Investire nel futuro con gli incentivi per l’Agricoltura 4.0: esistono numerosi incentivi dedicati alla digitalizzazione delle aziende agricole, che permettono ad esse di anticipare investimenti importanti o di adottare molteplici soluzioni allo scopo di rendere tecnologica l’intera azienda.
Le pratiche burocratiche per ottenerli a volte possono “spaventare”, ma gli operatori del settore come agronomi, associazioni di categoria, rivenditori di beni possono fornire il supporto e le competenze necessarie per richiedere tali fondi.
Tra gli incentivi per investire nell’Agricoltura 4.0 più comuni troviamo il PSR, il credito d’imposta 4.0, la Nuova Sabatini, i voucher digitali 4.0 così come il bando INAIL, il credito del mezzogiorno e la piattaforma AGRI. Andiamo ora a esaminarli.
Gli incentivi per l’Agricoltura 4.0 in dettaglio
Nuova Sabatini
È un contributo a fondo perduto dedicato alle micro, piccole e medie imprese di tutti i settori produttivi per l’acquisto di beni e servizi utili alla crescita, allo sviluppo e alla digitalizzazione.
Esso fornisce un contributo di 10,08% (per le imprese del Sud fino al 15,74%) per l’acquisto di macchinari, impianti, hardware, software e tecnologie digitali.
Credito d’imposta 4.0
È un’agevolazione fiscale che si applica sulle tasse da versare e che permette di ottenere un “rimborso” fino al 50% sulle spese sostenute per beni tecnologici avanzati.
Facciamo qualche esempio:
desidero acquistare uno spandiconcime a rateo variabile e il software Agricolus per il monitoraggio agronomico e la creazione di mappe di prescrizione: il macchinario potrà beneficiare del 50%, mentre il software Agricolus godrà del 50% per il modulo di collegamento tra software e macchinari e del 20% per il software nella sua totalità.
desidero implementare un sistema di sensori IoT di monitoraggio del mio vigneto: i sensori IoT potranno beneficiare del 50% mentre Agricolus come software di gestione dei dati in cloud del 20%.
Per richiedere questo incentivo è necessario avere una perizia tecnica o certificazione che attesti le caratteristiche dei beni. Inoltre è possibile cumulare il credito d’imposta all’incentivo a fondo perduto della Nuova Sabatini.
Voucher digitali 4.0
Sono voucher rilasciati dalle Regioni e Camere di Commercio che forniscono contributi a fondo perduto solitamente del 50% fino a 15.000 €, con l’obiettivo di promuovere l’adozione di strumenti digitali e modelli di sviluppo green.
Questi supportano l’acquisto di software, hardware assieme a servizi di formazione e consulenza per dare la possibilità alle aziende di essere seguite da professionisti per l’intero processo di digitalizzazione. A favore di questi voucher è la burocrazia più snella e tempi di risposta veloci.
Bando ISI Inail
È un fondo che si pone l’obiettivo di migliorare la sicurezza sul luogo di lavoro e fornisce un contributo alle micro e piccole aziende agricole fino al 65% per l’acquisto di massimo due macchinari fino ad un contributo massimo di 130.000 €.
Credito del Mezzogiorno
Il credito ha lo scopo di supportare e incentivare le imprese (ubicate esclusivamente in Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo) che acquistano nuovi beni strumentali da utilizzare nei processi produttivi.
Il bonus prevede un credito di imposta, applicabile agli investimenti effettuati entro il 31 Dicembre 2022, pari a:
45% per le piccole imprese;
35% per le medie imprese;
25% per le imprese più grandi.
Piattaforma AGRI
È una piattaforma nata dall’accordo tra CDP, FEI e 8 Regioni italiane come garanzia multi-regionale che agevolerà l’accesso al credito da parte delle aziende agricole e dell’agro-industria.
(Fonte: Agricolus)