Mercoledì 27 luglio alle 16,00 vi invitiamo al webinar di presentazione del programma della seconda tappa di Jazz’Inn 22 che si terrà a Roseto Capo Spulico, il suggestivo borgo calabrese che ospiterà gli incontri dal 27 settembre al 1° ottobre.
L’incontro permetterà di conoscere:
- I risultati dopo la tappa di Bracciano.
- Il progetto Rigenerazioni di Fondazione Ampioraggio.
- Le modalità per fissare un incontro diretto con Invitalia a Roseto Capo Spulico.
- Il progetto la Carta di Roseto.
- La modalità per candidarsi come case givers o partecipare ai tavoli di co-progettazione.
- Come candidarsi per Jazz’out 2022, il contest di story telling sui borghi.
- Gli eventi e le iniziative conviviali previste.
- I temi dei 4 workshop programmati.
- Il sondaggio AmpioGeoHealth dedicato al tema della salute nei borghi.
- I partner dell’iniziativa e i loro obiettivi.
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Giunta alla sesta edizione, Jazz’Inn, la rassegna su innovazione, sostenibilità e cultura nelle aree interne, si è svolta a Bracciano (Roma) dal 27 giugno al 2 luglio e proseguirà a Roseto Capo Spulico (Cosenza) dal 27 settembre al 1° ottobre. Spazio al dialogo e alla costruzione di idee tra amministrazioni pubbliche, PMI, investitori privati, start- up e centri di ricerca.
Jazz’Inn è l’iniziativa nata nel 2017, in occasione del Jazz Festival Sotto le Stelle di Pietrelcina (Bn), creata in un contesto di contaminazione tra jazz e innovazione, per sperimentare un modello di networking lento, integrazione di competenze tra innovatori e mercato, pubblico e privato.
Il programma di Jazz’Inn coinvolge aziende, amministrazioni pubbliche, investitori, start-up e PMI innovative, centri di ricerca, professionisti e techbuyers: l’ecosistema dell’innovazione.
Al centro degli incontri ci sono gli obiettivi di sviluppo dei “case givers”: aziende e amministrazioni pubbliche, interessate a raccogliere idee innovative per i propri investimenti.
La tappa di Jazz’Inn a Bracciano (27 giugno al 2 luglio 2022) ha concluso e iniziato un percorso nuovo per Fondazione Ampioraggio.
Il Chiostro del Museo Civico della cittadina laziale si è trasformato, per 5 giorni, in un laboratorio di innovazione a cielo aperto, uno spazio di open innovation speciale nel quale sono state condivise idee utili per i progetti e gli investimenti che i case givers selezionati hanno messo in programma.
Parlare di evento di successo non è nel nostro stile: non siamo organizzatori di eventi e non ci piace “parlare” di innovazione. Ci interessa generare investimenti, ci piace parlare di condivisione di idee e, soprattutto, ci interessa unire i punti, creando connessioni impreviste e inattese tra gli attori delle filiere dell’innovazione.
A Bracciano abbiamo fatto questo, trasformando il borgo in una fucina di sviluppo sostenibile e di generazione di investimenti.
I temi trattati nei 4 workshop hanno offerto ulteriori suggestioni e generato altre sinergie, collegando le riflessioni sulla Gender Equality del W20 Italia a quelle dell’Agricoltura Sociale del Forum Nazionale per congiungersi a quelle sulle Esperienze di Incubazione e sui Borghi del Futuro. Questi confronti hanno consentito di condividere esperienze e idee da integrare nelle progettualità a cui Fondazione Ampioraggio sta lavorando da tempo, unendo i temi dell’open innovation a quelli della rigenerazione delle aree interne.
Un ringraziamento particolare va ai giovani amministratori del Comune di Bracciano che hanno raccolto la sfida in tempi record e messo a disposizione risorse e spazi per l’evento, offrendoci un’accoglienza interessata e motivata a future collaborazioni nell’ottica del rilancio del territorio.
Un grazie a PMI INTERNATIONAL che ha deciso di sostenere le 2 tappe di Jazz’inn 22 e coinvolgere nel programma le aziende associate come case givers, come ha fatto anche M3S Spa, che sta investendo nella rigenerazione dei borghi e Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana, alla terza esperienza come case giver e per la prima volta (e fuori dall’area di sua competenza) sostenitore delle giornate.
Il vero successo è stato, per l’ennesima volta l’impegno corale che ha confermato la nostra idea di essere un “intelligenza collettiva” che mette a disposizione tempo, competenze e, soprattutto, entusiasmo al servizio dell’interesse generale, risolvendo problemi e imprevisti sempre con una soluzione.
Questa è la vera forza. La vera innovazione in Italia è questa. Il vero successo di cui andare orgogliosi è essere e sentirsi una squadra. Questa squadra di visionari ora si impegnerà a lavorare sulle idee nate a Bracciano per trasformarle in qualcosa di più, perché come diceva Federico Fellini “L’unico vero realista è il visionario”.
Ti aspettiamo a Roseto Capo Spulico, dal 27 settembre al 2 ottobre, per trasformare quelle visioni in realtà.
Da quel Chiostro ci apprestiamo a trasferirci sulle sponde dello Ionio, a Roseto Capo Spulico, per supportare i progetti più performanti e accelerarne la trasformazione in investimenti sostenibili.
(Fonte: Fondazione Ampioraggio)
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