GeoSmartVoice intervista Tiziana Catarci, Professoressa Ordinaria di Sistemi di elaborazione delle informazioni e Direttrice del dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale “Antonio Ruberti” dell’Università Sapienza di Roma.
Intervista a Tiziana Catarci
In questo appuntamento, 13° della serie GeosmartVoice dedicato ai protagonisti del mondo dell’innovazione, abbiamo per la prima volta affrontato i temi della trasformazione digitale in atto con un rappresentante del mondo universitario e della ricerca.
La Professoressa Catarci con una lunga esperienza ed un impegno profondo, ha ricoperto numerosi incarichi di responsabilità nei quali ha sempre operato con la massima passione che l’ha sempre contraddistinta.
E’ stato un incontro durante il quale sono stati affrontati tanti argomenti, e quanto emerso dalle parole della Professoressa siamo certi saranno spunto di riflessione per i nostri lettori.
Partendo dal dialogo sul potenziale impatto che potrà generare l’arrivo dei fondi del PNRR, per la realizzazione delle infrastrutture cloud, è stato naturale discutere se e di quanto ricettivo e adeguato sia il “terreno” nel quale questi fondi arriveranno, piuttosto che delle azioni necessarie per adeguare processi e formare persone, soprattutto nelle pubbliche amministrazioni, ad essere parte attiva nella obbligatoria trasformazione digitale.
Poichè quanto faremo nell’immediato futuro dovrà avere ripercussioni anche di lungo periodo, favorendo la ripresa e la generazione di nuovo potenziale, dalle parole della Professoressa Catarci emerge chiaramente che è fondamentale la definizione di una strategia complessiva che dovrà confrontarsi anche con la realtà attuale delle infrastrutture per la formazione, con i processi iper-burocratici e con atteggiamenti che spesso confliggono con le necessità imposte da un uso o nell’impiego dei fondi che arriveranno.
Tiziana Catarci è Professore Ordinario di Scienze e Ingegneria Informatica presso la Sapienza Università di Roma, Direttore del Dipartimento di Ingegneria Informatica, del Controllo e Gestionale “A.Ruberti”, e Direttore del Centro Interuniversitario di Ricerca ECONA sui Processi Cognitivi in Naturale e Artificiale Sistemi. Nel 2010-14 è stata prorettore per le tecnologie e le infrastrutture della Sapienza e nel 2009-2014 è stata presidente del centro servizi ICT Sapienza. I principali interessi di ricerca di Tiziana Catarci riguardano gli aspetti teorici e applicativi dell’accesso alle informazioni visive, l’interazione uomo-computer, le interfacce utente, l’usabilità, gli ambienti intelligenti, la visualizzazione delle informazioni, la gestione dei dati, la qualità dei dati e le biblioteche digitali. Su questi temi ha pubblicato oltre 200 articoli su riviste internazionali, atti di convegni e workshop e 20 libri. Il suo contributo può essere considerato come uno dei primi e più significativi esempi di profonda analisi e formalizzazione dell’interazione tra l’utente e il database, che prende in considerazione sia le problematiche di usabilità che gli aspetti legati al linguaggio. La Dott.ssa Catarci è Editor-in-Chief dell’ACM Journal of Data and Information Quality, è editore associato di diverse riviste internazionali ed è stata co-presidente di molte importanti conferenze internazionali sia in ambito database che hci. In particolare, nel 2008, è stata Co-presidente dell’edizione 2008 della più grande e importante conferenza sull’interazione uomo-computer, ACM CHI. Il Dr. Catarci è stato membro fondatore del Chapter italiano dello Special Interest Group dell’ACM sull’interazione uomo-computer. Tiziana Catarci ha una vasta esperienza nella gestione di progetti di ricerca nazionali e internazionali, inclusi i recenti progetti europei WORKPAD, SM4ALL, SMARTVORTEX.
Nel 2003 ha ricevuto l’IBM Eclipse Innovation Award. Nel 2016 è stata nominata membro della prestigiosa Accademia Europea delle Scienze e delle Arti. Nel 2016 è stata inserita nel progetto “100 Women for Science” – http://www.100esperte.it/. Nel 2017 ha ricevuto il premio dell’Associazione Levi Montalcini per la “diffusione della cultura scientifica tra le giovani generazioni”. Nel 2018 è stata inserita tra le “InspiringFifty”, https://italy.inspiringfifty.org/, le donne più influenti del mondo tech. Nel 2018 è stata nominata fellow dell’EAI – European Alliance for Innovation.
Infine, è molto attiva nella promozione delle discipline STEM tra le studentesse.
Le interviste di GeoSmartVoice.
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