L’utilità dei corsi di formazione
Ma i corsi di formazione servono? Una domanda che, qualche volta, mi viene fatta da imprenditori e manager, che magari sono rimasti scontenti di qualche intervento fatto in passato. Ma riflettiamo un attimo insieme sull’utilità dei corsi di formazione.
Che i corsi di formazione servono non ho dubbi, certamente bisogna fare attenzione a come sono costruiti e da chi.
I corsi di formazione servono se vengono incontro alle esigenze particolari del cliente
Le aziende di formazione hanno i loro corsi strutturati, come base di partenza e per far comprendere, in linea generale, i campi di competenza su cui possono essere utili al cliente. Ma è imprescindibile un colloquio con il cliente per comprendere quali sono le sue esigenze e quali problematiche lo hanno indotto a cercare l’aiuto di un professionista.
“Ho bisogno di un corso di leadership per il mio management!”
È una tipica richiesta, piuttosto generale, da parte di chi non è addetto ai lavori. Qui entra in campo la professionalità del formatore che deve sollecitare più informazioni, domandare da cosa ha avuto origine la richiesta, in modo da specificare la problematica. Elicitare particolari problematiche tipo:
“Le disposizioni che vengono date dai manager sono, per lo più, ignorate dai sottoposti”.
“I collaboratori lavorano in maniera poco allineata, i risultati dei singoli hanno sempre bisogno di aggiustamenti per essere inseriti nel più ampio progetto aziendale”.
“Nei team si sviluppano conflitti e incomprensioni che minano i risultati”.
Tre problematiche che vanno gestite in maniera diversa, approfondendo ulteriormente. Per alcune, si potrebbe valutare un percorso di team working insieme a tutta la squadra. Per altri si dovrebbe lavorare sulla relazione e le dinamiche che si instaurano nei team. Ulteriori interventi potrebbero essere fatti sulla condivisione dell’obiettivo e dei processi…
Senza un adeguato approfondimento delle esigenze particolari del cliente, la formazione rischia di essere poco adeguata al contesto.
I corsi di formazione servono se sono preparati adeguatamente!
Inquadrato esattamente il problema, il formatore deve chiedersi di quali risorse hanno bisogno i corsisti e quali sono i concetti che possono portarli a rinforzarle. Per ogni concetto insegnato in aula, il formatore deve aver valutato come questo può aiutare il corsista nei suoi bisogni, quale è il valore aggiunto per lui. Il lavoro del team di Forma Mentis comincia da qui.
Un aspetto che focalizza il docente sull’utilità dei concetti che espone per chi è nella sua aula.
I corsi di formazione servono se fanno vivere esperienze!
Dimmi e dimenticherò,
mostrami e forse ricorderò,
coinvolgimi e comprenderò.
Questo aforisma di Confucio svela, se ce ne fosse bisogno, un aspetto fondamentale dell’apprendimento. L’esperienza vissuta, anche attraverso una metafora, cala il discente nella situazione, nello stato d’animo che sottostà alla questione. Riuscendo a fargli sperimentare nuovi modi (o nuovi punti di vista) sulle problematiche che sta risolvendo in aula. Seguire un corso a senso unico (magari registrato in precedenza) è poco utile perché manca totalmente il coinvolgimento dell’aula.
I corsi di formazione servono se mantengono desta l’attenzione!
Il compito di un buon formatore è mantenere desti attenzione e motivazione dell’aula. Attraverso un appropriato e vario modo di spiegare, utilizzando supporti ed esperienze che tengano conto di chi ha davanti.
Padrone della comunicazione, il formatore sarà in grado di declinare gli argomenti al livello dell’aula, tenendo come obiettivo primario l’efficacia del suo insegnamento.
I corsi di formazione servono se sono flessibili!
Do per scontato che un buon formatore programmi e prepari in anticipo il corso, ma deve anche saper far fronte a questioni emergenti in aula, interagendo con i discenti.
Se qualche problematica non è emersa prima, o si rende conto che i bisogni dell’aula sono concentrati su un particolare aspetto, ecco che viene in campo la sua esperienza e dedicherà maggiore attenzione a quell’aspetto o alla problematica emergente.
Se l’aula non è coinvolta da ciò che ha programmato, dovrà cambiare velocemente e adeguare la lezione all’aula. Corsi a senso unico mancano di questo importante aspetto, lasciando i dubbi e i quesiti irrisolti.
I corsi di formazione servono se danno strumenti e strategie utilizzabili!
Oltre ai necessari concetti di base, il corso deve dare strumenti, comportamenti, strategie, processi, utilizzabili nel lavoro quotidiano.
“Cosa sapranno fare i nostri discenti dopo il corso?”
Questa è la domanda a cui è necessario risponde in maniera puntuale ed esaustiva. Il formatore deve avere chiare idee su questo aspetto.
I corsi di formazione servono se stimolano a cambiare comportamenti non funzionali!
Scivolare nuovamente nell’abitudine, nei soliti modi di fare, è un rischio che va prevenuto.
Le strategie per evitarlo sono compito del formatore. Il team di Forma Mentis, unendo le competenze di mental coaching e counseling, propone sempre percorsi di sostegno al cambiamento, follow up in gruppo e one to one, su specifiche problematiche che il corsista ha riscontrato nell’applicare le strategie imparate in aula.
Il nostro lavoro non finisce con la formazione, ma quando i corsisti sono in grado di applicare nel lavoro quotidiano ciò che hanno imparato.
Articolo di Umberto Maggesi (senior trainer soft skill – Forma Mentis)
Umberto Maggesi è senior trainer soft skill in Forma Mentis. Si è formato in importanti scuole di Coaching sul life, sullo sport e sul business Coaching, completa la sua professionalità con il Counseling Sistemico (Scuola Modelli di Comunicazione), riuscendo a garantire un approccio multidisciplinare alla formazione che eroga, mettendo in campo gli strumenti e le strategie più utili all’apprendimento.