Il Museo Nazionale Atestino diventa uno Smart Museum virtuale, grazie al progetto “Smart Museum: Visual Storytelling for Cultural Interplay”. Il progetto è stato realizzato in collaborazione tra il Comune di Este e il Museo Nazionale Atestino – Direzione Regionale Musei del Veneto del Ministero della Cultura, grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo (bando 2021 “Cultura On-life”).
Il progetto, nato in un periodo in cui la pandemia ha ridotto le relazioni sociali e ha costretto a restrizioni e a chiusure forzate, si pone l’obiettivo di avvicinare il patrimonio archeologico, storico, artistico, culturale locale a tutti i suoi possibili fruitori attraverso l’utilizzo delle tecnologie digitali. L’obiettivo principale del progetto, avviato a febbraio 2022 e concluso a giugno 2022, è quello di offrire a chiunque, vicino o lontano, in grado di spostarsi o meno, la possibilità di “assaggiare” la bellezza e ricchezza dei tesori custoditi nella Città di Este. Per il progetto, sono stati investiti € 24.141,56.
In particolare, è stata curata la brand identity del Museo Nazionale Atestino, con la realizzazione di un nuovo logo, ispirato a uno dei simboli principali della presenza in Città della Civiltà dei Veneti Antichi, ovvero il vaso a forma di palmipede montato su ruote risalente alla fine del IX e inizio dell’VIII sec. a.c., ritrovato in una tomba della necropoli Pelà, probabilmente appartenente a una bambina.
Virtual tour
Grazie alla tecnologia Matterport è stato possibile creare 5 virtual tour interattivi del Museo e di alcuni punti di interesse presenti in Città:
- Sala 1 e 2 del Museo, dove sono raccolte le testimonianze più antiche della presenza dell’uomo di Neanderthal nel territorio di Este e gli aspetti abitativi di Este e dei centri circostanti in età protostorica.
- Sala 9 del Museo, dedicata agli aspetti quotidiani della vita, alle arti ed ai mestieri in età romana.
- Sotterranei del Museo, che conservano tracce del palatium dei Marchesi d’Este e del successivo insediamento dei Carraresi.
- Area absidale del Duomo di S. Tecla, che conserva la prestigiosa Pala del Tiepolo “S. Tecla intercede per la Città di Este”.
- Chiesa della Beata Vergine della Salute, che conserva un intero ciclo di opere di Antonio Zanchi, pittore atestino, maggiore esponente barocco della corrente dei “Tenebrosi”, del quale ricorrono quest’anno i 300 anni dalla scomparsa.
Storytelling e tour virtuale del museo possono essere visti anche attraverso la realtà virtuale, utilizzando l’apposito visore!
Sono inoltre state scattate immagini a 360° delle Sale 1, 2 e 4, soprattutto per mettere in evidenzia gli splendidi affreschi che decorano i soffitti delle sale.
Tour guidati virtuali
Sono stati realizzati, tra maggio e giugno 2022, ben 18 tour guidati gratuiti del museo in modalità virtuale, con la collaborazione di guide turistiche di Ascom Padova e Confesercenti Padova, mediante collegamenti da remoto.
I destinatari dei tour sono stati numerosi (oltre le 100 persone) e appartenenti a target molto diversi:
- bambini delle classi I e II delle scuole medie dell’Istituto Comprensivo di Casale di Scodosia
- bambini delle classi I e II primaria dell’Istituto Comprensivo di Villamarzana
- bambini delle classi I e II primaria dell’Istituto Comprensivo di Costa di Rovigo
- ospiti del Centro Servizi per Anziani di Monselice
- ospiti della Fondazione S. Tecla di Este (Istituto per Anziani)
- ospiti dei Centri Diurni Agorà – Centro Diurno Riabilitativo di Padova
- ospiti della Fondazione Opera Immacolata Concezione Onlus di Padova
- privati cittadini
L’iniziativa ha riscosso un notevole successo tanto che alcune strutture per anziani e alcune scuole hanno chiesto di poter programmare le visite guidate virtuali anche a settembre.
Tali tour saranno finanziati con risorse proprie del Comune di Este e sarà data quindi prosecuzione al progetto.
Riproduzione 3D della Situla Benvenuti
Oltre alla possibilità di visitare la Città di Este e il Museo Nazionale Atestino attraverso i virtual tour e le visite guidate virtuali, si è pensato di poter offrire anche agli ipovedenti la possibilità di “vedere” uno dei più preziosi e importanti reperti dei Veneti Antichi ovvero la Situla Benvenuti.
Attraverso la sua copia prodotta mediante la stampa 3D le persone ipovedenti avranno la possibilità di toccare la Situla e leggere attraverso il tatto i suoi rilievi che raccontano un repertorio decorativo vario, composto da animali, reali o fantastici, che rivelano influssi orientali.
Video promozionale
Attraverso riprese a terra e con drone è stato possibile realizzare un video promozionale (qui sotto) della Città di Este con interviste all’Assessore alla Cultura Luigia Businarolo e alla Direttrice del Museo Benedetta Prosdocimi al fine di promuovere progetto storytelling tour virtuale del museo.
(Fonte: Comune d’Este – Museo Nazionale Atestino)
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