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Integrazione di camere iperspettrali su droni per monitoraggio ambientale e industriale

Droni per monitoraggio ambientale con sensori iperspettrali a bordo. Il caso delle soluzioni AFX10 e AFX17 di SPECIM installate su droni UAV, unmanned aerial vehicle.

Controllo industriale o ambientale, e molte altre applicazioni evolute fanno da quinta delle tecnologie iperspettrali di nuova generazione. E’ questo il caso delle nuovissime camere AFX10 e AFX17 distribuite in Italia da iMAGE S S.p.A. Questi avanzati sistemi di acquisizione permettono l’impiego in un ampio range di applicazioni, come l’analisi della qualità delle acque, l’agricoltura di precisione, l’analisi della vegetazione, il monitoraggio ambientale, ecc.

Di seguito la breve introduzione alla caratteristiche salienti di questi sistemi, per maggiori dettagli è disponibile la video registrazione del webinar di presentazione con gli esperti IMAGE S e SPECIM, sotto i riferimenti per richiedere il link e altre info.

specim hyperspectral AFX

Sia il sistema AFX10 che l’AFX17 rappresentano lo stato dell’arte dell’integrazione e sono di fatto una soluzione all-in-one che include risorse di elaborazione on-board, come il sistema uDPU. Ma le camere AFX non solo permettono performance di livello superiore, ma sono perfettamente integrate con i sistemi GNSS e IMU di Trimble basati sulla soluzione APX-15, integrando poi la sincronizzazione delle immagini iperspettrali attraverso un modulo ad hoc aggiuntivo di tipo TinYSCP.

Le soluzioni AFX10 e AFX17, con un peso sotto i 2,5 Kg e una dimensione contenuta in (131 x 152 x 202 mm), sono perfettamente integrabili sia su un multirotore, sia su sistemi ad ala fissa.
Le caratteristiche dell’AFX10 sono quelle del VNIR (400-1000 nm), mentre l’AFX 17 opera nel campo NIR (900-1700 nm). Ciò permette l’impiego in un ampio range di applicazioni come l’analisi della qualità delle acque, l’agricoltura di precisione, l’analisi della vegetazione, il monitoraggio ambientale ecc. (con l’acquisizione fino a 224 bande spettrali).

specim hyperspectral image

Una delle caratteristiche principali di entrambi i sensori, è sicuramente il MROI (Multiple Region of Interest), una funzione di settaggio via software e prima del decollo, della configurazione di bande da acquisire, in base al tipo di applicazione di interesse. Questo consente di ottimizzare la registrazione dei dati e quindi anche il successivo trattamento. Il sensore viene fornito con il software Applanix PosPac UAV per il post processing dei dati GPS e con il software Caligeo Pro per il post processing radiometrico delle immagini. Quest’ultimo lavora in ambiente ENVI, uno dei più potenti software per il trattamento delle immagini iperspettrali e non solo.

Potete richiedere il link alla video presentazione ad IMAGE S contattando:

Donato Marcantonio 

Cosa vedrai nel video:

  • Introduzione
    Giovanni Strada – Senior Support Eng. at iMAGE S
  • Hyperspectral imaging
    Jukka Okkonen – Co-founder, Senior Application Specialist, Airborn at SPECIM
  • Presentazione della AFX series
    Donato Marcantonio – Business Development Manager at iMAGE S

About iMAGE S
Fin dalle sue origini nel 1994 come distributore di sistemi di visione per image processing, iMAGE S ha sempre creduto nell’importanza strategica di un supporto tecnico di alta qualità che, secondo l’azienda, rappresenta il vero motore dell’evoluzione sempre più costante nel mondo della visione industriale.

Visita il sito di iMAGE S

(Fonte: iMAGE S )

 

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