Per la prima volta un progetto europeo cercherà di rendere accessibili i dati amministrativi sui pagamenti in agricoltura, permettendo i primi passi verso una diffusione dei Linked Open Data in agricoltura.
La Commissione Europea, attraverso l’Innovation and Networks Executive Agency (INEA), oggi sostituita dal CINEA, con un budget di 4.5 ME ha finanziato, attraverso la Call CEF Telecom Public Open Data 2018, il progetto “Open LOD platform based on HPC capabilities for Integrated Administration of Common Agriculture Policy (Open IACS)“.
Open IACS è un progetto tecnologico incentrato sull’uso/riuso dei dati amministrativi delle agenzie di pagamento per i sussidi in agricoltura previsti nell’ambito della Politica Agricola Comune (PAC). Partecipano 5 paesi europei: Grecia, Italia, Lituania, Polonia e Spagna. I partner italiani coinvolti sono: CREA, AGEA, ISPRA ed ENEA.
Per la prima volta si cercherà di aprire, in modalità open data, i dati amministrativi migliorandone l’accesso e l’utilizzabilità per diverse categorie di utenti: cittadini, agricoltori, piccole e medie imprese e decisori politici.
Tale obiettivo sarà raggiunto con lo sviluppo di soluzioni ICT per l’accesso e l’interscambio dei dati dei Sistemi Integrati di Gestione e di Controllo (IACS) nonchè di dataset ambientali, creando delle piattaforme per il calcolo e la diffusione di indicatori agro-ambientali per il monitoraggio della PAC.
Verranno utilizzate tecnologie di integrazione dati come il Linked Open Data (https://pro.europeana.eu/page/linked-open-data). Saranno sviluppati servizi per l’accesso alle risorse di supercalcolo (High Parallel Computing) di centri europei, alcuni dei quali coinvolti come partner di progetto (ENEA per l’Italia), per il calcolo di indicatori di performance e la fruizione dei dati amministrativi di elevata volumetria anche in formato geospaziale.
Il CREA coordina gli studi pilota in Italia, Spagna e Grecia incentrati sullo sviluppo di modelli di calcolo e di indicatori a supporto del monitoraggio e valutazione della PAC. Sistemi web geografici saranno utilizzati per la visualizzazione ed interrogazione di vari indicatori, tra cui l’uso del suolo agricolo, l’uso di risorse idriche e l’impatto dell’agricoltura sul ciclo del carbonio.
Articolo di Flavio Lupia – Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (CREA)