Lavori di precisione in cantiere. Uso del laser per gallerie e per il consolidamento della volta. Come abbiamo già fatto in passato, con l’aiuto del geometra Oreste Vidal, titolare della vidaLaser ed esperto delle tecnologie laser impiegate nei cantieri, vogliamo illustrare come è utilizzata la precisione del laser nei grandi cantieri. In questo breve articolo viene quindi illustrato l’uso dei puntatori laser per la realizzazione o consolidamento di gallerie, in particolare per la realizzazione dei fori di ancoraggio dei rinforzi a “corona”.
Il laser per gallerie applicato ai consolidamenti a corona
Durante lo scavo di una galleria si possono trovare dei terreni difficili da attraversare.
La corona di consolidamento dello scavo è un supporto installato al di sopra e all’interno dell’ammasso dove avverrà lo scavo della galleria e risolve questa problematica.
Essa è parte del sistema di supporto temporaneo dell’ammasso, insieme ai bulloni di ancoraggio, alle centine in acciaio, allo spritz beton armato con rete elettrosaldata, ecc..
La precisione dei fori di perforazione della corona di consolidamento è fondamentale e da questo dipende la tenuta della corona stessa.
Per trovare la soluzione ci viene in aiuto il primo postulato di Euclide “Per due punti distinti di un piano passa una e una sola retta . . .” che ci dà la risposta per risolvere questa problematica.
Nella galleria, si dispongono i due punti come segue.
Il primo punto giace sulla sezione di consolidamento della galleria. Questo punto farà parte di una serie di punti posti sulla stessa sezione della galleria, definiti in fase di progetto e ad una definita distanza tra di essi. La distanza fra due sezioni è, anch’essa, determinata in fase di progetto e dipende dalla lunghezza della perforazione, dalla sua inclinazione e dalle dimensioni degli infilaggi.
Il secondo punto giace nel vertice del cono di proiezione della corona di consolidamento e viene materializzato tramite un bersaglio generalmente istallato su un treppiede topografico.
La topografia e l’utilizzo di strumenti topografici, quali la stazione totale, definiscono e tracciano i punti sopra indicati.
Ora si prende in considerazione l’applicazione sulla trivella che dovrà operare la perforazione.
Nelle foto sotto l’istallazione del laser su una macchina perforatrice prodotta dalla Società MDT, leader mondiale nel settore delle macchine per perforazione.
Il laser viene istallato nella parte posteriore della trivella, puntato nella direzione opposta alla direzione di perforazione ed allineato alla trivella stessa.
Laser e trivella definiscono, quindi, una linea composta dalla punta perforante e dal raggio laser. La punta di perforazione della trivella viene allineata al punto sulla sezione della corona. Il raggio laser viene allineato al centro del cono di proiezione della corona di consolidamento. La trivella si trova, quindi, allineata al cono di proiezione della corona di consolidamento nel punto della corona di consolidamento considerato.
In questa condizione gli infilaggi verranno eseguiti con la massima precisione e velocità.
Il sistema è istallabile su qualsiasi trivella per infilaggi in galleria.
(Fonte: vidaLaser)