023 è l’anno delle temperature record“
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Nell’immagine di apertura le anomalie globali delle temperature medie dell’aria in superficie rispetto al periodo 1991-2020 per ciascun ottobre dal 1940 al 2023. Fonte dei dati: ERA5. (Credits: C3S/ECMWF.)
2023 l’anno più caldo con temperature record
Il Copernicus Climate Change Service (C3S), implementato dallo European Centre for Medium-Range Weather Forecasts (ECMWF) per conto della Commissione Europea con finanziamenti dall’EU, pubblica regolarmente bollettini climatici mensili che riportano le variazioni osservate nelle temperature dell’aria e della superficie del mare a livello globale, la copertura del ghiaccio marino e le variabili idrologiche.
Tutti i risultati riportati si basano su analisi generate al computer e sono conformi al dataset ERA5, che utilizza miliardi di misurazioni da satelliti, navi, velivoli e stazioni meteorologiche in tutto il mondo.
Gli highlights sulle temperature record
- Ad Ottobre 2023 temperature record. E’ stato il mese di ottobre più caldo mai registrato a livello globale, con una temperatura media dell’aria in superficie di 15,30°C, 0,85°C al di sopra della media di ottobre 1991-2020 e 0,40°C al di sopra del precedente ottobre più caldo, nel 2019.
- L’anomalia di temperatura globale per il mese di ottobre 2023 è stata la seconda più alta tra tutti i mesi nel dataset ERA5, seconda solo a settembre 2023.
- Il mese nel suo complesso è stato 1,7°C più caldo rispetto a una stima della media di ottobre per il periodo di riferimento preindustriale 1850-1900.
- Per l’anno solare fino a ottobre, da gennaio a ottobre, la temperatura media globale del 2023 è la più alta mai registrata, con un valore 1,43°C superiore alla media preindustriale 1850-1900 e 0,10°C più alta della media di dieci mesi del 2016, attualmente l’anno solare più caldo mai registrato.
- Per l’Europa, ottobre 2023 è stato il quarto ottobre più caldo mai registrato, con una temperatura 1,30°C superiore alla media 1991-2020.
- La temperatura media della superficie del mare per ottobre nell’intervallo 60°S-60°N è stata di 20,79°C, la più alta mai registrata per il mese di ottobre.
- Le condizioni di El Niño hanno continuato a svilupparsi nell’oceano Pacifico equatoriale, anche se le anomalie sono inferiori a quelle raggiunte in questo periodo dell’anno durante lo sviluppo degli eventi storicamente forti del 1997 e del 2015.
Immagine sopra. Anomalie mensili delle temperature dell’aria sulla superficie globale (°C) rispetto al periodo 1991-2020 da gennaio 1940 a ottobre 2023, rappresentate come serie temporali per ciascun anno. Il 2023 e il 2016 sono mostrati con linee spesse e ombreggiati di rosso acceso e rosso scuro, rispettivamente. Gli altri anni sono rappresentati con linee sottili e ombreggiati in base al decennio, dal blu (1940s) al rosso mattone (2020s). Fonte dei dati: ERA5. Credits: Servizio per il Cambiamento Climatico Copernicus/ECMWF.
L’urgenza per un’azione sul clima
Secondo Samantha Burgess, Vice Direttrice del Copernicus Climate Change Service (C3S): “Ottobre 2023 ha registrato altissime anomalie di temperatura, dopo quattro mesi in cui sono stati abbattuti i record di temperatura globali. Possiamo affermare con una certezza quasi assoluta che il 2023 sarà l’anno più caldo mai registrato ed è attualmente 1,43°C al di sopra della media preindustriale. Il senso di urgenza per un’azione climatica ambiziosa in vista della COP28 non è mai stato così elevato.”
Immagine sotto. Temperatura globale giornaliera della superficie del mare (°C) dal 1 gennaio 1940 al 31 ottobre 2023, rappresentata come serie temporali per ciascun anno. Il 2023 e il 2016 sono mostrati con linee spesse ombreggiate di rosso acceso e rosso scuro, rispettivamente. Gli altri anni sono rappresentati con linee sottili e ombreggiati in base al decennio, dal blu (1940s) al rosso mattone (2020s). La linea tratteggiata e l’involucro grigio rappresentano la soglia di 1,5°C sopra il livello preindustriale (1850-1900) e la sua incertezza. Fonte dei dati: ERA5. Credits: C3S/ECMWF.
Highlights sulla copertura del ghiaccio marino
- Ottobre ha segnato il sesto mese consecutivo in cui l’estensione del ghiaccio marino antartico è rimasta a livelli record per quel periodo dell’anno, con un valore mensile del 11% al di sotto della media.
- L’estensione del ghiaccio marino artico ha raggiunto il suo settimo valore più basso per ottobre, con un 12% al di sotto della media.
Highlights sulle variabili idrologiche
- Nell’ottobre 2023, le precipitazioni sono state superiori alla media in gran parte dell’Europa: la tempesta Babet ha colpito il nord dell’Europa, mentre la tempesta Aline ha interessato il Portogallo e la Spagna, portando precipitazioni abbondanti e inondazioni.
- Al di fuori dell’Europa, è stato più piovoso del solito in diverse regioni, tra cui il sud-ovest del Nord America, alcune parti della penisola arabica, regioni dell’Asia centrale e della Siberia, il sud-est della Cina, il Brasile, la Nuova Zelanda e regioni del sud dell’Africa. Tali condizioni erano spesso associate al passaggio di cicloni che hanno scatenato forti piogge e danni consistenti.
- È stato più arido del solito nel sud degli Stati Uniti e in alcune parti del Messico, entrambi colpiti dalla siccità, in alcune regioni dell’Asia centrale ed estremo oriente, e nella maggior parte dell’emisfero australe extratropicale, compresa l’Australia.
(Fonte: Copernicus ECMWF)