Il Bollettino climatico Copernicus è realizzato dallo ECMWF (European Centre for Medium-Range Weather Forecasts) quale parte del Programma europeo Copernicus. Attraverso le mappe mensili, il bollettino climatico Copernicus presenta la condizione attuale del clima utilizzando indicatori chiave del cambiamento climatico. Il Bollettino fornisce inoltre analisi delle mappe e indicazioni su come queste vengono prodotte.
Nell’immagine di apertura le anomalie delle precipitazioni, umidità relativa dell’aria superficiale, contenuto di umidità volumetrica dei primi 7 cm di suolo e temperatura dell’aria superficiale per agosto 2022 rispetto alle medie di agosto per il periodo 1991-2020. L’ombreggiatura grigia più scura indica dove l’umidità del suolo non viene mostrata a causa della copertura di ghiaccio o delle precipitazioni climatologicamente basse (Fonte dei dati: ERA5 Credits: Copernicus Climate Change Service/ECMWF)
Di seguito riportiamo le ultime analisi effettuate per il mese di settembre ed i mesi precedenti
Il settembre del 2022 riportato dallo studio di Copernicus ha visto condizioni umide più alte della media in diverse parti d’Europa con forti precipitazioni che hanno portato ad inondazioni in molte di queste regioni.
In Europa questo agosto è stato di gran lunga il più caldo mai registrato. Le temperature del mese sono state di 1,7 gradi Celsius al di sopra della media 1991-2020. Nel complesso è stata un’estate molto calda in Europa. Le anomalie della temperatura europea per questo giugno, luglio e agosto insieme mostrano una tendenza generale al riscaldamento, con l’estate del 2022 che sale a 1,3 gradi Celsius sopra la media complessiva.
Il bollettino climatico Copernicus per settembre 2022
La temperatura media europea per settembre 2022 è stata di quasi 0,4°C al di sotto del periodo 1991-2020 con la temperatura media globale che ha raggiunto quasi 0,3°C al di sopra del periodo 1991-2020 e il 4° settembre più caldo mai registrato insieme a settembre di 2016.
Lo stesso lasso di tempo su scala globale mostra un’estate più calda della media in molte aree dell’emisfero settentrionale, ma il Pakistan è stato più fresco a causa delle forti piogge che hanno portato a devastanti inondazioni.
Il fiume Reno in Germania, dove il clima secco record di quest’anno ha lasciato livelli dell’acqua molto bassi. La crisi ha costretto il settore dei trasporti fluviali ad adattarsi.
Intorno alla metà del mese di settembre 2022 l’estensione giornaliera del ghiaccio marino artico ha raggiunto il suo nono minimo annuale più basso, mentre in Antartide la copertura del ghiaccio marino si è classificata al di fuori delle cinque più basse per qualsiasi mese di settembre, al 3% al di sotto della media.
Temperatura dell’aria superficiale
La temperatura media europea per settembre 2022 è stata di quasi 0,4°C inferiore al periodo 1991-2020, con una fascia di temperature al di sotto della media dall’Europa centrale alla Russia. Inoltre, la temperatura media globale è stata di quasi 0,3°C al di sopra del periodo 1991-2020 e del 4° settembre più caldo congiunto con il 2016.
La Groenlandia ha avuto temperature eccezionali che hanno raggiunto più di 8°C al di sopra della media mensile in alcuni luoghi, le temperature più calde mai registrate per settembre.
Copertura del ghiaccio marino
Verso la metà del mese di settembre 2022 l’estensione giornaliera del ghiaccio marino artico ha raggiunto il suo 9° minimo annuale più basso, mentre l’estensione media mensile si è classificata all’11° posto più basso, rimanendo ben al di sopra dell’estensione più bassa e della seconda più bassa osservata per entrambi i minimi nel 2012 e nel 2020.
Complessivamente, l’Artico il ghiaccio marino era al di sotto della media, tuttavia, c’erano due aree degne di nota di ghiaccio marino sopra la media nel settore siberiano.
L’estensione del ghiaccio marino antartico per settembre 2022 si è classificata al di fuori delle cinque più basse di qualsiasi mese di settembre, al 3% al di sotto della media. Questo si è verificato dopo diversi mesi di record e un’estensione mensile bassa quasi record.
Precipitazioni, umidità relativa e umidità del suolo europeo nel Bollettino climatico Copernicus
L’anomalia delle precipitazioni nel Settembre 2022.
Il settembre del 2022 studiato dalle immagini satellitari di Copernicus ha visto condizioni più umide della media in alcune parti della penisola iberica, nel Regno Unito meridionale e in un’ampia fascia che si estendeva attraverso l’Italia, i Balcani settentrionali e l’Europa orientale fino alla Russia sud-occidentale.
In molte di queste regioni, forti precipitazioni hanno provocato inondazioni. Inoltre, le condizioni di siccità dei mesi precedenti sono persistite in altre regioni della Spagna meridionale e settentrionale, nella Francia occidentale e nelle regioni a ovest ea est del Mar Nero.
Al di fuori dell’Europa, settembre 2022 è stato più secco della media per la maggior parte del Nord America centrale, con alcuni degli Stati Uniti centrali che hanno subito una grave siccità. Le condizioni erano anche più secche della media in Asia centrale, Cina e gran parte dell’Africa meridionale.
D’altra parte, tra le regioni extratropicali più umide della media, parti del Nord America sono state colpite da forti tempeste che hanno causato danni devastanti alle aree colpite. Inoltre, l’Australia ha subito forti piogge, provocando inondazioni nel sud-est del paese.
(Fonte: Copernicus)
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