ICOM Italia – International Council of Museums Italia – chiude il 2022 con un nuovo appuntamento della serie “Giovedì di ICOM Italia” dedicato a NFT (Non-Fungible Token) e Musei. L’appuntamento, che si terrà il prossimo giovedì 15 Dicembre, ha lo scopo di indagare rischi e opportunità legati all’introduzione delle nuove tecnologie
Dopo aver esplorato il mondo del Metaverso, anche su mandato di quanti avevano
partecipato attivamente alla charrette, realizzata nel primo semestre di quest’anno e
dedicata a “The power of musems”, non si poteva non affrontare il tema NFT, con le sue
luci e ombre.
Il tema degli NFT e musei sarà approfondito con Cristina Manasse, Avvocato di Milano e membro del Gruppo di Ricerca di ICOM sul “Digital Cultural Heritage”, che recentemente si è impegnata nell’organizzazione del Convegno “Il mondo in chiaroscuro degli NFT, tra incertezze e nuovi scenari” – tenutosi il 17 e 24 novembre scorso – con il Centro Studi ODCEC (Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili) e ha raccolto importanti feedback sul tema anche in occasione di vari appuntamenti di approfondimento in cui è stata relatrice.
Come di consueto, anche in questo caso l’obiettivo di ICOM Italia è esplorare rischi e
opportunità di nuove tecnologie, confrontandoci con esperti che possano guidare i Musei e i professionisti museali a compiere scelte adeguate e consapevoli.
PROGRAMMA NFT E MUSEI
- Benvenuto
Michele Lanzinger| ICOM Italia, Presidente - Per capirne di più!
Barbara Landi | ICOM Italia, Responsabile comunicazione, eventi e progetti speciali
intervista
Cristina Manasse | Avvocato, Milano e ICOM Italia, Membro del Gruppo di Ricerca “Digital Cultural Heritage” - Conclusioni
Valeria Arrabito | ICOM Italia, Segretario Generale - Dibattito
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La missione di ICOM Italia
ICOM Italia opera in coerenza con il Codice etico e la missione di ICOM Internazionale per la salvaguardia del patrimonio culturale e lo sviluppo dei musei.
In ambito nazionale:
- promuove il raggiungimento in tutti i musei italiani di livelli di qualità atti a garantire lo svolgimento delle funzioni essenziali e un ruolo attivo nella società contemporanea, attraverso la circolazione di standard tecnici definiti a livello nazionale e internazionale nel rispetto del Codice etico di ICOM, la formazione e l’aggiornamento continuo dei professionisti, la sensibilizzazione degli enti proprietari e dei gestori, la diffusione di positive esperienze nazionali e internazionali;
- contribuisce alla definizione di politiche nazionali e territoriali di programmazione e di sostegno agli istituti museali, in una visione integrata del patrimonio culturale e del paesaggio, mettendo a disposizione delle istituzioni e delle comunità il bagaglio di competenze ed esperienze dei suoi organi direttivi e di tutti i soci;
- sostiene lo sviluppo di una comunità di professionisti museali, a prescindere dalle situazioni ambientali, istituzionali e contrattuali in cui operano, e avvia forme di collaborazione con altri professionisti della cultura ed esperti di altre discipline;
- stimola lo studio e il dibattito sui principali temi della museologia, in rapporto con le elaborazioni teoriche e le esperienze concrete prodotte nel nostro e negli altri Paesi;
in ambito internazionale:
- contribuisce attivamente con suoi rappresentanti al dibattito in seno ai Comitati internazionali e ad ICOM Europe, interviene nelle sessioni delle Conferenze annuali e delle Conferenze generali di ICOM, proponendo all’attenzione internazionale temi e questioni italiane d’interesse generale;
- amplia, attraverso i soci italiani, il network internazionale dell’organizzazione;
- partecipa alle missioni internazionali per tutelare il patrimonio culturale materiale e immateriale, promuovere la cultura, la conoscenza e la tolleranza reciproca fra i popoli, combattere il traffico illecito e diffondere in tutti i Paesi la cultura della prevenzione e della sicurezza, al fine di ridurre e contrastare i rischi naturali e antropici.
(Fonte. ICOM Italia)
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