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Smart Inventory: l’uso del GIS per la governance e geolocalizzazione di immobili ed asset

Smart Inventory: l’uso del GIS per la governance e geolocalizzazione di immobili ed asset.

Conosciamo tutti l’uso dei Sistemi Informativi Territoriali. Entrati profondamente nella nostra vita in una decina di anni sono riusciti a cambiarla, divenendo una parte fondamentale nelle nostre azioni quotidiane, fornendo servizi che ci facilitano svariati compiti e permettendo molteplici attività, un tempo impensabili oppure svolte in maniera completamente differente.

Posizionamento preciso di un punto di interesse, tracciamento di un percorso, accentramento di informazioni utili, sono soltanto pochi esempi di applicazione che oggi, quotidianamente, utilizziamo. Siamo diventati abituati a vedere gli effetti della georeferenziazione (è questa l’azione che permette di posare un elemento su di una carta sfruttando le coordinate geografiche consentendo di localizzare un punto sulla superfice terrestre) tramite mappe, da consultare sui nostri dispositivi portatili quali smartphone e tablet oppure anche un semplice personal computer.

Ma se da un lato possiamo localizzare, oramai con una precisione ragionevole, un punto su di una mappa, è pensabile usare la stessa tecnologia per posizionare degli elementi che non siano specificatamente geografici, ma che condividono con questi le stesse necessità? Risulta possibile collocare questi oggetti, senza l’uso di strumenti specifici, comunque, su di una carta e renderli interrogabili col fine di ottenere informazioni?

In seguito alla necessità di poter amministrare in maniera semplice e veloce da parte di Enti i propri beni mobili e immobili, è nato un progetto per applicare il procedimento di georeferenziazione alla tematica di gestione di tutto ciò che riguarda la parte materiale aziendale. È stato quindi portato avanti dalla Ro Technology, una start-up nata nel 2011 e operante nel campo della Information Technology, l’idea concettuale di Smart Inventory, progettato esplicitamente pensando ad una filosofia di semplicità nella manipolazione delle informazioni collegate agli asset con una tecnologia puramente cartografica e georeferenziata. Ciò in linea con la filosofia della start-up composta da un gruppo di professionisti con una lunga esperienza di progettazione e design di sistemi ICT e che oggi basa il suo successo sulla coerenza della missione e della visione con cui è stata fondata, poggiandosi su valori di empowerment, trasparenza, responsabilità e innovazione, applicandoli con entusiasmo all’esperienza professionale quotidiana.

È proprio grazie a questa visione aziendale che Smart Inventory si è trasformato, passando da progetto a sistema integrato di riferimento nella pubblica amministrazione espandendosi sino a comporre una suite appositamente progettata, pensata in maniera modulare, affinché potesse soddisfare le esigenze di chi deve gestire quotidianamente una molteplice mole di beni di proprietà e non, e di asset rientranti nell’ambito di competenza di un’azienda, una società od anche un Ente.

L’insieme di applicativi che formano il core di Smart Inventory consentono di gestire e geolocalizzare gli immobili e gli asset di vario genere come ad esempio le postazioni di lavoro, le dotazioni informatiche, le attrezzature impiantistiche, i container, i mezzi di trasporto ed altro, proprio tramite l’ausilio di mappe territoriali oppure tramite l’uso delle planimetrie, a definire una piattaforma come un unico organico. Tramite l’integrazione delle singole componenti di asset management, move management e di real estate management, un ente oppure un’azienda si trova a poter gestire con facilità i propri asset tracciandone lo spostamento sul territorio degli stessi, seguendo il loro utilizzo col fine di implementare delle funzioni di facility e property management tipiche della gestione dei beni. Concretamente la piattaforma permette di avere in un unico punto di raccolta ed organizzazione, i dati aggiornati delle strutture, apparecchiature e macchinari permettendone il controllo in tempo reale, consentendo di attivare i processi di gestione delle segnalazioni, in modalità automatica e manuale e garantendo la manutenzione dell’immobile e dei suoi impianti a tutto tondo, esternamente ed internamente alle strutture.

Il vero punto di forza di Smart Inventory rimane comunque l’uso della cartografia, la georeferenziazione degli asset su mappa, la possibilità di navigare sui vari livelli dell’immobile e la possibilità di censire, ricercare ed esporre le caratteristiche di ognuno di essi, visionandone lo stato di manutenzione, sia essa ordinaria e straordinaria. Il raggruppamento tra sedi ed asset inteso come mappe e planimetrie georiferite e tra loro collegate tramite il concetto di piani e stanze di collocazione, consentono di visualizzare gli immobili sulla cartografia, accedere alle planimetrie di ogni singola struttura e vedere, posizionare oppure modificare le caratteristiche di ogni singolo bene censito nel sistema. O anche spostare, ricollocare gli asset o le dotazioni in nuove posizioni eseguendone la riallocazione in strutture diverse.

Le funzionalità presenti permettono poi il management con semplicità: dai diversi menù è possibile amministrare le funzioni di accesso alla gestione dei servizi di manutenzione degli immobili o degli asset garantendone anche il controllo in emergenza.  Oppure attivare servizi di ticketing per la manutenzione di edifici od anche per segnalare eventi in relazione agli elementi anagrafati sul sistema.

Infine l’interfaccia grafica, caratterizzata da una configurazione semplice ed intuitiva grazie anche all’uso di sottomenù pensati come base nella consultazione e nel reperimento delle informazioni, permettono all’utente di diventare fruitore del sistema mediante semplice interazione con il sistema. Diventa così semplice anche gestire le voci attive di bilancio come gli affitti della proprietà, delle singole abitazioni, i costi dei palazzi con appartamenti e spazi commerciali e qualunque altra tipologia di struttura abitativa e non.

Smart Inventory e le sue singole componenti sono state interamente sviluppate con tecnologia open source per venire incontro alle necessità della pubblica amministrazione. Per l’erogazione dei servizi cartografici e planimetrici vengono utilizzati geodatabase e motori GIS di ultima generazione collegati tra loto, col fine di attivare le sue caratteristiche geografiche rendendole fruibili tramite connessione web.

L’autore ringrazia la Ro Technology per la disponibilità mostrata nel trattare Smart Inventory e Geosmart Magazine per aver dato la possibilità di illustrare tale progetto nella sua testata.

Articolo di Fabio Zampetti

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