Mapping accurato 3D per dashboard di supporto ai decisori della mobilità urbana aiutano ad avere strade sicure. I gestori della rete stradale dei Paesi Bassi, in particolare in Olanda, stanno già lavorando per ridurre il numero degli incidenti, soprattutto quelli gravi, in linea con le nuove regole dettate dalla “Vision Zero”.
Vision Zero
Vision Zero è un progetto internazionale per la sicurezza stradale che ha l’obiettivo a lungo termine di eliminare tutti i decessi e gli infortuni gravi sulle nostre strade. L’Unione Europea ha fissato l’obiettivo di ridurre a zero il tasso di vittime e feriti gravi entro il 2050.
Il raggiungimento di questo obiettivo passa attraverso l’adeguamento dei limiti di velocità nelle strade cittadine a 30 km/h. Gli olandesi, come detto, sono già partiti in questa direzione ed hanno denominato questa operazione GOW30, acronimo di “Gebied Ontsluitings Weg”, che significa: strada di accesso all’area.
In questa accezione le aree intere della città sono quello con un impatto maggiore del traffico dove, come purtroppo è triste constatare, si verificano molti incidenti gravi. Quindi in queste strade si potrà continuare a transitare ma con il nuovo limite di velocità più sicuro.
Strade sicure a 30 km/h
In Olanda è così stato avviato il progetto GOW30 nelle maggiori città e tra queste Nijmegen (Nimega) una città dei Paesi Bassi di circa 200mila abitanti. Il progetto prevede la categorizzazione delle strade per decidere in quali modificare i limiti di velocità per portarli a 30 Km/h.
La soluzione sviluppata nei Paesi Bassi da Royal HaskoningDHV (una società di consulenza ingegneristica internazionale) e Cyclomedia (tre i leader mondiali nel mobile mapping e digitalizzazione outdoor) fornisce informazioni basate sui dati della forma, la tipologia di funzione e l’uso reale della rete stradale. Questa soluzione aiuta a fare le scelte migliori per la nuova categorizzazione stradale.
Lo strumento è stato testato con successo nel e con il comune di Nijmegen.
La sfida: GOW30 richiede nuove scelte
L’introduzione della nuova categoria stradale GOW30 richiede ai gestori della rete stradale di rivedere la loro categorizzazione stradale. Quali strade rimangono GOW50 e per quali strade sarebbe più sicuro GOW30?
Il punto di partenza è l’attuale progettazione, funzione e uso della strada e la visione della città. La conoscenza di questi aspetti è indispensabile per la progettazione ottimale delle strade. L’utilizzo dei dati e un’interpretazione univoca degli stessi è essenziale per motivare la scelta di una categoria stradale.
In attesa dell’introduzione della GOW30, Nijmegen, come molti altri comuni, vede le opportunità che la GOW30 offre anche per le strade più trafficate.
Una velocità inferiore garantisce più sicurezza, meno vittime della strada, e offre l’opportunità di progettare le infrastrutture in modo più ‘invitante’ con più spazio per le funzioni residenziali. Inoltre, una velocità inferiore dell’auto rende più allettanti altre alternative di trasporto.
Nijmegen sta quindi lavorando ad una nuova visione della rete basata sul principio che la velocità massima su tutte le strade, ad eccezione delle tratte S e U, sarà di 30 km/ora. A meno che 50 km/h non siano un’opzione sicura.
La soluzione: i dati indicano la strada
Royal HaskoningDHV e Cyclomedia, insieme al comune di Nijmegen, hanno sviluppato uno strumento che fornisce informazioni su quali indicatori sono importanti nella scelta di una categoria stradale. La raccolta e l’analisi dei dati basati su questi indicatori crea informazioni preziose e uniformi sull’attuale progettazione, funzione e utilizzo delle strade.
Tutto questo fornisce ai gestori della rete stradale una visione approfondita delle conseguenze dei principi politici, e permette di testare facilmente le misure da adottare rispetto a questi principi.
Il risultato: strade sicure e una politica coerente
Lo soluzione sviluppata ha fornito informazioni su come sono le attuali strade a 50 km/h a Nijmegen e su come vengono utilizzate.
I risultati vengono presentati tramite una dashboard interattiva. Questo aiuta i gestori della rete stradale a fare le proprie selezioni nei dati, a ricalibrare i principi politici se necessario e ad acquisire informazioni sulla fattibilità della politica da adottare, comprese le soluzioni personalizzate.
Il road manager ottiene un quadro completo che va oltre la semplice forma della strada. Ciò pone le basi per una politica trasparente e coerente, mirata alla sicurezza stradale e alla qualità della vita.
(Fonte: Royal HaskoningDHV)
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