L’Italia centrale, già sede di un’ambiziosa iniziativa nazionale di ricerca sulla guida autonoma, sarà la sede del laboratorio P-CARS sostenuto dall’ESA, destinato a certificare i dispositivi di posizionamento da utilizzare all’interno delle auto senza conducente.
La regione Abruzzo è già sede di EMERGE, un partenariato pubblico-privato per l’innovazione istituito nel 2018 dal Ministero dello Sviluppo Economico, l’Università dell’Aquila e la regione stessa insieme al Consorzio di ricerca RadioLabs e le società Leonardo, Telespazio ed Elital, per sviluppare soluzioni di navigazione satellitare e 5G per veicoli connessi, cyber-sicuri e autonomi.
“EMERGE è un’iniziativa faro a livello europeo, con oltre 10 milioni di euro di finanziamenti pubblico-privati ad oggi stanziati”, spiega Francesco Rispoli, Chief Satellite Operations di Hitachi Rail STS e Direttore Generale di RadioLabs.
“L’idea alla base è quella di creare un ecosistema di ricerca, incentrato sullo sviluppo, test, convalida e promozione dell’uso di Galileo e di altri sistemi globali di navigazione satellitare (GNSS) – insieme alle comunicazioni 5G – per la guida connessa e autonoma. L’Abruzzo è stato scelto perché ospita un sito di produzione per il camion leggero Fiat Ducato di Stellantis, un centro di eccellenza per la tecnologia delle auto connesse presso l’Università dell’Aquila, nonché una serie di centri hi-tech, tra cui il centro di controllo Galileo del Fucino. ”
Il nuovo laboratorio P-CARS – finanziato dall’Agenzia Spaziale Italiana, attraverso il Programma di Innovazione e Supporto alla Navigazione dell’ESA, NAVISP – sosterrà gli obiettivi di EMERGE come luogo indipendente per testare dispositivi che supportano la guida autonoma e connessa.
“Il laboratorio P-CARS avrà un’area banco prova di 150 mq, a lato di un circuito di guida esistente, con diritto di utilizzare anche lo spazio aperto circostante”, aggiunge Francesco Rispoli. “Affronteremo le funzioni di guida autonoma connesse con le tecnologie GNSS che sono critiche per la sicurezza: il punto chiave è che la sicurezza deve essere garantita anche attraverso procedure di test standardizzate, fungendo da terza parte di fiducia per convalidare soluzioni specifiche delle aziende“.
Alberto Tuozzi, Responsabile del Dipartimento Navigazione e Telecomunicazioni dell’ASI osserva: “P-CARS sarà integrato nel Center of Excellence for Geo-localized, Connected and Cyber-secure vehicles recentemente finanziato dall’Università dell’Aquila. Questa è una risposta preziosa alla nostra strategia nazionale, che promuove l’adozione di soluzioni di “posizionamento, navigazione e sincronizzazione” (PNT) nel settore automobilistico in rapida crescita sfruttando le ultime tecnologie portate da Galileo e 5G.
“La fertilizzazione incrociata, la cooperazione e l’interazione tra stake-holders saranno portate avanti nell’ecosistema unico della Regione Abruzzo, riunendo le stake-holders spaziali e non spaziali: ASI, ESA, industrie satellitari e automobilistiche, università e centri di ricerca“.
Facendo leva sulla sua esperienza su Galileo e sulle applicazioni di sicurezza, l’ESA sosterrà questa iniziativa non solo dal lato tecnico ma anche offrendo cooperazione e scambi con altre istituzioni e laboratori a livello internazionale, offrendo a P-CARS di entrare a far parte di una rete di centri di eccellenza nel dominio PNT applicato alle auto autonome e oltre.
P-CARS sfrutterà le sinergie tra il settore ferroviario e quello automobilistico con l’obiettivo di portare benefici per entrambi, spiega Francesco Rispoli: “Le case automobilistiche producono milioni di veicoli e stanno investendo molto in autonomia e sistemi di sicurezza, ma hanno poca esperienza in questo campo prima che iniziassero a investire alcuni anni fa. Nel frattempo, la comunità ferroviaria ha quasi 20 anni di esperienza nella gestione di funzioni di guida dei treni con un alto grado di autonomia, attraverso il sistema comune europeo di gestione del traffico ferroviario, ERTMS.
“È risaputo che l’ERTMS garantisce i massimi livelli di sicurezza come sistema di guida connesso e autonomo, in cui il conducente umano è ampiamente bypassato, ma non il volume per la produzione di massa di tali sistemi per ridurne i costi. Sfruttando queste due peculiarità sarà possibile ottenere dispositivi GNSS a basso costo ma collaudati in termini di sicurezza “.
L’accento sarà posto sulla connettività, con i veicoli collegati alle infrastrutture, compreso un sistema centralizzato di strade intelligenti, così come altre auto, e le azioni del veicolo regolate attraverso il dialogo con questo centro principale. Il 5G renderà possibili comunicazioni a bassa latenza ma è anche una fonte di dati di posizionamento per estendere le prestazioni del GNSS.
P-CARS fungerà da nucleo di una nuova infrastruttura europea, sviluppando anche le competenze ingegneristiche necessarie per questo nuovo settore. Come modello, Francesco Rispoli guarda al settore ferroviario, dove due laboratori europei “accreditati” – con sede presso il Centro aerospaziale tedesco DLR a Braunschweig in Germania e CEDEX in Spagna – come autorità di convalida indipendenti per la tecnologia di controllo dei treni.
Daniele D’Amario della Direzione per lo Sviluppo Economico, Turismo e Cultura della Regione Abruzzo: “Siamo orgogliosi che l’ESA abbia approvato il progetto P-CARS, riconoscendo l’alto livello degli istituti di ricerca, delle strutture satellitari e delle industrie situate nella nostra regione per creare un centro di riferimento in Europa, basandosi sul partenariato per l’innovazione EMERGE tra il Ministero dello Sviluppo Economico e la Regione Abruzzo “.
P-CARS è supportato tramite l’Elemento 3 di NAVISP, incentrato sul sostegno alle priorità di navigazione degli Stati membri dell’ESA.
(Fonte: ESA )
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