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Sistema di navigazione satellitare europeo Galileo Second Generation

Galileo Second Generation entra nella fase di pieno sviluppo.

Il principale lotto di appalto di Galileo Second Generation avviato la scorsa estate è stato finalizzato, lasciando il sistema pronto per la sua fase di sviluppo di In Orbit Validation. All’inizio del mese di giugno, durante European Navigation Conference (ENC), il direttore della navigazione dell’ESA Javier Benedicto ha invitato Thales (Italia), Airbus Defence and Space (Germania) e Thales Six GTS (Francia) a firmare i rispettivi contratti per l’inizio del System Engineering Support per la prossima generazione del sistema di navigazione satellitare europeo.

Galileo Second Generation

Oggi, con 28 satelliti in orbita, Galileo è il sistema di navigazione satellitare più preciso al mondo, fornendo una precisione a livello di metro a più di quattro miliardi di utenti in tutto il mondo. Attualmente ci sono altri 10 satelliti Galileo che devono essere lanciati, dopodiché il primo dei satelliti Galileo di seconda generazione (G2) con capacità potenziate dovrebbe iniziare a unirsi alla costellazione più avanti nei prossimi anni.

Nel maggio 2021 sono già stati assegnati contratti per la costruzione di satelliti a Thales (Italia) e Airbus Defence & Space (Germania) per creare due famiglie indipendenti di satelliti per un totale di 12 satelliti G2, nonché contratti separati con Safran Electronics & Defence – Navigation & Timing (Francia) e Leonardo (Italia) che coprono gli orologi atomici ultraprecisi trasportati a bordo.

A seguito di un nuovo lotto di appalto nell’estate 2022, tutti gli altri elementi costitutivi fondamentali per Galileo Second Generation sono ora pronti per essere realizzati dall’industria europea, come i banchi di prova del sistema, il suo segmento di terra e il supporto tecnico.

L’ESA, agendo per conto dell’European Union Agency for the Space Programme (EUSPA) in qualità di autorità di progettazione e sviluppo del sistema di Galileo, negli ultimi mesi ha assegnato contratti per un valore di un miliardo di euro, che portano l’impegno complessivo in Galileo Second Generation vicino a tre miliardi di euro in questo quadro finanziario.

I contratti per lo sviluppo di Galileo Second Generation

Con la comunità europea dei navigatori satellitari che si riunisce all’ESTEC dell’ESA nei Paesi Bassi per l’edizione annuale della European Navigation Conference (ENC), quest’anno ospitata dal Netherlands Institute of Navigation (NIN) attorno al tema della resilienza, l’ESA durante la sessione di apertura ha presentato un aggiornamento sullo sviluppo di Galileo Second Generation, alla presenza di tutti i partner industriali che agiscono come Primes nelle attività G2: Thales (Italia), Airbus Defence & Space (Germania), GMV (Spagna), Thales (Francia), Thales Six GTS (Francia) , Tecnobit (Spagna), Leonardo (Italia) e Safran Electronics & Defence – Navigation & Timing (Francia).

Come detto in apertura, i rappresentanti di Thales Alenia Space (Italia), Airbus Defence & Space (Germania) e Thales Six GTS (Francia) erano presenti per firmare quattro contratti di ingegneria di sistema e assistenza tecnica (SETA), riunendo i principali esperti europei per fornire assistenza all’ESA nel ruolo di sistema primario in aree quali ingegneria, segnalazione e prestazioni, integrità e verifica dell’assemblaggio e sicurezza e PRS.

La famiglia industriale è ormai quasi al completo, con ancora due contratti per Security Chain e PRS System Test Bed da aggiudicarsi nelle prossime settimane.

Javier Benedicto, Direttore della Navigazione dell’ESA, commenta: “Galileo è sempre stato inteso come una risorsa permanente a beneficio della vita dei cittadini europei e mondiali, e Galileo Seconda Generazione assicurerà che il sistema vada avanti nel futuro con nuove capacità e ulteriore robustezza, per garantire che i servizi Galileo siano disponibili e affidabili ovunque e ogni volta che sono necessari.

Ennio Guarino, Capo del Dipartimento Programmi Galileo ed EGNOS dell’ESA, ha dichiarato: “I satelliti G2 all’avanguardia rappresenteranno un importante passo avanti rispetto a quanto è stato fatto prima e incorporeranno numerosi update tecnologici, sviluppati attraverso i programmi di sviluppo dell’EU e dell’ESA H2020 e Horizon Europe”.

La tecnologia dei satelliti Galileo Second Generation

Impiegando per la prima volta la propulsione elettrica e ospitando un’antenna di navigazione più potente, i satelliti incorporeranno sei (anziché quattro) orologi atomici potenziati e collegamenti inter-satellitari, consentendo loro di comunicare e fare controlli incrociati. Saranno controllabili con una maggiore velocità di trasmissione dati da e verso il suolo e funzioneranno per 15 anni in orbita.

Inoltre, i payload completamente digitali di G2 sono stati progettati per essere facilmente riconfigurati in orbita, consentendo loro di rispondere attivamente alle esigenze in evoluzione degli utenti con nuovi segnali e servizi.

Miguel Manteiga Bautista, ESA Head of Galileo Second Generation, ha evidenziato durante la sessione di apertura dell’ENC i vantaggi della futura generazione Galileo: “Come parte del programma generale Galileo, G2 mira a garantire sia la fornitura a lungo termine dei servizi legacy Galileo che più di quattro miliardi di persone in tutto il mondo hanno fatto affidamento sia l’evoluzione esponenziale delle attività di Galileo nei prossimi anni, promuovendo il ruolo guida dell’industria europea nel settore del posizionamento, della navigazione e del cronometraggio”.

I satelliti Galileo per la navigazione

Galileo è attualmente il sistema di navigazione satellitare più preciso al mondo e serve quattro miliardi di utenti in tutto il mondo da quando è entrato in Initial Services. Tutti gli smartphone venduti nel mercato unico europeo sono ora abilitati per Galileo. Inoltre, Galileo sta facendo la differenza nei settori ferroviario, marittimo, agricolo, dei servizi di timing finanziario e delle operazioni di soccorso.

Galileo è un programma faro del programma spaziale dell’UE, gestito e finanziato dall’Unione europea. Fin dall’inizio, l’ESA guida la progettazione e lo sviluppo dei sistemi spaziali e di terra, nonché gli appalti dei lanci. EUSPA (l’Agenzia dell’UE per il programma spaziale) funge da fornitore di servizi di Galileo, supervisionando le esigenze del mercato e delle applicazioni e chiudendo il cerchio con gli utenti.

(Fonte: ESA)

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