Workshop “La geospatial intelligence per il mapping di risorse naturali e disastri”. Dal 5 all’8 ottobre a Firenze si svolgerà la seconda edizione dell’Earth Technology Expo (ETE). Con 70 panel, atelier tecnologici, anticipazioni e la sorpresa della prima Conferenza sugli impatti climatici nell’area del Mediterraneo, organizzata dall’Agenzia per la cooperazione del Ministero degli Esteri, con i report scientifici del Centro Euromediterraneo sui cambiamenti climatici e i focus con scienziati ed esperti sui vari settori di impatto: acque, agricoltura, aree urbane, energia, gestione delle emergenze di protezione civile. L’ingresso alla manifestazione è gratuito.
Nella giornata di apertura si svolgerà il workshop pratico dal titolo “Geospatial Intelligence for mapping land and water change” organizzato dal Water Resource Research & Documentation Center (WARREDOC) diretto dal prof. Fernando Nardi.
Il workshop si terrà mercoledì 5 ottobre 2022 dalle ore 10.00 fino alle 17.00 nella sala “Giuseppe Zamberletti” della Fortezza da Basso.
Obiettivo: imparare ad utilizzare i dati satellitari per la produzione di mappe digitale con un focus sulle risorse naturali ed i disastri.
Il workshop prevede un laboratorio di training con formazione pratica.
Le osservazioni satellitari forniscono dati e strumenti potenti per comprendere e gestire le risorse naturali e mitigare gli effetti nefasti dei disastri naturali e causati dall’uomo.
L’osservazione della Terra (EO) supporta scienziati, professionisti, agenzie governative e cittadini per una migliore consapevolezza, conoscenza e processo decisionale informato verso un uso sostenibile e sicuro della Terra e dei sistemi idrici.
L’intelligenza geospaziale integra i dati e gli strumenti di telerilevamento promuovendo capacità analitiche multidisciplinari in grado di funzionare efficacemente su scale diverse, dalla mappatura a scala globale fino a quella regionale.
La Geospatial Intelligence supporta anche gli sforzi congiunti dell’earth observation (EO) di origine satellitare con Open Geo Data, Big Data e Citizen Engagement.
Questo workshop è a partecipazione gratuita senza prerequisiti per i partecipanti. Il corso è pensato per studenti, giovani scienziati e professionisti, ma chiunque sia interessato al tema sarà il benvenuto.
In un giorno sia lezioni teoriche di introduzione che materiali pratici verranno utilizzati per lo sviluppo di un progetto dall’inizio alla fine utilizzando piattaforme di intelligenza geospaziale e algoritmi per analizzare e mappare il cambiamento terra-acqua su scale.
L’evento è organizzato dal Centro Ricerca e Documentazione sulle Risorse Idriche (Water Resource Research & Documentation Center – WARREDOC) dell’Università per Stranieri di Perugia in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale (DICEA), il Dipartimento di Agraria, Alimentazione, Ambiente e Foreste (DAGRI), il Water Harvesting Lab, il Gruppo EcoAgroMeteo, il Laboratorio di Geomatica forestale (GeoLab) e il Laboratorio di Dati Spaziali (LDT) dell’Università degli Studi di Firenze.
Il corso è in lingua inglese, ma è disponibile un’assistenza speciale anche in lingua italiana. Tutti i partecipanti che completeranno il workshop e la formazione pratica riceveranno un attestato di partecipazione.
Programma:
Introduzione ai dati satellitari e agli algoritmi per l’Osservazione della Terra.
Con la partecipazione di:
Fernando Nardi, Fabio Castelli. Enrica Caporali, Elena Bresci, Gherardo Chirici, Filippo Maria Soccodato.
Training pratico: utilizzo dei dati e degli algoritmi di Google Earth Engine per la mappatura delle caratteristiche e delle dinamiche della Terra.
Con la partecipazione di:
Antonio Annis, Chiara Arrighi, Giulio Castelli, Jerome El Jeitany, Eleonora Forzini. Saverio Francini. Enrico Lucca, Marco Lompi. Tommaso Pacetti, Andrea Spasiano, Laura Stendardi
E’ previsto il lavoro in team per sviluppare il proprio progetto, con la supervisione degli esperti.
Al termine del workshop ci sarà la presentazione dei progetti e la cerimonia di consegna degli attestati ai partecipanti.
Il workshop sarà anche occasione per fare network tra esperti e aspiranti tali considerando che gli organizzatori hanno aperte diverse call per nuove posizioni lavorative presso centro WARREDOC e la spin-off accademica GRIDDIT.
Info su organizzazione e logistica
I partecipanti sono pregati di portare il proprio laptop. Non sono necessarie installazioni software (verranno utilizzate applicazioni web-based) È possibile la partecipazione online (scrivici se interessati). Per maggiori informazioni visita warredoc.unistrapg.it
Per maggiori info:
(Fonte: Warredoc)
Leggi anche:
- Le mappe dell’ISPRA con i rischi del territorio italiano per alluvioni e frane
- Il ruolo del monitoraggio nello studio e gestione del rischio idrogeologico
- Un sistema IoT e GNSS per monitoraggio e early-warning dei rischi di territorio ed infrastrutture
- Presentato il Rapporto ISPRA “Dissesto idrogeologico in Italia, pericolosità ed indicatori di rischio”
- Digital twin, BIM, gaming e dati geografici: integrazione di tecnologie e dati